Ernia l5-s1: sport?
Salve a tutti,
Allego a questa mia richiesta di consulto il referto della risonanza magnetica effettuata ieri pomeriggio:
"Il canale vertebrale ha ampiezza normale. Ridotta la fisiologica lordosi. Alterazione del segnale e riduzione dello spessore su base degenerativa del disco L5-S1 con presenza a quest'ultimo livello di piccola ernia discale sottolegamentosa posteriore mediana. Si associano moderate modificazioni degenerative interapofisiarie nel tratto lombare più caudale"
La mia domanda è la seguente:
- con questa diagnosi medica posso riuscire, in tempi più o meno brevi, a tornare a fare attività sportiva?
Gioco a basket a livello agonistico da una vita ormai, e pratico anche calcetto. Mi rendo conto che sono due attività che mal si coniugano con ciò che è fuoriuscito da questo esame, ma credo anche di aver capito che la mia non è una situazione particolarmente grave.
Sbaglio?
- Qualora potessi sperare di tornare a praticare sport, cosa dovrei fare sin da subito per migliorare la mia condizione?
Premetto che al momento non credo che riuscirei a fare sport. Sono fermo da quasi 2 mesi, ma i continui dolori che sento alla schiena anche di fronte a minimi movimenti mi portano a pensare che di sicuro sarebbe il caso di migliorare la situazione prima di provare a fare qualsiasi cosa.
Attendo con ansia una risposta.
Grazie Mille.
Allego a questa mia richiesta di consulto il referto della risonanza magnetica effettuata ieri pomeriggio:
"Il canale vertebrale ha ampiezza normale. Ridotta la fisiologica lordosi. Alterazione del segnale e riduzione dello spessore su base degenerativa del disco L5-S1 con presenza a quest'ultimo livello di piccola ernia discale sottolegamentosa posteriore mediana. Si associano moderate modificazioni degenerative interapofisiarie nel tratto lombare più caudale"
La mia domanda è la seguente:
- con questa diagnosi medica posso riuscire, in tempi più o meno brevi, a tornare a fare attività sportiva?
Gioco a basket a livello agonistico da una vita ormai, e pratico anche calcetto. Mi rendo conto che sono due attività che mal si coniugano con ciò che è fuoriuscito da questo esame, ma credo anche di aver capito che la mia non è una situazione particolarmente grave.
Sbaglio?
- Qualora potessi sperare di tornare a praticare sport, cosa dovrei fare sin da subito per migliorare la mia condizione?
Premetto che al momento non credo che riuscirei a fare sport. Sono fermo da quasi 2 mesi, ma i continui dolori che sento alla schiena anche di fronte a minimi movimenti mi portano a pensare che di sicuro sarebbe il caso di migliorare la situazione prima di provare a fare qualsiasi cosa.
Attendo con ansia una risposta.
Grazie Mille.
[#1]
Lei parla di "diagnosi clinica", ma un referto RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica. Non è possibile stabilire a distanza che i Suoi "continui dolori" (di cui non conosciamo la sede, la tipologia, l'intensità e la durata, le modalità di insorgenza e di remissione, ecc.) siano imputabili all'ernia del disco oppure ai fenomeni artrosici, seppur moderati, oppure ad altre cause. Per sapere qual è il problema e come trattarlo è indispensabile che il medico che ha prescritto la RMN veda le immagini (e non il solo referto) per poter completare la visita e decidere il da farsi. Purtroppo a distanza non è possibile dire di più
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Chiedo scusa se la terminologia usata non è stata precisa e congruente ai significati che intendevo darle e la ringrazio per la risposta.
Venendo alla mia situazione, il medico che ha prescritto la RMN è il mio medico di base e ha letto solo ed esclusivamente il referto (nonostante avesse la possibilità di vedere pure le immagini). In seguito a tale lettura mi ha solo rassicurato dicendomi che non si tratta di nulla di grave e mi ha consigliato di fare molto stretching per "allungare" la schiena e ginnastica specifica per rafforzarla.
In seguito, a dolore cessato, mi ha fatto capire che potrei tornare a fare sport, seppur con la dovute cautele del caso.
Appunto perchè si tratta di un medico di base pensavo di andare a farmi vedere (nonchè a fare vedere referto+immagini della mia RMN) da uno specialista e nel frattempo speravo di poter ottenere qualche informazione in più all'interno di questo forum, ovviamente a livello teorico, ovviamente dando per scontato che il mio problema derivi da quest'ernia, cosa della quale, purtroppo, sono praticamente sicuro.
