Formicolio gamba destra
Gentili Dottori, questo sito mi è stato di aiuto già una volta e quindi essendo fuori patria rappresenta sempre un ottimo luogo di consulto.
Il mio problema sorge un paio di settimane fa. Dopo un viaggio in treno di circa 4 ore mi compare un leggero dolore lombare alla parte destra; in 3 giorni si attenua ma va e viene con minore intensità. Dopo un paio di giorni si presenta anche un formicolio generale alla gamba destra che nel giro di 5 giorni va dalla coscia e dalla parte esterna fino all'altezza del ginocchio e l ultimo giorno si concentra verso il polpaccio e giu' al piede destro. Per una giornata non ho avuto disturbi, ma il giorno successivo mi sono sottoposto ad un altro viaggio in treno, seduto per altre 3 ore e mezzo, ed essendo in vacanza ho camminato durante la giornata per un paio di giorni. Il formicolio è tornato leggermente come il leggero dolore lombare continuo.
Circa 15 anni fa ho subito un forte strappo muscolare alla coscia destra, passato in un mesetto, e da allora mi sento legato all'altezza dell'inguine; circa 10 anni fa ho subito una scissione di un neo nella parte interna del ginocchio, dove passa la safena per intenderci, intervento che a detta dell'ecografo ha danneggiato leggermente la vena. Premetto che a seguito della scissione, ci sono stati i continui controlli del caso sulla parte, e ai linfonodi inguinali e tutto è ok.
Ora, il disturbo è diffusso sulla gamba ed è come un disturbo di circolazione generalizzato, il fatto è che è tutto accompagnato da un indolenzimento lombare e del gluteo nella stessa parte destra. Sento inoltre come leggerissime fitte all'inguine, ma solo alcune volte.
Alcune mattine mi sveglio con questo formicolio rimasto nella parte interna e centrale della coscia fino all'inizio del ginocchio, e un leggero formicolio alle dita centrali del piede.
Si accentua quando sono seduto, cosa che avviene per almeno 8 ore al giorno visto il mio lavoro. Conduco una vita abbastanza sedentaria e sono leggermente in sovrappeso.
Forse è un insieme di fattori, tra cui pantaloni e boxer che stringono all'inguine, la vita sedentaria, scarpe troppo bassa, poca elasticità della safena, una irritazione di qualche nervo...
Per altri problemi all'articolazione temporo-mandibolare ho preso per 15 giorni un miorilassante.
Da piccolo ho fatto molto sport (nuoto e tennis e calcio a livello agonistico) e i muscoli delle gambe sono molto sviluppati. Non so se sia di rilievo, ma vedo a livello dell'inguine, l'arteria (blu) piu' in evidenza nella parte destra che nell'altra parte: il colore è piu' intenso.
Sottolineo che il formicolio non mi impedisce la normale attività motoria ma è quantomeno fastidioso e comincia a preoccuparmi ed essendo all'estero questo stato fisico non mi fa sentire tranquillo.
Spero che mi possiate aiutare consigliandomi se sia uno stato tale da sottopormi ad un controllo specialistico in tempi brevi presso un angiologo, ortopedico o un neurologo, o se si possa aspettare una settimana in modo da eliminare una eventuale controindicazione del miorilassante o di un normale disturbo passaggero.
Porgo Cordiali saluti a tutti i medici che partecipano a questo sito e a coloro che vorranno rispondermi.
Grazie
Il mio problema sorge un paio di settimane fa. Dopo un viaggio in treno di circa 4 ore mi compare un leggero dolore lombare alla parte destra; in 3 giorni si attenua ma va e viene con minore intensità. Dopo un paio di giorni si presenta anche un formicolio generale alla gamba destra che nel giro di 5 giorni va dalla coscia e dalla parte esterna fino all'altezza del ginocchio e l ultimo giorno si concentra verso il polpaccio e giu' al piede destro. Per una giornata non ho avuto disturbi, ma il giorno successivo mi sono sottoposto ad un altro viaggio in treno, seduto per altre 3 ore e mezzo, ed essendo in vacanza ho camminato durante la giornata per un paio di giorni. Il formicolio è tornato leggermente come il leggero dolore lombare continuo.
