Lombosciatalgia acuta
Gentilissimi dottori, scrivo per conto della mia ragazza di 28 anni, alta 150 cm per 45 kg di peso.
In seguito a un trauma dovuto al sollevamento di un peso con una torsione del busto su consiglio del medico di base ho effettuato delle radiografie del bacino e della colonna lombo-sacrale. Il referto è stato questo:
“Minima rotoscoliosi SN convessa dei metameri prossimali. Riduzione della fisiologica lordosi. Minimi segni di spondilosi. Apparente riduzione degli spazi intersomatici da L2 A L5 (discopatia?). Lieve liste di anteriore di L5 su S1 e lisi dell'arco posteriore di S1. Presenza di immagine radiopaca moriforme tondeggiante in sede sopraacetabolare SN di ndd (osteodistrofia?). Presenza di immagine radiotrasparente tondeggiante in sede sottocapitata mediale del femore SN. Si consiglia completamento diagnostico con ulteriori accertamenti . “ .
Prendo quindi appuntamento dall’ortopedico che mi dà una terapia con medicine piuttosto pesante:
- Bentelan + dobetin 5000 insieme nella stessa siringa per 5 giorni;
- Dicloreum fiale + muscoril fiale insieme nella stessa siringa per 5 giorni;
- Gabapentin 300 per 40 giorni (inizialmente una compressa dopo cena per poi salire a 4 compresse gradualmente;
- Tiobec 600 bustina sub linguale per 30 giorni;
- Normast bust bustina sub linguale per 30 giorni.
Oltre alla terapia mi consiglia un “busto campo 523” e dispone poi ulteriori accertamenti:
-delle radiografie dinamiche il cui referto è questo: “ Presenza di lisi istmica bilaterale a carico di L5. Nella estensione massima si osserva lieve accentuazione della liste si anteriore di L5. “ ;
-una risonanza magnetica nella zona del bacino cui allego il referto: “In corrispondenza del tetto acetabolare sn si osserva grossolana areola di alterato segnale caratterizzata da disomogeneo iposegnale T1 e T2, di morfologia grossolanamente ovalare del diametro di circa 17x11 mm delimitata da spesso cercine sclerotico, dal quale si dipartono esili spicule irradiate alla periferia; tali reperti sono compatibili con isola di compatta ossea. Formazione di tipo cistico in sede annessiale DX del diametro di circa 19 mm di verosimile significato funzionale. “
Al controllo ortopedico successivo alle radiografie e alla RM mi è stato detto che non è nulla di grave e che devo rinforzare i muscoli facendo piscina. Mi viene detto inoltre che il busto per sostenere la schiena non è necesario. Non sono molto tranquilla, ho notato una certa superficialità e vorrei sentire un altro parere. Dovrei fare ulteriori accertamenti?
Anticipatamente vi ringrazio
Cordiali saluti
In seguito a un trauma dovuto al sollevamento di un peso con una torsione del busto su consiglio del medico di base ho effettuato delle radiografie del bacino e della colonna lombo-sacrale. Il referto è stato questo:
“Minima rotoscoliosi SN convessa dei metameri prossimali. Riduzione della fisiologica lordosi. Minimi segni di spondilosi. Apparente riduzione degli spazi intersomatici da L2 A L5 (discopatia?). Lieve liste di anteriore di L5 su S1 e lisi dell'arco posteriore di S1. Presenza di immagine radiopaca moriforme tondeggiante in sede sopraacetabolare SN di ndd (osteodistrofia?). Presenza di immagine radiotrasparente tondeggiante in sede sottocapitata mediale del femore SN. Si consiglia completamento diagnostico con ulteriori accertamenti . “ .
Prendo quindi appuntamento dall’ortopedico che mi dà una terapia con medicine piuttosto pesante:
- Bentelan + dobetin 5000 insieme nella stessa siringa per 5 giorni;
- Dicloreum fiale + muscoril fiale insieme nella stessa siringa per 5 giorni;
- Gabapentin 300 per 40 giorni (inizialmente una compressa dopo cena per poi salire a 4 compresse gradualmente;
- Tiobec 600 bustina sub linguale per 30 giorni;
- Normast bust bustina sub linguale per 30 giorni.
Oltre alla terapia mi consiglia un “busto campo 523” e dispone poi ulteriori accertamenti:
-delle radiografie dinamiche il cui referto è questo: “ Presenza di lisi istmica bilaterale a carico di L5. Nella estensione massima si osserva lieve accentuazione della liste si anteriore di L5. “ ;
-una risonanza magnetica nella zona del bacino cui allego il referto: “In corrispondenza del tetto acetabolare sn si osserva grossolana areola di alterato segnale caratterizzata da disomogeneo iposegnale T1 e T2, di morfologia grossolanamente ovalare del diametro di circa 17x11 mm delimitata da spesso cercine sclerotico, dal quale si dipartono esili spicule irradiate alla periferia; tali reperti sono compatibili con isola di compatta ossea. Formazione di tipo cistico in sede annessiale DX del diametro di circa 19 mm di verosimile significato funzionale. “
Al controllo ortopedico successivo alle radiografie e alla RM mi è stato detto che non è nulla di grave e che devo rinforzare i muscoli facendo piscina. Mi viene detto inoltre che il busto per sostenere la schiena non è necesario. Non sono molto tranquilla, ho notato una certa superficialità e vorrei sentire un altro parere. Dovrei fare ulteriori accertamenti?
Anticipatamente vi ringrazio
Cordiali saluti
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Dal momento che nel corso del consulto cambia l'interlocutore, mi rivolgo direttamente alla utente. È ovvio che se ha avuto l'impressione che il Suo caso sia stato trattato senza la dovuta attenzione, bisogna che senta un altro parere, facendosi visitare da un ortopedico diverso, meglio se esperto in chirurgia vertebrale, a cui porterà l'intera documentazione radiografica. Impossibile dire se occorrano altri accertamenti: va ricordato che questi non servono mai al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per utilizzarli , ma servono solo ed esclusivamente al medico che l'ha prescritti per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Mi pare che gli esami abbiano chiarito sia le condizioni del passaggio lombosacrale (olistesi di L5 da spondilolisi istmica bilaterale), sia la natura dell'area segnalata nel tetto acetabolare (isola di compatta). Probabilmente l'area trasparente al collo femorale sinistro è stata giudicata non bisognosa di approfondimento, ma senza vedere le immagini non sono in grado di dire nulla. Forse alla base della Sua poca soddisfazione c'è un difetto di comunicazione fra lo specialista e Lei: si annoti le domande che vorrà porre al nuovo ortopedico e gliele faccia, ma dopo che L'avrà visitata. Ci tenga aggiornati, se lo desidera, su quello che Le verrà detto
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 15/09/2014.
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