Lettura rnm e complicazioni lca
Buonasera, sono un ragazzo di 33 anni e il 30 marzo giocando a calcio mi sono rotto il legamento crociato anteriore e il corno posteriore del menisco laterale.
Il 5 maggio ho avuto l'intervento di ricostruzione con semitendinoso e gracile e una meniscectomia laterale selettiva.
Classica riabilitazione, cicli di fisioterapia, potenziamento muscolare in palestra e un infine un pò di bici.
Tutto procedeva bene senza dolori.
Ad agosto vado in vacanza facendo camminate per km e scale di tutte le dimensioni senza avere particolari problemi, ma tralasciando (aimè) esercizi per il ginocchio e rinforzamento muscolare.
A 4 mesi, i primi di settembre, provo a fare una corsetta blanda, ma dopo nemmeno 200 metri sento dolore, quindi mi fermo e il giorno seguente provo ancora in bici facendo una bella salita.
Da quelle prove ad oggi ho problemi nel salire e scendere le scale, in alcuni movimenti in cui carico la gamba lesa e a volte anche nel camminare, sentendo dei dolori (sopportabili, ma fastidiosi), nelle zone intorno alla rotula ed a volte sento come se qualcosa riposizionandosi scrocchi.
Premetto che la gamba lesa ha ancora poco muscolatura rispetto a quella "buona".
Il 16 settembre faccio una RNM con il seguente risultato:
"SI evidenziano artefatti da materiale ferromagnetico per il pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore; il neolegamento presenta segnale lievemente disomogeneo ma si evidenzia lungo tutto il suo decorso.
Esiti di meniscectomia selettiva del menisco mediale con modesta disomogeneità di segnale del corno posteriore.
Modesta alterazioni degenerative con assottigliamento anche del menisco laterale che non presenta lesioni fratturative nel suo contesto.
Concomita lieve versamento nel compartimento anteriore.
Integri il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali.
Normali per morfologia e caratteristiche di segnale anche il tendine rotuleo e quadricipitale.
Non raccolte fluide nel cavo popliteo.
Rotula in atteggiamento di modesta iperpressione esterna con associata iniziale sofferenza degenerativa femoro-rotulea laterale".
Che cosa potrebbe essere? Come mi dovrei comportare? Ricomincio a sforzarlo con gli esercizi di potenziamento?
Il 5 maggio ho avuto l'intervento di ricostruzione con semitendinoso e gracile e una meniscectomia laterale selettiva.
Classica riabilitazione, cicli di fisioterapia, potenziamento muscolare in palestra e un infine un pò di bici.
Tutto procedeva bene senza dolori.
Ad agosto vado in vacanza facendo camminate per km e scale di tutte le dimensioni senza avere particolari problemi, ma tralasciando (aimè) esercizi per il ginocchio e rinforzamento muscolare.
A 4 mesi, i primi di settembre, provo a fare una corsetta blanda, ma dopo nemmeno 200 metri sento dolore, quindi mi fermo e il giorno seguente provo ancora in bici facendo una bella salita.
Da quelle prove ad oggi ho problemi nel salire e scendere le scale, in alcuni movimenti in cui carico la gamba lesa e a volte anche nel camminare, sentendo dei dolori (sopportabili, ma fastidiosi), nelle zone intorno alla rotula ed a volte sento come se qualcosa riposizionandosi scrocchi.
Premetto che la gamba lesa ha ancora poco muscolatura rispetto a quella "buona".
Il 16 settembre faccio una RNM con il seguente risultato:
"SI evidenziano artefatti da materiale ferromagnetico per il pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore; il neolegamento presenta segnale lievemente disomogeneo ma si evidenzia lungo tutto il suo decorso.
Esiti di meniscectomia selettiva del menisco mediale con modesta disomogeneità di segnale del corno posteriore.
Modesta alterazioni degenerative con assottigliamento anche del menisco laterale che non presenta lesioni fratturative nel suo contesto.
Concomita lieve versamento nel compartimento anteriore.
Integri il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali.
Normali per morfologia e caratteristiche di segnale anche il tendine rotuleo e quadricipitale.
Non raccolte fluide nel cavo popliteo.
Rotula in atteggiamento di modesta iperpressione esterna con associata iniziale sofferenza degenerativa femoro-rotulea laterale".
Che cosa potrebbe essere? Come mi dovrei comportare? Ricomincio a sforzarlo con gli esercizi di potenziamento?
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Dal suo racconto sembrerebbe che tutto proceda secondo i canoni. La sua preoccupazione è forse legata alla: " ...sofferenza degenerativa femoro-rotulea laterale"...?, se è così è importante che lei chieda al suo chirurgo se è il caso di effettuare ulteriori terapie oppure procedere diversamente.
Il chirurgo che l'ha operata sa esattamente cosa fare.
Auguri
Il chirurgo che l'ha operata sa esattamente cosa fare.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 24/09/2014.
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