Referto rm lombo-sacrale
Salve, una settimana fa ho dovuto eseguire una risonanza magnetica lombo-sacrale, in quanto sono affetto dalla sindrome di Marfan. Mi saprebbe spiegare in termini meno medici e più comprensibili per un qualsiasi ragazzo non medico cosa significa? La ringrazio :)
L'esame è stato eseguito con apparecchiatura operante a 1.0 Tesla, mediante sequenze pesate in T1, T2* e T3, anche con tecnica per la soppressione del segnale del tessuto adiposo, su piani di scansione sagittali ed assiali.
Marcato atteggiamento roto - scoliotico sinistro - convesso del tratto di passaggio lombo - dorssale in clinostatismo.
Iniziali manifestazioni spondiloartrosiche e iniziali fenomeni di disidratazione dei dischi intersomatici, più evidenti a livello L4-L5 ed L1-L2.
Non si apprezzano alterazioni discali di rilevante significato protrusivo od erniario a livello lombo - sacrale.
Presenza di megasacco, con ampliamento del canale sacrale in corrispondenza dei primi due metameri e del primo forame sacrale di destra, con parziale rimodellamento delle pareti ossee.
Piccole incisure da noduli intraspongiosi di Schmorl in corrispondenza della limitante somatica superiore di L4 e di quella di D12, parzialmente compresa nel campo di vista dell'indagine.
Sostanzialmente normale l'altezza dei corpi vertebrali esaminati a livello lombo-sacrale, che mostrano un regolare allineamento dei profili murali posteriorei. Non si rilevano significative alterazioni dell'intensità di segnale dei metameri rachidei esaminati.
La cosa che un po mi preoccupa è la presenza di quel megasacco che non so a cosa si riferisca, potrebbe essere la presenza di un'eventuale tumore?
Mi preoccupa anche l'iniziale manifestazione spondiloartrosica e iniziale fenomeno di disidratazione dei dischi intersomatici. Che significa?
Idem le piccole incisure da noduli intraspongiosi si Schmorl, che significherebbe?
La ringrazio
L'esame è stato eseguito con apparecchiatura operante a 1.0 Tesla, mediante sequenze pesate in T1, T2* e T3, anche con tecnica per la soppressione del segnale del tessuto adiposo, su piani di scansione sagittali ed assiali.
Marcato atteggiamento roto - scoliotico sinistro - convesso del tratto di passaggio lombo - dorssale in clinostatismo.
Iniziali manifestazioni spondiloartrosiche e iniziali fenomeni di disidratazione dei dischi intersomatici, più evidenti a livello L4-L5 ed L1-L2.
Non si apprezzano alterazioni discali di rilevante significato protrusivo od erniario a livello lombo - sacrale.
Presenza di megasacco, con ampliamento del canale sacrale in corrispondenza dei primi due metameri e del primo forame sacrale di destra, con parziale rimodellamento delle pareti ossee.
Piccole incisure da noduli intraspongiosi di Schmorl in corrispondenza della limitante somatica superiore di L4 e di quella di D12, parzialmente compresa nel campo di vista dell'indagine.
Sostanzialmente normale l'altezza dei corpi vertebrali esaminati a livello lombo-sacrale, che mostrano un regolare allineamento dei profili murali posteriorei. Non si rilevano significative alterazioni dell'intensità di segnale dei metameri rachidei esaminati.
La cosa che un po mi preoccupa è la presenza di quel megasacco che non so a cosa si riferisca, potrebbe essere la presenza di un'eventuale tumore?
Mi preoccupa anche l'iniziale manifestazione spondiloartrosica e iniziale fenomeno di disidratazione dei dischi intersomatici. Che significa?
Idem le piccole incisure da noduli intraspongiosi si Schmorl, che significherebbe?
La ringrazio
[#1]
Il referto parla di due discopatie iniziali (e quindi di entità lieve) in L4-L5 ed L1-L2. Non sono presenti sofferenze delle strutture nervose.
