Uso di fans per gonartrosi.
74 anni. Triplice BPAC a seguito IMA. Oggi bene. Cure specifiche.
Nessuna altra patologia, ma gonartrosi abbastanza avanzata.
Ortopedici consigliano protesi totale o monocompartimentale.
1 quesito: usando moderatamente e alternativamente con pause i FANS quali Voltaren 100, Kolibri, Brufen 800, Aulin ottengo remissione dal dolore e miglioramento della mobilita'. Non ho mai avuto effetti negativi gastrici. Quanto e' reale il rischio cardiaco o anche renale a lunghissimo termine? Ovviamente lo scopo e' evitare o procrastinare molto l' intervento di protesi.
2 quesito: in caso invece di intervento, ev. Bilaterale, il rischio cardiaco dell'anestesia e' alto?
Grazie.
Nessuna altra patologia, ma gonartrosi abbastanza avanzata.
Ortopedici consigliano protesi totale o monocompartimentale.
1 quesito: usando moderatamente e alternativamente con pause i FANS quali Voltaren 100, Kolibri, Brufen 800, Aulin ottengo remissione dal dolore e miglioramento della mobilita'. Non ho mai avuto effetti negativi gastrici. Quanto e' reale il rischio cardiaco o anche renale a lunghissimo termine? Ovviamente lo scopo e' evitare o procrastinare molto l' intervento di protesi.
2 quesito: in caso invece di intervento, ev. Bilaterale, il rischio cardiaco dell'anestesia e' alto?
Grazie.
[#1]
risposta quesito 1: nel lunghissimo periodo rischi non trascurabili per pazienti con patologie cardiache importanti
quesito 2: nell'intervento bilaterale in contemporanea sicuramente c'è un margine di rischio anestesiologico maggiore, che però solo l'anestesista con tutta la documentazione a disposizione sul caso in questione è in grado di quantificare
cordiali saluti
quesito 2: nell'intervento bilaterale in contemporanea sicuramente c'è un margine di rischio anestesiologico maggiore, che però solo l'anestesista con tutta la documentazione a disposizione sul caso in questione è in grado di quantificare
cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie molte. La Sua cortesia e anche concisione mi induce a porle un ultimo importante quesito.
Ho pareri contrastanti.
Il mio ortopedico, viste le lastre, propende decisamente per monocompartimentale.
Altri mi dicono che e' piu' indicata ai piu' giovani.
Mi sembra strano perche' sono proprio loro che hanno piu' probabilita' di dover cambiare o modificare la protesi, mi sembra.
Se dopo, poniamo, dieci anni cioe' a 85 anni ( se sopravvissuto...) la protesi parziale non basta piu', vabbe' bastoncino, tutore ed ev. Carrozzella fino a ? 90 anni?
Salve
Ho pareri contrastanti.
Il mio ortopedico, viste le lastre, propende decisamente per monocompartimentale.
Altri mi dicono che e' piu' indicata ai piu' giovani.
Mi sembra strano perche' sono proprio loro che hanno piu' probabilita' di dover cambiare o modificare la protesi, mi sembra.
Se dopo, poniamo, dieci anni cioe' a 85 anni ( se sopravvissuto...) la protesi parziale non basta piu', vabbe' bastoncino, tutore ed ev. Carrozzella fino a ? 90 anni?
Salve
[#3]
salve,
non esiste età per la protesi monocompartimentale, io l'ho impiantata a 50enni come a 90enni!
la protesi monocompartimentale non è una protesi "temporanea", in attesa in un futuro di impiantarne una totale.
è una soluzione che si spera sia definitiva per il paziente, infatti i tassi di revisione sono simili (per non dire meglio) a quelli della protesi totale.
se il suo caso è da monocompartimentale, io la farei tutta la vita, anche perchè la mia esperienza clinica mi insegna che i risultati sul paziente sono di gran lunga superiori rispetto alle protesi totali.
naturalmente, ci vuole l'indicazione corretta ed un'ottima tecnica chirurgica!
spero di averle chiarito le idee, nel limite di quello che è un consulto online
cordiali saluti
non esiste età per la protesi monocompartimentale, io l'ho impiantata a 50enni come a 90enni!
la protesi monocompartimentale non è una protesi "temporanea", in attesa in un futuro di impiantarne una totale.
