Problematiche rachide cervicale

Gent.li Dottori, sono una ragazza di 27 anni che nel novembre 2006 durante un allenamento di pallavolo (la mia professione a quel tempo)ha riportato un trauma cervicale. Trasportata al Pronto soccorso la radiografia indicava atteggiamento rettilineo del rachide cervicale e distorsione di 2 vertebre. Le successive rmn (gennaio 2007 e giugno 2007)hanno indicato la presenza di due ernie (C4-C5 e C5-C6 mediana-paramediana la prima sinistra e la seconda destra, con impegno per più di un terzo del diametro antero-posteriore del canale vertebrale e impronta dello spazio subaracnoideo anteriore).Ho dovuto, visti i sintomi e la situazione, abbandonare la mia carriera sportiva. Dopo trazioni, ossigeno-ozono terapia, ginnastica posturale (portata avanti solo per qualche mese) e trattamento con il farmaco Lirica avevo avuto qualche periodo di "tregua", aimè nulla di definitivo però.
Un elettromiografia del gennaio 2008 mostra segni EMG di sofferenza muscolare neurogena a carico dei miotomi C5 dx e sn con aspetti in parte di vecchia data e modesti in C6 sn con aspetti cronici e lievi con aspetti recenti C6 dx.; non disturbi delle conduzioni sensitivo-motorie dei tronchi nervosi esaminati,nona anomalie significative risposte muscolari tardive. Negli ultimi mesi la situazione dei sintomi è notevolmente peggiorata, i formicoli e la forza notevolmente diminuita in maniera diffusa, senso di nausea e capogiri, emicranie molto forti soprattutto notturne, parestesie a braccia e gambe (all' EON ipoastenia evidente all AS sx con slivellamento fino al piano del letto in 20 secondi e deficit stenico globale grado MRC 4+; ritardo al sollevamento a scatto dell AI sx) Vista la mia situazione "precaria" ho richiesto una risonanza e il referto è stato:
abolizione con iniziale inversione in cifosi della lordosi fisiologica cervicale, con centro in C5-C6. Mantenuto l'allineamento metamerico posteriore. segni di spondilosi e di uncoartrosi diffuse. discopatie multiple. spazio C4-C5: protrusione discale mediana -paramediana sinistra con impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. spazio C5-C6 :protrudere discale mediana-paramediana destra con evidente impronta sulla faccia anteriore del sacco durale.
Adesso vi chiedo...e quindi????
Questa risonanza cambia la mia situazione?l'ipotesi di intervento ventilatami da più specialisti in caso di peggioramento della sintomatologia potrebbe essere ancora "risolutiva"?
il quadro sta degenerando o è la prassi in queste patologie?
vista la mia giovane età sto iniziando a scoraggiarmi un pò...
Grazie anticipatamente a chi vorrà darmi qualche consiglio.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, legga nel forum Minforma del Sito di Medicitalia il mio lavoro scientifico " Colpo di frusta cervicale ", troverà tantissime risposte al suo caso clinico. Il colpo di frusta cervicale o trauma distorsivo rachide cervicale è una lesione, di grado solo apparentemente minore, per nulla banale, spesso sottovalutata o addirittura trascurata nell’immediatezza del trauma, ma la cui evoluzione nei giorni e/o addirittura nelle settimane successive può dar luogo a molteplici e complesse sindromi morbose clinico-funzionali.
E' evidente che un consulto specialistico ortopedico approfondito e scrupoloso,oltre ad un'attenta valutazione degli accertamenti diagnostici, va fatto! Cosa che lei ha già eseguito.
Certamente la rmn parla di protrusioni discali e non di ernia discale, ma se vi sono dei deficit neurologici periferici, se l'esame elettromiografico evidenzia segni di denervazione , se lo stato clinico è fortemente limitato e deficitario: è molto attendibile e agionevole il percorso chirurgico. Ma certamente, prima di arrivare all'intervento chirurgico, consiglierei una settimana di terapia farmacologica intensa e completa. Dopo questi sette - dieci gg. valuterei lo stato clinico.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Gent.le Dott. Caruso, intanto grazie mille per la sua sollecita e gentilissima risposta. La ringrazio anche per l'"empatia" e l'umanità che ho percepito dalle sue parole. Farò come mi ha consigliato e farò rivalutare il mio caso alla luce delle mie nuove condizioni. Purtroppo per una ex atleta sentirsi così non aiuta nemmeno dal punto di vista psicologico...
ancora grazie,cordiali saluti e buon lavoro!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, grazie delle sue belle parole nei miei confronti! Lei è una donna veramente squisita e garbata.
Stia serena e si curi con attenzione e con tenacia!!! Vedrà che curandosi bene , si rimetterà in forma!
Cordialmente