Trauma sportivo alla mano

Buongiorno. Avrei bisogno un consiglio per mio figlio quindicenne. Gioca a volley da tre anni, non ha mai subito traumi. Ma lo scorso sabato, mentre faceva "muro" a tre attacchi consecutivi, ha ricevuto una forte pallonata. Essendo a fine set, quando è andato in panchina per il "riposo" ha chiesto di non rientrare in campo perchè la mano gli faceva molto male. A distanza di un'ora (tanto ci è voluto per arrivare al termine della partita) la mano era gonfia e dolorante. Lo abbiamo portato in pronto soccorso, gli hanno fatto una lastra, e ci è stato detto che non c'erano fratture. E' stato steccato e bendato, e ci è stato detto di togliere il tutto dopo 6 giorni. Non abbiamo copia della lastra. Ieri sera abbiamo tolto il bendaggio, ma il ragazzo non riesce a muovere il dito. Si tratta del primo dito della mano sinistra. Il dolore è molto localizzato, praticamente alla base del dito. Guardando bene la mano (dalla parte del palmo), sul dito si vede un livido viola che forma come due righe, una alla base del dito in senso orizzontale, e una che parte dalla precedente e si alza, in senso perpendicolare per un paio di cm nel senso della lunghezza del dito. Il gonfiore è quasi completamente sparito, ma di muovere il dito non se ne parla, e oltretutto ha molto dolore, che lui descrive come fitte e una sensazione di "dito che pulsa". Mi conviene riportarlo in pronto soccorso? Posso aspettare lunedì e chiedere al medico di base di prescrivere una nuova lastra? Potrebbero esserci micro-fratture che non sono state viste prima? Grazie per la pazienza e i consigli.