L'ampliamento del canale (megasacco), descritto avvolte anche con il termine "ectasia durale", indica semplicemente un aumento dello spazio del canale spinale. Generalmente è un reperto frequente nei pazienti affetti da sindrome di Marfan e può essere presente in diversi tratti della colonna, maggiormente a livello lombare e lombosacrale. Questo accade per le peculiari proprietà del sacco durale nella sindrome di Marfan che col passare degli anni causa molto lentamente un'erosione delle pareti osse vertebrali (processo chiamato "scalloping vertebrale") che si traduce appunto in un ampliamento del canale vertebrale stesso. Di per sè non rappresenta una condizione patologica. Riveste un significato patologico solo se:
- l'erosione è talmente aggressiva da compromettere la stabilità della colonna causando quindi dolore
- oppure in caso di pianificazione chirurgica in previsione di interventi alla colonna vertebrale come ad esempio interventi per scoliosi di entità chirurgica.
Infine, le ernie di Schmorl sono delle impronte discali sui piatti vertebrali, non hanno niente a che fare con le ernie discali "vere" che causano lombosciatalgia, rappresentano un fenomeno frequente nella popolazione generale. Quando sono di dimesioni grandi o presenti su tanti livelli possono essere causa di lombalgia o dorsalgia (nel tuo caso si tratta di formazioni piccole quindi probabilmente rappresentano un reperto occasionale).
Cordiali saluti
L'ampliamento del canale (megasacco), descritto avvolte anche con il termine "ectasia durale", indica semplicemente un aumento dello spazio del canale spinale. Generalmente è un reperto frequente nei pazienti affetti da sindrome di Marfan e può essere presente in diversi tratti della colonna, maggiormente a livello lombare e lombosacrale. Questo accade per le peculiari proprietà del sacco durale nella sindrome di Marfan che col passare degli anni causa molto lentamente un'erosione delle pareti osse vertebrali (processo chiamato "scalloping vertebrale") che si traduce appunto in un ampliamento del canale vertebrale stesso. Di per sè non rappresenta una condizione patologica. Riveste un significato patologico solo se:
- l'erosione è talmente aggressiva da compromettere la stabilità della colonna causando quindi dolore
- oppure in caso di pianificazione chirurgica in previsione di interventi alla colonna vertebrale come ad esempio interventi per scoliosi di entità chirurgica.
Infine, le ernie di Schmorl sono delle impronte discali sui piatti vertebrali, non hanno niente a che fare con le ernie discali "vere" che causano lombosciatalgia, rappresentano un fenomeno frequente nella popolazione generale. Quando sono di dimesioni grandi o presenti su tanti livelli possono essere causa di lombalgia o dorsalgia (nel tuo caso si tratta di formazioni piccole quindi probabilmente rappresentano un reperto occasionale).
Cordiali saluti
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
[#3]
In età adulta, una deformità può essere stabile o progressiva, non c'è una via di mezzo e non si possono applicare busti ortopedici per controllarla. Bisognerebbe definire l'entità della scoliosi e la sua evolutività con un esame radiografico recente confrontato con delle radiografie eseguite in precedenza. Se l'esame radiografico mostra chiari elementi di evolutività bisogna prende in considerazione l'eventuale soluzione chirurgica.
[#5]
Utente
Buonasera dottore, la disturbo nuovamente in quanto ho dovuto eseguire un'altra lastra, alle anche e alla colonna vertebrale in due proiezioni. Lastra richiesta dall'ospedale specialistico per la sindrome di Marfan, (come nel mio caso), ed il referto uscito è il seguente:
Asimmetria del bacino per abbassamento a snx della linea bicresto-iliaca e bifemorale di 22 mm.
Rotoscoliosi dorso-lombare snx convessa con fulcro in D12 a larago raggio, con minima controcurvatura dorsale.
Modica percifosi. Accentuata lordosi cervicale.
Slargamento delle cavità acetabolari con riduzione di ampiezza della rima articolare bilateralmente.
Cosa ne emerge secondo lei? La ringrazio
Asimmetria del bacino per abbassamento a snx della linea bicresto-iliaca e bifemorale di 22 mm.
Rotoscoliosi dorso-lombare snx convessa con fulcro in D12 a larago raggio, con minima controcurvatura dorsale.
Modica percifosi. Accentuata lordosi cervicale.
Slargamento delle cavità acetabolari con riduzione di ampiezza della rima articolare bilateralmente.
Cosa ne emerge secondo lei? La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.3k visite dal 11/11/2014.
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