Lesione distrattiva al lca

Circa tre mesi fa, mentre giocavo a calcetto ho iniziato a sentire dolore nella parte esterna del ginocchio. Man mano che continuavo a giocare questo dolore aumentava. In serata però, esso sembrava già essere scomparso del tutto, così sono uscito con gli amici a fare una lunga passeggiata, durante la quale il dolore si è ripresentato molto insistentemente e che non mi ha fatto dormire durante tutta la notte. Non mi sono curato di questo problema, che sembrava risolversi con un semplice riposo. Dopo circa un mese ho giocato nuovamente a calcetto, e il dolore si è ripresentato immediatamente, tuttavia ho completato, seppure con grandi dolori la mia partita. A questo punto sono andato in ospedale ed il medico ortopedico del pronto soccorso mi ha diagnosticato la sindrome della bandeletta ileotibiale (e ha riconosciuto una minima seppur trascurabile possibilità che si trattasse di una lesione al menisco esterno): 15 gg di antiinfiammatori e 20 di riposo. Dopo un altro mese di riposo ho provato a fare del riscaldamento ed il dolore persisteva. Così ho ritenuto di fare un'altra visita da altro ortopedico, il quale mi ha segnalato una lesione al menisco esterno e mi ha suggerito di fare una risonanza magnetica. Fatta la risonanza il referto afferma: "Esame eseguito mediante sequenze T1 e T2 pesate e completato con sequenza STIR e 3D. Non si rilevano alterazioni della morfologia e dell'intensità del segnale del menisco interno, esterno e dei legamenti crociato posteriore e collaterali. IMBIBIZIONE del legamento crociato anteriore in rapporto a verosimile LESIONE DISTRATTIVA, legamento che appare integro durante tutto il suo decorso. IMBIBIZIONE delle pliche sinoviali della borsa adiposa sotto rotulea. Non si rilevano alterazioni cartilaginee e versamenti articolari significativi. IMBIBIZIONE dei tessuti molli superficiali periarticolari". Portati i risultati della risonanza allo stesso ortopedico che mi aveva diagnosticato una lesione al menisco esterno, egli (che continua a ritenere che ci sia anche una lesione al menisco esterno seppur di lieve entità tanto da non essere segnalata nella risonanza) mi ha suggerito soltanto per i prossimi due mesi di recuperare il tono muscolare dei muscoli della gamba con bicicletta o camminate per un'ora al giorno. E' una terapia corretta? O è necessaria un'operazione? Grazie mille
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Anche io tendo ad escludere qualsiasi problema al legamento crociato anteriore. Manca un evento traumatico nella sua storia clinica e mancano i segni clinici relativi.
Il compartimento esterno puo' essere interessato dalle patologie che lei ha segnalato. Normalmente la RMN ha una buona sensibilita' diagnostica per le lesioni meniscali, pertanto credo che difficilmente una lesione del menisco esterno puo' sfuggire all'esame.
Penserei anche io ad un disturbo periferico.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
Utente
E quindi secondo Lei cosa dovrei fare? Mettermi a riposo o ritonificare la muscolatura? O eseguire ulteriori esami?
Grazie mille per la Sua disponibilità
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Dipende tutto dalla diagnosi. Uno stato infiammatorio ha bisogno di riposo e terapia. Nel suo caso penserei ad una terapia locale o strumentale sotto controllo fisiatrico.
La saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità.
Distinti saluti