Prolasso meniscale post artroscopia
Buon giorno,a seguito di un infortunio sul lavoro, il giorno 4 luglio 2008 sono stata ricoverata con la seguente diagnosi clinica:rottura corpo corno posteriore menisco interno;lesione condrale di III grado da impatto condilo femorale mediale; condropatia di I-II grado emipiatto tibiale mediale; lesione parziale fascio anteriore LCA; plica sinoviale supero-mediale ginocchio dx. Terapia chirurgica praticata: meniscectomia selettiva; condroabrasione termica e lisi della plica per via artroscopica.
In data 21/08/2008 ho eseguito una ecografia per verificare la presenza di versamento. L'eco riporta: lieve deformazione artrosica a livello dell'emirima interna con ispessimento della capsula articolare e segni di prolasso meniscale sul versante anteriore. Tendenza alla iperpressione esterna della rotula.
Cortesemente sapreste dirmi cosa succede?
Grazie della cortese attenzione.
In data 21/08/2008 ho eseguito una ecografia per verificare la presenza di versamento. L'eco riporta: lieve deformazione artrosica a livello dell'emirima interna con ispessimento della capsula articolare e segni di prolasso meniscale sul versante anteriore. Tendenza alla iperpressione esterna della rotula.
Cortesemente sapreste dirmi cosa succede?
Grazie della cortese attenzione.
[#1]
Lei ci riferisce la sua storia ma non precisa perche' ha eseguito la ecografia.
Ha ancora dolore al ginocchio?
E poi perche' una ecografia che e' un esame oggi poco usato per il ginocchio?
Chi lo ha prescritto?
Va detto che il quadro clinico da lei prospettato con la diaggnosi che le e' stata fornita e' una quadro diverso dalla "frequente" lesione meniscale". Sono presenti infatti 2 evidenti lesioni della cartilagine una sul femore ed una sulla tibia. Questo aspetto rende la riabilitazione piu' lunga, faticosa ed a tratti dolorosa con sensazioni spesso non positive avvertite dal paziente.
cordiali saluti
Ha ancora dolore al ginocchio?
E poi perche' una ecografia che e' un esame oggi poco usato per il ginocchio?
Chi lo ha prescritto?
Va detto che il quadro clinico da lei prospettato con la diaggnosi che le e' stata fornita e' una quadro diverso dalla "frequente" lesione meniscale". Sono presenti infatti 2 evidenti lesioni della cartilagine una sul femore ed una sulla tibia. Questo aspetto rende la riabilitazione piu' lunga, faticosa ed a tratti dolorosa con sensazioni spesso non positive avvertite dal paziente.
cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Ex utente
Essendo contraria ad un Pronto Soccorso, il sostituto del medico di base ( l'ortopedico che ha eseguito l'operazione era in ferie così come il medico di famiglia) mi ha prescritto una Ecografia ( rispetto alla RMN ha tempi di attesa inferiori e costi decisamente più contenuti) per analizzare il gonfiore sul ginocchio (avevo febbre molto alta e la zona operata era molto calda inoltre era sopraggiunta una sciatalgia alla gamba non operata).
Il fastidio molto forte permane e sono costretta a deambulare con l'ausilio delle canadesi, tutto si complica poiché sono affetta da Morbo di Crohn (non posso prendere antinfiammatori ne antidolorifici).
Nel ringraziarla per la sua risposta molto chiara ed immediata le invio cordiali saluti.
Il fastidio molto forte permane e sono costretta a deambulare con l'ausilio delle canadesi, tutto si complica poiché sono affetta da Morbo di Crohn (non posso prendere antinfiammatori ne antidolorifici).
Nel ringraziarla per la sua risposta molto chiara ed immediata le invio cordiali saluti.
[#3]
Vero che la ECO ha tempi di attesa inferiori ma purtroppo per il ginocchio, oggi ha scarsissimo significato soprattutto in un caso come il suo.
In ogni caso il referto ECOGRAFICO del prolasso meniscale non deve secondo me destare alcuna preoccupazione perche' ritengo che in ecografia sia molto difficile valutare bene l'interezza delle strutture meniscali.
Probabilmente il dolore e' legato ai residui delle lesioni cartilaginee che possono lasciare residui di dolore per mesi.
Indispensabile comunque una valutazione specialistica, meglio se dal chirurgo che ha eseguito la operazione, per affrontare bene la situazione e fornire una adeguata terapia.
In ogni caso il referto ECOGRAFICO del prolasso meniscale non deve secondo me destare alcuna preoccupazione perche' ritengo che in ecografia sia molto difficile valutare bene l'interezza delle strutture meniscali.
Probabilmente il dolore e' legato ai residui delle lesioni cartilaginee che possono lasciare residui di dolore per mesi.
Indispensabile comunque una valutazione specialistica, meglio se dal chirurgo che ha eseguito la operazione, per affrontare bene la situazione e fornire una adeguata terapia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 25/08/2008.
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