Sublussazione sterno claveare
Buongiorno, chiedo questo consulto per mia figlia, 14 anni e mezzo, pratica nuoto agonistico da 4 anni con buoni risultati. Verso aprile ha cominciato ad accusare dolori all'articolazione sterno claveare destra e la clavicola si vedeva più sporgente della sinistra. Sottoposta a visita ortopedica le è stata diagnosticata una sublussazione sterno cleveare dovuta a lassità dei tendini. Unica soluzione eventuale intervento ma non prima dei 16 anni. Il dottore ce lo ha comunque sconsogliato. Ha sospeso il nuoto fino ad oggi ma nulla è cambiato, anzi adesso anche la clavicola sinistra, seppur meno sporgente, "scatta' quando ruota il braccio. Le mie domande sono: può riprendere a praticare nuoto? Magari non tutti i giorni? La condizione di lassismo dei tendini è transitoria dovuta all'età o perdurerà anche in futuro? Ci sono soluzioni al di là dell'intervento?
Grazie
Grazie
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La sublussazione sterno-claveare ("Anteriore" suppongo) è una patologia poco frequente (legga l'articolo su Medicitalia: https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1946-la-lussazione-sterno-claveare.html ) ciò non toglie che quando si presenta è sempre difficile stabilire il da farsi.
Sulla scorta dei pochi dati forniti non si può essere precisi nel consigliarle la strada giusta ma, in linea di massima, la via chirurgica è raramente utilizzata (se non in particolari condizioni).
In relazione alle sue specifiche domande rispondo:
1.può riprendere a praticare nuoto? - certo che si ma dipende dal grado di sofferenza del paziente e da eventuali aggravamenti che sconsigliano di continuare tale sport
2.Magari non tutti i giorni? - è consigliabile non tutti i giorni perché si riduce molto lo stress meccanico
3.La condizione di lassismo dei tendini è transitoria dovuta all'età o perdurerà anche in futuro? - non ci sono dati che riportano un miglioramento nel tempo
4.Ci sono soluzioni al di là dell'intervento? - non ci sono alternative alla soluzione chirurgica
Auguri
Sulla scorta dei pochi dati forniti non si può essere precisi nel consigliarle la strada giusta ma, in linea di massima, la via chirurgica è raramente utilizzata (se non in particolari condizioni).
In relazione alle sue specifiche domande rispondo:
1.può riprendere a praticare nuoto? - certo che si ma dipende dal grado di sofferenza del paziente e da eventuali aggravamenti che sconsigliano di continuare tale sport
2.Magari non tutti i giorni? - è consigliabile non tutti i giorni perché si riduce molto lo stress meccanico
3.La condizione di lassismo dei tendini è transitoria dovuta all'età o perdurerà anche in futuro? - non ci sono dati che riportano un miglioramento nel tempo
4.Ci sono soluzioni al di là dell'intervento? - non ci sono alternative alla soluzione chirurgica
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 15/09/2014.
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