La vosta disponibilita
Chiedo gentilmente di avere una spiegazione sull’esito della RMN rachide lombo/sacrale.
Premetto che ho 41 anni, peso 69 kg, non pratico attivita sportiva e ho un lavoro da videoterminalista.
Ho eseguito la RMN, prescritta dal mio medico curante, per dolori alla parte inferiore della schiena, con interessamento della coscia e natica della gamba sinistra.
Esito RM: “E’ stato condotto uno sudio mediante sezioni orientate nei piani sagittale ed assiale con sequenze ponderate in T1 e in T2.
L’esame RM non ha documentato evidenti significative alterazioni focali patologiche del segnale a carico delle vertebre lombari.
A livello L1-L2 il disco intersomatico appare sfumatamente meno intenso in T2 in relazione ad una iniziale riduzione del tenore idrico e sono presenti due micro-ernie intraspongiose a livello della limitante somatica superiore di L2: aspetto comunque regolare del profilo posteriore del disco intersomatico.
A livello L5-S1 e’ presente un minimo accenno all retrolistesi di L5 su S1, il disco intersomatico appare sfumatamente meno intenso in T2 e’ presente un minimo trascurabile debordo posteriore senza impronte sul sacco durale.
Nella norma gli altri dischi intersomatici lombari e dorsali inferiori visibili.
Aspetto regolare del cono midollare e del sacco durale lombo/sacrale che e’ a varieta’ congenita ampia, conseguentemente anche il canale rachideo lombo/sacrale e’ congenitamente di ampie dimensioni.
Non si sono documentate evidenti immagini patologiche a livello dei forami di coniugazione dorso-lombari”
Il problema si era gia’ presentato un paio di anni fa, ed avevo eseguito una radiografia alla colonna vertebrale (tratto lombo/sacrale) con il seguente esito: “ Non si osservano lesioni ossee a focolaio. I metameri esaminati sono correttamente allineati. Gli spazi discali hanno ampiezza nella norma. Si segnala atteggiamento scoliotico ad ampio raggio dx convesso del rachide in esame”.
Vorrei sapere, oltre ad una spiegazione dell’esito della RM, anche come mi devo comportare e le eventuali terapie da seguire.
Grazie per l'attenzione rivoltami e per la vosta disponibilita.
Premetto che ho 41 anni, peso 69 kg, non pratico attivita sportiva e ho un lavoro da videoterminalista.
Ho eseguito la RMN, prescritta dal mio medico curante, per dolori alla parte inferiore della schiena, con interessamento della coscia e natica della gamba sinistra.
Esito RM: “E’ stato condotto uno sudio mediante sezioni orientate nei piani sagittale ed assiale con sequenze ponderate in T1 e in T2.
L’esame RM non ha documentato evidenti significative alterazioni focali patologiche del segnale a carico delle vertebre lombari.
A livello L1-L2 il disco intersomatico appare sfumatamente meno intenso in T2 in relazione ad una iniziale riduzione del tenore idrico e sono presenti due micro-ernie intraspongiose a livello della limitante somatica superiore di L2: aspetto comunque regolare del profilo posteriore del disco intersomatico.
A livello L5-S1 e’ presente un minimo accenno all retrolistesi di L5 su S1, il disco intersomatico appare sfumatamente meno intenso in T2 e’ presente un minimo trascurabile debordo posteriore senza impronte sul sacco durale.
Nella norma gli altri dischi intersomatici lombari e dorsali inferiori visibili.
Aspetto regolare del cono midollare e del sacco durale lombo/sacrale che e’ a varieta’ congenita ampia, conseguentemente anche il canale rachideo lombo/sacrale e’ congenitamente di ampie dimensioni.
Non si sono documentate evidenti immagini patologiche a livello dei forami di coniugazione dorso-lombari”
Il problema si era gia’ presentato un paio di anni fa, ed avevo eseguito una radiografia alla colonna vertebrale (tratto lombo/sacrale) con il seguente esito: “ Non si osservano lesioni ossee a focolaio. I metameri esaminati sono correttamente allineati. Gli spazi discali hanno ampiezza nella norma. Si segnala atteggiamento scoliotico ad ampio raggio dx convesso del rachide in esame”.
Vorrei sapere, oltre ad una spiegazione dell’esito della RM, anche come mi devo comportare e le eventuali terapie da seguire.
Grazie per l'attenzione rivoltami e per la vosta disponibilita.
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Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
L1-L2
Microernie intraspongiose - Nessuna preoccupazione
Si tratta di una situazione "congenita" a carico dell'osso che compone il corpo della vertebra lombare.
L5-S1
Minima retrolistesi - Anche in questi caso si tratta di un reperto non preoccupante nella sua specificita'.
Si tratta di un arretramento della vertebra L5 sulla vertebra S1 anche in questo caso verosimilmente su base congenita.
Sostanzialmente dunque il referto che Lei ha posto alla nostra atenzione non desta di per se preoccupazione.
Verosimilmente, ma il condizionale e' d'obbligo non potendola visitare, si potrebbe trattare di una lombalgia di origine posturale legata in parte alla posizione assunta durante il giorno, in parte alla scarsa attivita' fisica, ed in parte anche forse ad un non correto utilizzo della colonna vertebrale durante la vita quotidiana.
Si tratta evidentemente di supposizioni.ù
Le consiglio un buon aproccio riabilitativo posturale in mani esperte (medico fisiatra prima fisioterapista poi).
Cordiali saluti.
Microernie intraspongiose - Nessuna preoccupazione
Si tratta di una situazione "congenita" a carico dell'osso che compone il corpo della vertebra lombare.
L5-S1
Minima retrolistesi - Anche in questi caso si tratta di un reperto non preoccupante nella sua specificita'.
Si tratta di un arretramento della vertebra L5 sulla vertebra S1 anche in questo caso verosimilmente su base congenita.
Sostanzialmente dunque il referto che Lei ha posto alla nostra atenzione non desta di per se preoccupazione.
Verosimilmente, ma il condizionale e' d'obbligo non potendola visitare, si potrebbe trattare di una lombalgia di origine posturale legata in parte alla posizione assunta durante il giorno, in parte alla scarsa attivita' fisica, ed in parte anche forse ad un non correto utilizzo della colonna vertebrale durante la vita quotidiana.
Si tratta evidentemente di supposizioni.ù
Le consiglio un buon aproccio riabilitativo posturale in mani esperte (medico fisiatra prima fisioterapista poi).
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 22/08/2008.
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