Protesi ginocchio
Gent.mi dott
intanto grazie per la Vs. disponibilità, Le illustro la storia clinica per poter avere un Vs.parere,nel aprile 2012 mi sono sottoposto ad un intervento di protesi monocompartimentale per grave gonoartrosi al ginocchio SX, nel dicembre dello stesso anno in seguito ad un infortunio sul lavoro ho avuto lo scollamento del piatto tibiale,quindi rioperato nell'aprile 2013 sempre con protesi mono, dopo ca. 3 mesi dall'intervento comincio ad avere dolori sempre più intensi fino alla non deambulazione, la conseguenza un nuovo scollamento del piatto tibiale, forse traumatico o infetivo? non ricordo.Rioperato nel febbraio 2014 con protesi totale cementata,continuo ad avere dolori,oltre a claudicare ho dolore al tatto sulla parte mediale,non ho gonfiore, al controllo sia radiografico che specialistico risulta totto OK,allora per eccesso di paura mi sono fatto prescrivere una scintigrafia ossea total body,dove risulta una sospetta infezione pertanto mi hanno consigliato di rifare una scintigrafia con i leucociti marcatori, il responso e : IL REFERTO DEPONE PER INFEZIONE IN ATTO. Siconsiglia comunque completamento diagnostico con scintigrafia midollare, che eseguo a distanza di ca. 20 gg. refertato come segue: L'ESAME SCINTIGRAFICO ESEGUITO CON TECNICA D'AQUISIZIONE STATICA SULLE GINOCCHIA DOPO CA. 30MINUTI DALLA SOMMINISTRAZIONE E.V.DI 99mTc-NANOCOLL HA MESSO IN EVIDENZA AREE DI INTENSA IPERFISSAZIONE DEL RADIOTRACCIANTE A LIVELLO DEL GINOCCHIO SX SUL VERSANTE TIBIALE.LA DISTRIBUZIONE DEL RADIOTRACCIANTE ALL'ESAME SCINTIGRAFICO ODIERNO APPARE PRATICAMENTE SOVRAPPONIBILE ALLA DISTRIBUZIONE DELLE CELLULE RADIOMARCATE DELL'ESAME SCINTIGRAFICO CON GRANULOCITIAUTOLOGHI RADIOMARCATI ESEGUITO IN PRECEDENZA,PER CUI SI PUò ESCLUDERE LA PRESENZA DI INFEZIONE IN ATTO A LIVELLO DELLA PROTESI DEL GINOCCHIO SX. La mia domanda è: quale delle due diagnosi scintigrafiche e da prendere in considerazione e perchè ho ancora tanto dolore?
infiniti ringraziamenti, cordialmente Carmelo
intanto grazie per la Vs. disponibilità, Le illustro la storia clinica per poter avere un Vs.parere,nel aprile 2012 mi sono sottoposto ad un intervento di protesi monocompartimentale per grave gonoartrosi al ginocchio SX, nel dicembre dello stesso anno in seguito ad un infortunio sul lavoro ho avuto lo scollamento del piatto tibiale,quindi rioperato nell'aprile 2013 sempre con protesi mono, dopo ca. 3 mesi dall'intervento comincio ad avere dolori sempre più intensi fino alla non deambulazione, la conseguenza un nuovo scollamento del piatto tibiale, forse traumatico o infetivo? non ricordo.Rioperato nel febbraio 2014 con protesi totale cementata,continuo ad avere dolori,oltre a claudicare ho dolore al tatto sulla parte mediale,non ho gonfiore, al controllo sia radiografico che specialistico risulta totto OK,allora per eccesso di paura mi sono fatto prescrivere una scintigrafia ossea total body,dove risulta una sospetta infezione pertanto mi hanno consigliato di rifare una scintigrafia con i leucociti marcatori, il responso e : IL REFERTO DEPONE PER INFEZIONE IN ATTO. Siconsiglia comunque completamento diagnostico con scintigrafia midollare, che eseguo a distanza di ca. 20 gg. refertato come segue: L'ESAME SCINTIGRAFICO ESEGUITO CON TECNICA D'AQUISIZIONE STATICA SULLE GINOCCHIA DOPO CA. 30MINUTI DALLA SOMMINISTRAZIONE E.V.DI 99mTc-NANOCOLL HA MESSO IN EVIDENZA AREE DI INTENSA IPERFISSAZIONE DEL RADIOTRACCIANTE A LIVELLO DEL GINOCCHIO SX SUL VERSANTE TIBIALE.LA DISTRIBUZIONE DEL RADIOTRACCIANTE ALL'ESAME SCINTIGRAFICO ODIERNO APPARE PRATICAMENTE SOVRAPPONIBILE ALLA DISTRIBUZIONE DELLE CELLULE RADIOMARCATE DELL'ESAME SCINTIGRAFICO CON GRANULOCITIAUTOLOGHI RADIOMARCATI ESEGUITO IN PRECEDENZA,PER CUI SI PUò ESCLUDERE LA PRESENZA DI INFEZIONE IN ATTO A LIVELLO DELLA PROTESI DEL GINOCCHIO SX. La mia domanda è: quale delle due diagnosi scintigrafiche e da prendere in considerazione e perchè ho ancora tanto dolore?
infiniti ringraziamenti, cordialmente Carmelo
[#1]
Il suo è un caso clinico di una certa rilevanza.
La patologia infettiva, in conseguenza di intervento chirurgico di sostituzione protesica, è una branca difficile e occorrono esperti del settore.
Sulla scorta dei dati che ha fornito in merito alle scintigrafie effettuate, non è possibile esprimere un parere preciso anche perché le risposte sono totalmente in antitesi. Tuttavia la scintigrafia ossea ai leuciti marcati è più attendibile e, pertanto, sembrerebbe escluso che si possa trattare di una infezione protesica.
Ulteriori valutazioni possono essere fatte solo dopo una visita.
Auguri
La patologia infettiva, in conseguenza di intervento chirurgico di sostituzione protesica, è una branca difficile e occorrono esperti del settore.
Sulla scorta dei dati che ha fornito in merito alle scintigrafie effettuate, non è possibile esprimere un parere preciso anche perché le risposte sono totalmente in antitesi. Tuttavia la scintigrafia ossea ai leuciti marcati è più attendibile e, pertanto, sembrerebbe escluso che si possa trattare di una infezione protesica.
Ulteriori valutazioni possono essere fatte solo dopo una visita.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#3]
In linea di massima la scintigrafia ai leucociti marcati serve proprio a questo.
Una risposta precisa può fornirla solo un tampone da ferita.
Come le dicevo, la sua è una patologia di una certa rilevanza e non si può ridurla con poche notizie raccolte in un consulto on line.
Di nuovo auguri.
Una risposta precisa può fornirla solo un tampone da ferita.
Come le dicevo, la sua è una patologia di una certa rilevanza e non si può ridurla con poche notizie raccolte in un consulto on line.
Di nuovo auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 15/09/2014.
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