Circa 15 anni fa ho subito un forte strappo muscolare alla coscia destra, passato in un mesetto, e da allora mi sento legato all'altezza dell'inguine; circa 10 anni fa ho subito una scissione di un neo nella parte interna del ginocchio, dove passa la safena per intenderci, intervento che a detta dell'ecografo ha danneggiato leggermente la vena. Premetto che a seguito della scissione, ci sono stati i continui controlli del caso sulla parte, e ai linfonodi inguinali e tutto è ok.
Ora, il disturbo è diffusso sulla gamba ed è come un disturbo di circolazione generalizzato, il fatto è che è tutto accompagnato da un indolenzimento lombare e del gluteo nella stessa parte destra. Sento inoltre come leggerissime fitte all'inguine, ma solo alcune volte.
Alcune mattine mi sveglio con questo formicolio rimasto nella parte interna e centrale della coscia fino all'inizio del ginocchio, e un leggero formicolio alle dita centrali del piede.
Si accentua quando sono seduto, cosa che avviene per almeno 8 ore al giorno visto il mio lavoro. Conduco una vita abbastanza sedentaria e sono leggermente in sovrappeso.
Forse è un insieme di fattori, tra cui pantaloni e boxer che stringono all'inguine, la vita sedentaria, scarpe troppo bassa, poca elasticità della safena, una irritazione di qualche nervo...
Per altri problemi all'articolazione temporo-mandibolare ho preso per 15 giorni un miorilassante.
Da piccolo ho fatto molto sport (nuoto e tennis e calcio a livello agonistico) e i muscoli delle gambe sono molto sviluppati. Non so se sia di rilievo, ma vedo a livello dell'inguine, l'arteria (blu) piu' in evidenza nella parte destra che nell'altra parte: il colore è piu' intenso.
Sottolineo che il formicolio non mi impedisce la normale attività motoria ma è quantomeno fastidioso e comincia a preoccuparmi ed essendo all'estero questo stato fisico non mi fa sentire tranquillo.
Spero che mi possiate aiutare consigliandomi se sia uno stato tale da sottopormi ad un controllo specialistico in tempi brevi presso un angiologo, ortopedico o un neurologo, o se si possa aspettare una settimana in modo da eliminare una eventuale controindicazione del miorilassante o di un normale disturbo passaggero.
Porgo Cordiali saluti a tutti i medici che partecipano a questo sito e a coloro che vorranno rispondermi.
Grazie
[#1]
Semprerebbe trattarsi di un problema di natura ortopedica
Il formocolio all'arto inferiore da LEI esposto, spesso, ma non sempre, deriva da una sciatalgia ossia una infiammazione di una delle ultime radici del nervo sciatico a livello lombare.
Se il “fastidio” rimanesse solo transitorio e limitato in termini di intensita’ eviterei di sottopormi ad un controllo specialistico immediato.
Con i limiti, non trascurabili, di non poterLa visitare posso dirLe che tutta la storia clinica da Lei riportata (escissione del neo, sospetto interessamento della vena safena) non sembrerebbe essere direttamente correlata alla patologia da Lei riportata.
In diretta correlazione vedo invece la vita sedentaria ed il riferito soprappeso.
Per adesso mi limiterei ad assumere antinfiammatori.
Quando torna in Italia utile un controllo clinico.
Cordiali Saluti
Roberto LEO
Il formocolio all'arto inferiore da LEI esposto, spesso, ma non sempre, deriva da una sciatalgia ossia una infiammazione di una delle ultime radici del nervo sciatico a livello lombare.
Se il “fastidio” rimanesse solo transitorio e limitato in termini di intensita’ eviterei di sottopormi ad un controllo specialistico immediato.
Con i limiti, non trascurabili, di non poterLa visitare posso dirLe che tutta la storia clinica da Lei riportata (escissione del neo, sospetto interessamento della vena safena) non sembrerebbe essere direttamente correlata alla patologia da Lei riportata.
