Scoliosi adolescente
Gent.mi Dottori.
Mio figlio di 14 anni ha eseguito esame radiologico della colonna in toto e del bacino.
Il referto riporta:
Lieve scoliosi destro concava tratto dorsale.
Asimmetria del bacino: l’anca di destra è più alta di 4 mm rispetto la contro laterale.
La cifosi dorsale e la lordosi lombare rientrano nei limiti della norma.
Potreste dirmi cosa pensate di questo referto?
Grazie
Mio figlio di 14 anni ha eseguito esame radiologico della colonna in toto e del bacino.
Il referto riporta:
Lieve scoliosi destro concava tratto dorsale.
Asimmetria del bacino: l’anca di destra è più alta di 4 mm rispetto la contro laterale.
La cifosi dorsale e la lordosi lombare rientrano nei limiti della norma.
Potreste dirmi cosa pensate di questo referto?
Grazie
[#1]
Purtroppo di un referto non si può pensare nulla. È indispensabile invece vedere le immagini per valutare numerosi elementi che si calcolano con matita, righello e goniometro, e, altrettanto fondamentale, visitare il ragazzo. I 4 mm di inclinazione del bacino non sono da soli determinanti: gli arti inferiori crescono ciascuno in 4 punti diversi e non necessariamente sincronizzati, per cui questa minima differenza può anche temporaneamente annullarsi e/o ripresentarsi a ds o sin fino alla fine dell'accrescimento. In ogni caso differenze inferiori a 1 cm non hanno effetto sulla colonna. Potrebbe anche essere che sia un difetto di postura o che la posizione al momento dell'esame non fosse perfetta. La sola cosa da fare è consultare un ortopedico esperto in patologie della colonna oppure un ortopedico dell'età evolutiva (che in genere viene chiamato "ortopedico pediatrico") per una attenta valutazione clinica del ragazzo e un attento esame delle radiografie (invece di una" lieve scoliosi" potrebbe essere un semplice atteggiamento scoliotico). A distanza non è possibile fare ipotesi che siano anche utili.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#4]
Non ho elementi per deciderlo a distanza, e perciò penso che sia più prudente avere al più presto una prima valutazione. Non conosco le possibilità della Sua Regione ma in genere preferisco non generalizzare, nel bene e nel male: non esiste "l'ortopedia" ma esistono gli ortopedici, ciascuno con pregi e difetti individuali. Comunque so che poco lontano dal capoluogo della Sua Regione c'è un Centro scoliosi in una casa di cura polispecialistica che credo sia convenzionata con il SSN. Chieda al medico curante.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
potrebbe darmi un parere sull'esito di una risonanza?
Il referto riporta:
L’esame ha messo in evidenza una condizione degenerativa discosomatica del tratto rachideo esaminato caratterizzata dalla presenza di piccole irregolarità marginali sui corpi di alcuni metameri del tratto lombare, disidratazione discale e riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 cui concomitano lievi alterazioni degenerative della spongiosa ossea sub-condrale di tipo Modic I a tale livello.
In ortostatismo si osserva una lieve scoliosi sinistro - convessa del tratto lombare.
Angiomi sui somi di D12-L1.
In corrispondenza dello spazio intersomatico D12-L1; protrusione discale focale in sede mediana - paramediana destra con impronta sul sacco durale retrostante, modesta distensione del legamento longitudinale posteriore e libero passaggio radicolare a livello dei forami di coniugazione.
In L4-L5; protrusione discale diffusa prevalente in sede paramediana – intraforaminale sinistra con impronta sul sacco durale retrostante, lieve distensione del legamento longitudinale posteriore e riduzione d’ampiezza dei forami di coniugazione, più evidente a sinistra con libero passaggio radicolare.
In L5-S1; protrusione disco – osteofitosica diffusa prevalente in sede mediana – paramediana destra con segni di fessurazione dell'anulus fibroso a tale livello che impronta il sacco durale retrostante, con possibile contatto con l’emergenza radicolare omolaterale di S1.
Ringraziandola per l'attenzione le porgo distinti saluti.
potrebbe darmi un parere sull'esito di una risonanza?
Il referto riporta:
L’esame ha messo in evidenza una condizione degenerativa discosomatica del tratto rachideo esaminato caratterizzata dalla presenza di piccole irregolarità marginali sui corpi di alcuni metameri del tratto lombare, disidratazione discale e riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 cui concomitano lievi alterazioni degenerative della spongiosa ossea sub-condrale di tipo Modic I a tale livello.
In ortostatismo si osserva una lieve scoliosi sinistro - convessa del tratto lombare.
Angiomi sui somi di D12-L1.
In corrispondenza dello spazio intersomatico D12-L1; protrusione discale focale in sede mediana - paramediana destra con impronta sul sacco durale retrostante, modesta distensione del legamento longitudinale posteriore e libero passaggio radicolare a livello dei forami di coniugazione.
In L4-L5; protrusione discale diffusa prevalente in sede paramediana – intraforaminale sinistra con impronta sul sacco durale retrostante, lieve distensione del legamento longitudinale posteriore e riduzione d’ampiezza dei forami di coniugazione, più evidente a sinistra con libero passaggio radicolare.
In L5-S1; protrusione disco – osteofitosica diffusa prevalente in sede mediana – paramediana destra con segni di fessurazione dell'anulus fibroso a tale livello che impronta il sacco durale retrostante, con possibile contatto con l’emergenza radicolare omolaterale di S1.
Ringraziandola per l'attenzione le porgo distinti saluti.
[#7]
Premetto che un nuovo consulto dovrebbe essere postato a parte e non dentro a una precedente discussione di argomento diverso, tanto più che la RMN non riguarda certamente Suo figlio.
Il referto descrive la presenza di artrosi del rachide lombare; di una lieve scoliosi; di angiomi in D12 e in L1; di protrusioni discali in D12-L1, in L4-L5 (a sinistra) e più evidente in L5-S1 a destra. Questo è tutto ciò che si può dire leggendo un referto RMN. Non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della sintomatologia né della storia clinica, ma soprattutto senza aver visitato il paziente. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti
Il referto descrive la presenza di artrosi del rachide lombare; di una lieve scoliosi; di angiomi in D12 e in L1; di protrusioni discali in D12-L1, in L4-L5 (a sinistra) e più evidente in L5-S1 a destra. Questo è tutto ciò che si può dire leggendo un referto RMN. Non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della sintomatologia né della storia clinica, ma soprattutto senza aver visitato il paziente. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 05/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.