Problema estensibilità ginocchio dx
Buongiorno,
due anni fa, dopo aver sforzato eccessivamente il ginocchio in ambito sportivo (con conseguente gonfiore e impossibilità ad estendere completamente la gamba dx) andai ad effettuare una risonanza magnetica. Questo fu il referto:
"Non lesioni capsulo-legamentose al compartimento esterno ed interno di interesse attuale.
Non lesioni di avulsione dei legaemnti del pivot centrale.
A livello del corno posteriore del menisco interno si apprezza sottile, minuta stria di ipersegnale,con decorso lungitudinale compatibile con lesione di II tipo; regolare morfologia ed intensità di segnale la fibrocartilagine meniscale esterna.
Minima falda fluida nella borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso.
Conservati i rapporti articolari femoro-rotulei in assenza di lesioni osteocondrali apprezzabili".
In questi due anni, ovviamente ricordandomi tutto il dolore passato, ho continuato a praticare sport (fitness con allenamenti anche sulle gambe, cercando di rinforzare i quadricipiti) senza notare nessun particolare fastidio.
La scorsa settimana, ahimè, mentre salivo le scale di casa, ho sentito come una fitta dietro il ginocchio dx, ma non avendo difficoltà ad effettuare piegamenti sulle gambe, non mi sono preoccupato più di tanto. La mattina dopo, ecco che si ripresenta la situazione di 2 anni fa: impossibilità di estendere la gamba (bloccata a 45°) con gonfiore su tutta la parte del ginocchio. Per una settimana ho usato ghiaccio, bende all'ossido di zinco e pomate anti infiammatorie. Ora il ginocchio si è sgonfiato e l'estensibilità è ritornata ad essere normale e mi chiedevo se è consigliato, prima di effettuare l'ennesima RM, una fasciatura elastica creata apposta per lesioni meniscali.
Il rimedio definitivo potrebbe essere l'intervento chirurgico?
Grazie
due anni fa, dopo aver sforzato eccessivamente il ginocchio in ambito sportivo (con conseguente gonfiore e impossibilità ad estendere completamente la gamba dx) andai ad effettuare una risonanza magnetica. Questo fu il referto:
"Non lesioni capsulo-legamentose al compartimento esterno ed interno di interesse attuale.
Non lesioni di avulsione dei legaemnti del pivot centrale.
A livello del corno posteriore del menisco interno si apprezza sottile, minuta stria di ipersegnale,con decorso lungitudinale compatibile con lesione di II tipo; regolare morfologia ed intensità di segnale la fibrocartilagine meniscale esterna.
Minima falda fluida nella borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso.
Conservati i rapporti articolari femoro-rotulei in assenza di lesioni osteocondrali apprezzabili".
In questi due anni, ovviamente ricordandomi tutto il dolore passato, ho continuato a praticare sport (fitness con allenamenti anche sulle gambe, cercando di rinforzare i quadricipiti) senza notare nessun particolare fastidio.
La scorsa settimana, ahimè, mentre salivo le scale di casa, ho sentito come una fitta dietro il ginocchio dx, ma non avendo difficoltà ad effettuare piegamenti sulle gambe, non mi sono preoccupato più di tanto. La mattina dopo, ecco che si ripresenta la situazione di 2 anni fa: impossibilità di estendere la gamba (bloccata a 45°) con gonfiore su tutta la parte del ginocchio. Per una settimana ho usato ghiaccio, bende all'ossido di zinco e pomate anti infiammatorie. Ora il ginocchio si è sgonfiato e l'estensibilità è ritornata ad essere normale e mi chiedevo se è consigliato, prima di effettuare l'ennesima RM, una fasciatura elastica creata apposta per lesioni meniscali.
Il rimedio definitivo potrebbe essere l'intervento chirurgico?
Grazie
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La storia clinica che ha riportato è precisa e circostanziata ma, purtroppo, non esclude l'indispensabile visita clinica per poter acquisire le valutazioni giuste per poter stabilire una corretta terapia.
Il mio personale consiglio è di effettuare quanto prima una consulenza del Chirurgo del Ginocchio in modo che questi possa proporle una corretta terapia (fosse anche l'intervento chirurgico).
Auguri
Il mio personale consiglio è di effettuare quanto prima una consulenza del Chirurgo del Ginocchio in modo che questi possa proporle una corretta terapia (fosse anche l'intervento chirurgico).
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 15/09/2014.
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