In diretta correlazione vedo invece la vita sedentaria ed il riferito soprappeso.
Per adesso mi limiterei ad assumere antinfiammatori.
Quando torna in Italia utile un controllo clinico.
Cordiali Saluti
Roberto LEO
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta Dottor Leo. Pensa che OKI possa essere ideale in questo caso? Con quale frequenza mi consiglia di assumerlo?
Purtroppo per la vita sedentaria non posso fare moltissimo, almeno durante la settimana: abito a 200 metri dall'ufficio e il lavoro mi costringe parecchie ore su una sedia. Recuperero' nei weekend, e spero soprattutto che sia un fastidio transitorio; per ora si sta alleviando da solo molto lentamente anche se dopo 10 giorni che va e viene, un po' di preoccupazione c'è sempre. Ho provato a cambiare sedia al lavoro e ad assumere una postura piu' corretta: leggerissimi miglioramenti ci sono, ma mi preoccupano talvolta alcuni bruciori che sento nella parte inguinale destra. Al tatto potrebbe esserci qualche infiammazione sulla parte; tuttavia proprio un anno fa ho fatto una ecografia inguinale (per un controllo voluto dal dermatologo a seguito della vecchia escissione del neo) e tutto era nella norma, ed eco doppler ai testicoli per un senso di tensione a quello destro, per cui non sono state riscontrate alcune anomalie, ma è stata supposta una somatizzazione di un forte stato ansioso e di stress (sono un soggetto abbastanza ansioso e il mio lavoro mi sottopone ad un livello di stress non indifferente e a quel tempo dormivo molto poco, gli orari di lavoro erano lunghi, fumavo abbastanza e mangiavo poco).
Grazie per la Sua disponibilità Dottore.
Cordialmente
Purtroppo per la vita sedentaria non posso fare moltissimo, almeno durante la settimana: abito a 200 metri dall'ufficio e il lavoro mi costringe parecchie ore su una sedia. Recuperero' nei weekend, e spero soprattutto che sia un fastidio transitorio; per ora si sta alleviando da solo molto lentamente anche se dopo 10 giorni che va e viene, un po' di preoccupazione c'è sempre. Ho provato a cambiare sedia al lavoro e ad assumere una postura piu' corretta: leggerissimi miglioramenti ci sono, ma mi preoccupano talvolta alcuni bruciori che sento nella parte inguinale destra. Al tatto potrebbe esserci qualche infiammazione sulla parte; tuttavia proprio un anno fa ho fatto una ecografia inguinale (per un controllo voluto dal dermatologo a seguito della vecchia escissione del neo) e tutto era nella norma, ed eco doppler ai testicoli per un senso di tensione a quello destro, per cui non sono state riscontrate alcune anomalie, ma è stata supposta una somatizzazione di un forte stato ansioso e di stress (sono un soggetto abbastanza ansioso e il mio lavoro mi sottopone ad un livello di stress non indifferente e a quel tempo dormivo molto poco, gli orari di lavoro erano lunghi, fumavo abbastanza e mangiavo poco).
Grazie per la Sua disponibilità Dottore.
Cordialmente
[#3]
OKI PUO ANDARE BENE.
1 o 2 bustine al giorno per periodi limitati a pochi giorni.
Se soffre di gastrite deve comunque associare OKI ad un gastroprotettore.
Per i bruciori sulla parte inguinale non posso purtroppo esprimermi, trattandosi di sintomatologia aspecifica perlatro non di pertinenza ortopedica, che richiederebbe un esame clinico.
Cordiali saluti.
Roberto LEO
1 o 2 bustine al giorno per periodi limitati a pochi giorni.
Se soffre di gastrite deve comunque associare OKI ad un gastroprotettore.
Per i bruciori sulla parte inguinale non posso purtroppo esprimermi, trattandosi di sintomatologia aspecifica perlatro non di pertinenza ortopedica, che richiederebbe un esame clinico.
Cordiali saluti.
Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23k visite dal 13/08/2008.
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