Non so se può essere possibile però.
Grazie.
Venendo alla mia situazione, il medico che ha prescritto la RMN è il mio medico di base e ha letto solo ed esclusivamente il referto (nonostante avesse la possibilità di vedere pure le immagini). In seguito a tale lettura mi ha solo rassicurato dicendomi che non si tratta di nulla di grave e mi ha consigliato di fare molto stretching per "allungare" la schiena e ginnastica specifica per rafforzarla.
In seguito, a dolore cessato, mi ha fatto capire che potrei tornare a fare sport, seppur con la dovute cautele del caso.
Appunto perchè si tratta di un medico di base pensavo di andare a farmi vedere (nonchè a fare vedere referto+immagini della mia RMN) da uno specialista e nel frattempo speravo di poter ottenere qualche informazione in più all'interno di questo forum, ovviamente a livello teorico, ovviamente dando per scontato che il mio problema derivi da quest'ernia, cosa della quale, purtroppo, sono praticamente sicuro.
Non so se può essere possibile però.
Grazie.
[#3]
Proverò a spiegarmi meglio.
La precisazione sulla diagnosi clinica era doverosa sia nei Suoi confronti sia nei confronti degli altri utenti che leggeranno questa risposta: non è una inutile pignoleria ma serve piuttosto a sottolineare come non sia pensabile che basti fare una rmn per trovare nel referto le cause dei propri disturbi: la RMN non serve mai al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per utilizzarla, ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritta per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta.
Il Suo medico curante, che L'aveva visitata, ha fatto bene a leggere il referto e a trarre le proprie conclusioni. Non si può certo rimproverargli di non aver guardato il CD: non è tenuto a saper leggere le immagini della RMN (se non è un radiologo), cosa qualche volta difficile anche per lo specialista. Del resto il medico curante, una volta prescritti gli accertamenti e visti i risultati può farsi carico di diagnosi e terapia oppure decidere di inviare a visita specialistica il paziente.
Le spiegazioni "a livello teorico" invece non so cosa siano : a distanza solo leggendo un referto, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della sintomatologia (nella richiesta di consulto parla di "dolori continui" mentre nella replica successiva parla di "dolore cessato"), ma soprattutto senza averLa visitata, non è possibile dare risposte concrete. Quando scrive" Qualora potessi sperare di tornare a praticare sport, cosa dovrei fare sin da subito per migliorare la mia condizione?" non mi pare che cerchi una "spiegazione a livello teorico" ma piuttosto una precisa indicazione circa il da farsi.
È condivisibile e anzi auspicabile la decisione di consultare uno specialista (ortopedico o fisiatra che sia) perché solo così potrà avere le risposte che cerca. È probabile che lo specialista confermi le indicazioni del medico curante, e forse anche la Sua convinzione che sia l'ernia la responsabile di tutto, anche se la presenza dei "continui dolori anche di fronte a minimi movimenti" fa pensare a un dolore di tipo meccanico: in ogni caso occorre vedere le immagini per sapere sede e dimensioni della "piccola ernia" oltre che l'estensione della iniziale artrosi del tratto inferiore del rachide lombare.
Spero di avere chiarito meglio il senso della mia risposta. Ci tenga aggiornati se lo desidera, ma nel frattempo eviti il più possibile le occasioni di compiere movimenti che possano provocare dolore.
Cordiali saluti
La precisazione sulla diagnosi clinica era doverosa sia nei Suoi confronti sia nei confronti degli altri utenti che leggeranno questa risposta: non è una inutile pignoleria ma serve piuttosto a sottolineare come non sia pensabile che basti fare una rmn per trovare nel referto le cause dei propri disturbi: la RMN non serve mai al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per utilizzarla, ma serve solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritta per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta.
Il Suo medico curante, che L'aveva visitata, ha fatto bene a leggere il referto e a trarre le proprie conclusioni. Non si può certo rimproverargli di non aver guardato il CD: non è tenuto a saper leggere le immagini della RMN (se non è un radiologo), cosa qualche volta difficile anche per lo specialista. Del resto il medico curante, una volta prescritti gli accertamenti e visti i risultati può farsi carico di diagnosi e terapia oppure decidere di inviare a visita specialistica il paziente.
