Fratture multiple bacino
Gentili medici, a seguito di una caduta di circa 10 metri ho riportato una frattura pluriframmentaria dell' acetabolo sn estesa all'ala iliaca, stabilizzata con placche e viti; una frattura scomposta della branca ileo ed ischiopubica dx, con estensione al pube e una frattura composta della branca ischiopubica sn. Inoltre una leggera diastasi dell'articolazione sacroiliaca dx. Inoltre ho riportato la fratture di entrambe le rotule, trattate con cerchiaggio. Sono consapevole della gravità della mia situazione, tuttavia mi preme chiedere se, in linea teorica per lo meno, ho qualche possibilità di poter tornare a camminare normalmente. Oltrte a questo, dopo l'intervento, ho riscontrato assenza di sensibilità nella parte anteriore della coscia sn e l'impossibilità a flettere l'alluce sn. Sottolineo che riesco comunque a flettere il piede, perchè l'estensore comune non presenta problematiche.
Vi chiedo pertanto se la parestesia della coscia snpuò essere superata oppure se si tratta di una condizione permanente e se la funzionalità dell'estensorelungo dell'alluce può essere ripristinato con la terapia.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata
Vi chiedo pertanto se la parestesia della coscia snpuò essere superata oppure se si tratta di una condizione permanente e se la funzionalità dell'estensorelungo dell'alluce può essere ripristinato con la terapia.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata
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Le sue molteplici patologie sono, indubbiamente, molto importanti e necessitano di una valutazione attenta e minuziosa per fornirle una risposta precisa e dettagliata. La chirurgia ortopedica oggi è veramente all'avanguardia sia per sviluppi tecnologici sai terapeutici quindi abbia fede in un recupero totale della sua deambulazione.
Per quanto riguarda la ripresa della funzione dei distretti anatomici sofferenti dal punto di vista neurologico, credo che una risposta precisa può ottenerla solo dallo specialista che l'ha visitata poiché in possesso di dati clinici e strumentali essenziali per esprimere una opinione in merito.
Auguri
Per quanto riguarda la ripresa della funzione dei distretti anatomici sofferenti dal punto di vista neurologico, credo che una risposta precisa può ottenerla solo dallo specialista che l'ha visitata poiché in possesso di dati clinici e strumentali essenziali per esprimere una opinione in merito.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 16/09/2014.
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