Volevo capire se questo legamento,a seguito di 3 traumi possa veramente tornare solido come prima
Sono un ragazzo di 26 anni gioco a calcio e pratico motocross a livello agonistico,e vi scrivo per cercare di avere una risposta su alcuni dubbi riguardo il mio ginocchio dx.
Ho subito nel 2002 una lesione di 2 grado al lcm,curata con fisioterapia e risolta nell'arco di un paio di mesi.
Ad ottobre dello scorso anno in seguito ad un forte trauma l'esito della Rmn era il seguente:lesione traumatica del tratto distale del lcm in corrisp dell'inserzione femorale.
Ho seguito un piano di riabilitazione molto preciso e dopo 4 mesi ho ripreso a giocare senza alcun dolore.
A Luglio però,in seguito ad un normale contrasto di gioco avverto un dolore molto forte nella zona del lcm.Fatta la rmn questa la diagnosi:
lesione di 3 grado del lcm con disinserzione del tratto craniale e ispessimento per soffusione fluida della porzione post.La restante porzione risulta ispessita ed ipointensa per esiti di rottura.Edema spongioso di aspetto contusivo allo spigolo ant. del condilo femorale laterale,cui corrisponde focale ispessimento della limitante ipointensa corticale per lesione osteocondrale.
A questo il mio ortopedico ha aggiunto la rottura del Papi,(punto d'angolo postero-mediale?).
L'instabilità che avverto ora è notevole,dopo 40 giorni non ho notato nessun miglioramento nonostante il riposo per 15 giorni,e i vari km in bici nei giorni successivi.
Volevo capire se questo legamento,a seguito di 3 traumi possa veramente tornare solido come prima con la fisioterapia e un buon tono muscolare.
Esiste un'intervento che lo può riparare molto più efficacemente?
Qual'è realmente il tempo che deve passare perchè il legamento sia saldo e pronto allo sforzo intenso?Ho iniziato troppo presto a giocare dopo il secondo infortunio?
Cosa posso fare e non fare a livello sportivo per recuperare nel migliore dei modi?
Ho subito nel 2002 una lesione di 2 grado al lcm,curata con fisioterapia e risolta nell'arco di un paio di mesi.
Ad ottobre dello scorso anno in seguito ad un forte trauma l'esito della Rmn era il seguente:lesione traumatica del tratto distale del lcm in corrisp dell'inserzione femorale.
Ho seguito un piano di riabilitazione molto preciso e dopo 4 mesi ho ripreso a giocare senza alcun dolore.
A Luglio però,in seguito ad un normale contrasto di gioco avverto un dolore molto forte nella zona del lcm.Fatta la rmn questa la diagnosi:
lesione di 3 grado del lcm con disinserzione del tratto craniale e ispessimento per soffusione fluida della porzione post.La restante porzione risulta ispessita ed ipointensa per esiti di rottura.Edema spongioso di aspetto contusivo allo spigolo ant. del condilo femorale laterale,cui corrisponde focale ispessimento della limitante ipointensa corticale per lesione osteocondrale.
A questo il mio ortopedico ha aggiunto la rottura del Papi,(punto d'angolo postero-mediale?).
L'instabilità che avverto ora è notevole,dopo 40 giorni non ho notato nessun miglioramento nonostante il riposo per 15 giorni,e i vari km in bici nei giorni successivi.
Volevo capire se questo legamento,a seguito di 3 traumi possa veramente tornare solido come prima con la fisioterapia e un buon tono muscolare.
Esiste un'intervento che lo può riparare molto più efficacemente?
Qual'è realmente il tempo che deve passare perchè il legamento sia saldo e pronto allo sforzo intenso?Ho iniziato troppo presto a giocare dopo il secondo infortunio?
Cosa posso fare e non fare a livello sportivo per recuperare nel migliore dei modi?
[#1]
In genere non si esegue alcun tipo di intervento di ricostruzione del LCM in quanto la cicatrice che ne deriva è tale da garantire una buona stabilità del ginocchio.
Deve comunque avere pazienza perchè 3 traumi sono veramente tanti...
Io sconsiglierei l'attività fisica in carico per almeno 6 mesi, e soprattutto, visto i trascorsi, ritornerei a praticare sport con la protezione di una ginocchiera.
Tanti auguri
Deve comunque avere pazienza perchè 3 traumi sono veramente tanti...
Io sconsiglierei l'attività fisica in carico per almeno 6 mesi, e soprattutto, visto i trascorsi, ritornerei a praticare sport con la protezione di una ginocchiera.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio per la rapidità della risposta,e per gli auguri.
Quando dice "in genere non si esegue" intende dire che non si fa perchè non è quasi mai necessario?
Io ritengo l'ultimo trauma il più grave dei 3,e l'idea di passare dei mesi a fisioterapia e palestra,con la possibilità,molto alta,che fra 6 mesi si ripeta mi sconforta.
Questo per farle capire la mia smania di conoscere l'eventuale tipo di intervento,se questo esiste,e se fosse realmente una soluzione definitiva a questo mio problema.
In caso contrario,posso andare in bici,mi fa bene?
Quando dice "in genere non si esegue" intende dire che non si fa perchè non è quasi mai necessario?
Io ritengo l'ultimo trauma il più grave dei 3,e l'idea di passare dei mesi a fisioterapia e palestra,con la possibilità,molto alta,che fra 6 mesi si ripeta mi sconforta.
Questo per farle capire la mia smania di conoscere l'eventuale tipo di intervento,se questo esiste,e se fosse realmente una soluzione definitiva a questo mio problema.
In caso contrario,posso andare in bici,mi fa bene?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 18/08/2008.
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