Instabilita' recidiva anteriore e varismo

Buonasera,

Sono un ragazzo di 26 anni che pratica calcio.
Sono stato operato al legamento crociato anteriore dx con tendine rotuleo ad aprile 2009. Il primo intervento e' fallito ed a maggio 2010 sono stato sottoposto ad una revisione lca dx tramite augmentation con semitendinoso sx e meniscectomia praticamente totale del menisco mediale.
In questi 4 anni mi e' capitato più' volte di avere dei fenomeni di instabilita' ed incertezza, senza mai avere distorsioni. E' capitato più' volte che si gonfiasse dopo averlo sforzato molto. con un fastidio nella parte mediale, in carico.
Tutto cio' un quadro verosimile per un ginocchio operato 2 volte a detta del chirurgo che mi ha seguito.
Ad oggi a quattro anni e mezzo dalla seconda operazione, praticando sempre calcio, ed avendo l'ennesimo fenomeno di incertezza, gonfiore, dovuto al sovraccarico , si e' unito uno strano dolore mediale con un leggero ematoma nel compartimento mediale.
Ho fatto degli accertamenti da un altro chirurgo, con risonanza magnetica e teleradiografia arti inferiori con prospetti di rosemberg.
Il legamento crociato anteriore appare detensionato , molto assottigliato e ampiamente degenerato, evidente abbondante cassetto radiologico anteriore.
Inoltre dalle teleradiografie il ginocchio risulta varo.
Il Chirurgo mi consiglia innanzitutto di sospendere qualsiasi attività' a rischio date le condizioni del ginocchio.
Dopo di che, il da farsi sarebbe questo:
Ricostruzione Lca con allograft, osteotomia tibiale d'addizione mediale, tutto in un'unica operazione. Dopo di che, da valutare successivamente, un trapianto di menisco.
Nonostante la mia giovane eta' e' un quadro abbastanza complesso e delicato, e il chirurgo mi ha detto che se non intervengo, rischio di andare incontro ad una protesi prima dei 40 anni.
Accetto qualsiasi consiglio e suggerimento..

Grazie

Davide
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Alla luce di quanto ha già fatto è difficile poterle offrire un suggerimento senza correre il rischio di sbagliare.
La sua è una pluripatologia abbastanza complessa per poter esprimere un parere con acquisizione dei solo dati strumentali (referti).
Credo che quanto proposto dall'ultimo specialista corrisponde a quanto è previsto in questi casi.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,

Innanzitutto la ringrazio per la risposta Egr. Dottore.
Quello che io non capisco e' che giocavo a calcio fino a poco tempo fa..
Nel frattempo sono stato anche dal chirurgo che mi segue da 5 anni e che mi ha operato tutte e due le volte. Ha appunto sottolineato che io ho giocato a calcio fino a poco fa, e negli ultimi 4 anni successivi al secondo intervento non ho mai avuto traumi distorsivi importanti, se non fenomeni di incertezza o modesti cedimenti, e gonfiori dovuti al sovraccarico. Ha ammesso che il legamento e' molto assottigliato e il ginocchio dimostra una discreta lassita', ma i fatti dicono che non ho mai avuto problemi importanti, nello sport e nella vita di tutti i giorni. Addirittura il chirurgo che mi ha operato e' stato dubbioso sul mio stop dal calcio.
Mi ha assolutamente sconsigliato le operazioni che mi aveva invece sottoposto come inevitabili il primo chirurgo. Ha affermato che con una corretta "gestione" delle cose, rinforzo muscolare, e attenzione alle attività a rischio avrei potuto evitare di essere operato, valutando poi col tempo il grado di degenero del ginocchio. Ha inoltre affermato che il protocollo chirurgico esposto e' sperimentazione Su un ragazzo così giovane.
I due chirurghi sono due nomi di riferimento nella mia città, eppure due pareri completamente diversi.
Io mi trovo di fronte ad un bivio...
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Comprendo la sua preoccupazione e le rinnovo i miei auguri.