Le spiegazioni "a livello teorico" invece non so cosa siano : a distanza solo leggendo un referto, senza vedere le immagini della RMN, senza sapere nulla della sintomatologia (nella richiesta di consulto parla di "dolori continui" mentre nella replica successiva parla di "dolore cessato"), ma soprattutto senza averLa visitata, non è possibile dare risposte concrete. Quando scrive" Qualora potessi sperare di tornare a praticare sport, cosa dovrei fare sin da subito per migliorare la mia condizione?" non mi pare che cerchi una "spiegazione a livello teorico" ma piuttosto una precisa indicazione circa il da farsi.
È condivisibile e anzi auspicabile la decisione di consultare uno specialista (ortopedico o fisiatra che sia) perché solo così potrà avere le risposte che cerca. È probabile che lo specialista confermi le indicazioni del medico curante, e forse anche la Sua convinzione che sia l'ernia la responsabile di tutto, anche se la presenza dei "continui dolori anche di fronte a minimi movimenti" fa pensare a un dolore di tipo meccanico: in ogni caso occorre vedere le immagini per sapere sede e dimensioni della "piccola ernia" oltre che l'estensione della iniziale artrosi del tratto inferiore del rachide lombare.
Spero di avere chiarito meglio il senso della mia risposta. Ci tenga aggiornati se lo desidera, ma nel frattempo eviti il più possibile le occasioni di compiere movimenti che possano provocare dolore.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Parlando di "dolore cessato" non mi riferivo affatto alla situazione odierna, ma solo a quando potrò (spero) tornare a fare sport.
Al momento io ho dolore. Ho dolore quando sto in macchina per troppo tempo, ho dolore quando mi piego verso il basso, ho dolore quando mi alzo dal letto.
Il dolore è nella parte bassa della schiena, alla mia sinistra rispetto alla colonna vertebrale.
Il dolore spesso diventa una specie di formicolio che arriva fino al gluteo (solo un paio di volte mi è parso di sentirlo anche più in basso, a livello del ginocchio).
Il dolore a volte mi prende anche la parte destra della schiena (sempre in basso), ma poi tende a scomparire, mentre a sinistra permane.
E' un dolore che, per quanto riesco a capirne io, non può avere natura traumatica, o muscolare, ma appunto è un mio parere.
Ho preso comunque appuntamento da una specialista. Vedremo cosa mi dirà.
Quando parlo di "livello teorico" intendo semplicemente dire che sono intervenuto in questo forum per capire se, in base all'esperienza dei medici e attraverso la lettura del referto da me riportato, una tipologia di ernia come la mia potesse o meno complicare la mia attività fisica futura.
Per teorico, dunque, intendevo semplicemente un punto di vista,basato su esperienza professionale+referto (non attraverso una visita dunque). Chiaro è che la visita è tutt'altra cosa, ne sono consapevole.
Se Lei mi sta dicendo che non è possibile ottenere questo punto di vista, allora chiedo scusa per la richiesta.
Cordiali saluti e grazie ancora per il tempo che mi sta dedicando.
Al momento io ho dolore. Ho dolore quando sto in macchina per troppo tempo, ho dolore quando mi piego verso il basso, ho dolore quando mi alzo dal letto.
Il dolore è nella parte bassa della schiena, alla mia sinistra rispetto alla colonna vertebrale.
Il dolore spesso diventa una specie di formicolio che arriva fino al gluteo (solo un paio di volte mi è parso di sentirlo anche più in basso, a livello del ginocchio).
Il dolore a volte mi prende anche la parte destra della schiena (sempre in basso), ma poi tende a scomparire, mentre a sinistra permane.
E' un dolore che, per quanto riesco a capirne io, non può avere natura traumatica, o muscolare, ma appunto è un mio parere.
Ho preso comunque appuntamento da una specialista. Vedremo cosa mi dirà.
Quando parlo di "livello teorico" intendo semplicemente dire che sono intervenuto in questo forum per capire se, in base all'esperienza dei medici e attraverso la lettura del referto da me riportato, una tipologia di ernia come la mia potesse o meno complicare la mia attività fisica futura.
Per teorico, dunque, intendevo semplicemente un punto di vista,basato su esperienza professionale+referto (non attraverso una visita dunque). Chiaro è che la visita è tutt'altra cosa, ne sono consapevole.
Se Lei mi sta dicendo che non è possibile ottenere questo punto di vista, allora chiedo scusa per la richiesta.
Cordiali saluti e grazie ancora per il tempo che mi sta dedicando.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 17/09/2014.
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