Osteotomia o protesi monocompartimentale?

Sono un ragazzo di 28 che a causa di una pregressa lesione del L.C.A. non trattata immediatamente si ritrova a distanza di anni con una condropatia di IV grado del compartimento esterno.
Mi è stato indicato da un ortopedico di sottopormi ad un'intervento di osteotomia varizzante con placca di puddu ed a tal proposito mi sono poste alcune domande: 1) per quanto tempo può approsimativamente darmi benefici questo intervento?; 2) è possibile in futuro, qualora si rendesse necessario, l'impianto di una monocompartimentale? (non ho ancora capito se la protesi uni è nel mio caso la soluzione migliore rispetto all'osteotomia).
Spero di ricevere una risposta; sono un pò in ansia per questo intervento.
Grazie mille.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. paziente. Certamente non è per la condropatia del ginocchio che dovrebbe fare l'osteotomia varizzante, ma perchè le è stata riscontrata di certo una forte deformità in valgo del ginocchio.
E' logico che si dovrebbero valutare le radiografie e sopratutto le sue ginocchia nel complesso ed in dettaglio per poter dire un trattamento idoneo e più utile, ma certamente il collega ortopedico che l'ha valutato avrà avuto buoni motivi per consigliare l'osteotomia.
Conosco bene la placca ideata dall'amico Prof. Puddu di Roma e se vi è questo serio valgismo del ginocchio è senz'altro da applicare .
Che non è un palliativo, ma un intervento che risolve la deformità in valgo del ginocchio e vista la sua giovanissima età è da preferire senz'altro alla protesi monocompartimentale.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Gentile prof. Caruso
Prima di tutto la ringrazio per la sua esaustiva risposta.
Per quanto riguarda l'intervento che mi è stato proposto posso dirle che l'ortopedico a cui mi sono rivolto mi ha detto che il valgismo da correggere con l'osteotomia è di pochi gradi e che ciò è necessario per evitare che con il tempo la situazione peggiori.
Ad essere sincero la mia unica perplessità è dovuta al fatto che ho sentito dire che la protesi mono a distanzi di anni può essere sostituita con un'altra dello stesso tipo mentre se si fa l'osteotomia, qualora si rendesse necessario un'altro intervento, l'unica possibiltà sarebbe rappresentata dalla protesi totale.
Se potesse darmi qualche chiarimento su questo aspetto credo che riuscirei ad affrontare l'intervento con maggiore serenità.
Grazie di nuovo.