è una soluzione che si spera sia definitiva per il paziente, infatti i tassi di revisione sono simili (per non dire meglio) a quelli della protesi totale.
se il suo caso è da monocompartimentale, io la farei tutta la vita, anche perchè la mia esperienza clinica mi insegna che i risultati sul paziente sono di gran lunga superiori rispetto alle protesi totali.
naturalmente, ci vuole l'indicazione corretta ed un'ottima tecnica chirurgica!
spero di averle chiarito le idee, nel limite di quello che è un consulto online
cordiali saluti
[#5]
Utente
Buonasera. Di nuovo un po' tardivo. Non sempre ho tempo per consultare questo sito. Chiedo scusa.
Dunque, mi ha visto un "luminare" del ginocchio, chirurgo notissimo.
Con mia grande sorpresa ha rifiutato di prendere in considerazione (per ora) un qualsiasi intervento; non ha voluto, sulla sola base di RX, indicare se mono- o totale.
Non ha definito la gravità della mia artrosi.
Tuttavia devo decidere IO se e quando farmi operare, in base alla valutazione SOGGETTIVA che io do della mia qualità della vita con la gonartrosi.
Avendo obiettato la mia età, mi ha detto che, sì, porto bene i miei anni (Grazie!) ma che ci sono tutti.
Ma non sono un criterio sufficiente per accelerare l'intervento.
E nemmeno il fatto che io abbia subito un IMA con BPAC, dato che il mio cuore ora va bene e quindi ho gli stessi rischi di un non operato di cuore.(Sarà vero?).
Mi ha non poco stupito!!
Nel frattempo, complice una insistente e tuttora in atto influenza, ho scoperto che il Paracetamolo ha su di me quasi le stesso effetto del diclofenac riguardo il dolore ed il tono muscolare..
Anzi la dose consigliata per l'influenza (<2g/d) e che assumo ora, è inferiore a quella analgesica (<5 g/d.), che quindi rose farà ancora più effetto.
In effetti ho qualche problema di movimento (scale), qualche dolore ogni tanto, qualche sinistro scricchiolio, ma penso di poter tirare avanti ancora un pezzetto. Anzi presto tornerò al golf (da vecchietto...).
Ma...a chi dare retta, adesso? A me stesso?
La gonartrosi peggiora sempre e comunque, o potrebbe anche arrestare il suo decorso?
Grazie per l'attenzione. 3 Marzo 2015.
Dunque, mi ha visto un "luminare" del ginocchio, chirurgo notissimo.
Con mia grande sorpresa ha rifiutato di prendere in considerazione (per ora) un qualsiasi intervento; non ha voluto, sulla sola base di RX, indicare se mono- o totale.
Non ha definito la gravità della mia artrosi.
Tuttavia devo decidere IO se e quando farmi operare, in base alla valutazione SOGGETTIVA che io do della mia qualità della vita con la gonartrosi.
Avendo obiettato la mia età, mi ha detto che, sì, porto bene i miei anni (Grazie!) ma che ci sono tutti.
Ma non sono un criterio sufficiente per accelerare l'intervento.
E nemmeno il fatto che io abbia subito un IMA con BPAC, dato che il mio cuore ora va bene e quindi ho gli stessi rischi di un non operato di cuore.(Sarà vero?).
Mi ha non poco stupito!!
Nel frattempo, complice una insistente e tuttora in atto influenza, ho scoperto che il Paracetamolo ha su di me quasi le stesso effetto del diclofenac riguardo il dolore ed il tono muscolare..
Anzi la dose consigliata per l'influenza (<2g/d) e che assumo ora, è inferiore a quella analgesica (<5 g/d.), che quindi rose farà ancora più effetto.
In effetti ho qualche problema di movimento (scale), qualche dolore ogni tanto, qualche sinistro scricchiolio, ma penso di poter tirare avanti ancora un pezzetto. Anzi presto tornerò al golf (da vecchietto...).
Ma...a chi dare retta, adesso? A me stesso?
La gonartrosi peggiora sempre e comunque, o potrebbe anche arrestare il suo decorso?
Grazie per l'attenzione. 3 Marzo 2015.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 30/11/2014.
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