Problemi dopo operazione menisco
Salve, circa 8 MESI fa sono stato sottoposto ad un banalissimo intervento al menisco in artroscopia, durante il quale sono mi è stato fatto questo "trattamento": exeresi plica mediopatellare, plastica menisco mediale con radiofrequenze, thermal shrinkage LCA.
Nel mese successivo l'intervento il ginocchio operato si è gonfiato moltissimo impedendomi qualsiasi movimento o esercizio riabilitativo a causa del forte dolore. Dopo due "cicli" di antinfiammatori (un mese e mezzo circa) il ginocchio si è finalmente sgonfiato(anche se non completamente) e ho potuto cominciare la riabilitazione, dunque con molto ritardo.
Ora però, dopo mesi di riabilitazione e esercizi vari il dolore al ginocchio è ancora presente, piuttosto forte, e ciò mi impedisci perfino di correre o semplicemente di camminare in modo corretto, inutile dire che camminando male per 8 mesi sono cominciati dolori alla schiena alle caviglie e all'altro ginocchio.
D'accordo col mio ortopedico mi sono cosi sottoposto ad una ulteriore RM con questo esito:
-modesta reazione sinoviale intercondiloidea
-disomogeneità del corpo di adiposo di Hoffa con plica infrapatellare mediana spessita
-segni di sofferenza sub-condrale femoro-tibiale; iprepressione rotulea esterna
-segnale lineare a decorso obliquo nel corno posteriore del menisco mediale
Il mio ortopedico dice che non c'è niente per cui si debba intervenire chirurgicamente e il dolore è dovuto ad una forte infiammazione del ginocchio,dovuta all'intervento stesso, mi ha infatti prescritto oltre ad altri antinfiammatori un ciclo di tecarterapia.
Ora io mi chiedo:
-L'intervento è stato fatto correttamente?
-è normale che ad 8 mesi dall'intervento il ginocchio sia ancora infiammato tanto da avvertire un forte dolore?
-La nuova RM non mostra davvero nulla di grave?
- cosa potrei fare per migliorare la situazione?
La ringrazio fin da ora per una eventuale risposta, distinti saluti.
Nel mese successivo l'intervento il ginocchio operato si è gonfiato moltissimo impedendomi qualsiasi movimento o esercizio riabilitativo a causa del forte dolore. Dopo due "cicli" di antinfiammatori (un mese e mezzo circa) il ginocchio si è finalmente sgonfiato(anche se non completamente) e ho potuto cominciare la riabilitazione, dunque con molto ritardo.
Ora però, dopo mesi di riabilitazione e esercizi vari il dolore al ginocchio è ancora presente, piuttosto forte, e ciò mi impedisci perfino di correre o semplicemente di camminare in modo corretto, inutile dire che camminando male per 8 mesi sono cominciati dolori alla schiena alle caviglie e all'altro ginocchio.
D'accordo col mio ortopedico mi sono cosi sottoposto ad una ulteriore RM con questo esito:
-modesta reazione sinoviale intercondiloidea
-disomogeneità del corpo di adiposo di Hoffa con plica infrapatellare mediana spessita
-segni di sofferenza sub-condrale femoro-tibiale; iprepressione rotulea esterna
-segnale lineare a decorso obliquo nel corno posteriore del menisco mediale
Il mio ortopedico dice che non c'è niente per cui si debba intervenire chirurgicamente e il dolore è dovuto ad una forte infiammazione del ginocchio,dovuta all'intervento stesso, mi ha infatti prescritto oltre ad altri antinfiammatori un ciclo di tecarterapia.
Ora io mi chiedo:
-L'intervento è stato fatto correttamente?
-è normale che ad 8 mesi dall'intervento il ginocchio sia ancora infiammato tanto da avvertire un forte dolore?
-La nuova RM non mostra davvero nulla di grave?
- cosa potrei fare per migliorare la situazione?
La ringrazio fin da ora per una eventuale risposta, distinti saluti.
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La storia clinica che ha raccontato, arricchita dal riporto delle indagini strumentali, lascia intuire che il problema è di una certa importanza. In questi casi è difficile esprimere una proprio opinione senza correre il rischio di sbagliare.
La prudenza consiglia di esaminare tutti i dati compresi quelli di una visita clinica al fine di poter elaborare un pensiero più equanime.
Auguri
La prudenza consiglia di esaminare tutti i dati compresi quelli di una visita clinica al fine di poter elaborare un pensiero più equanime.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 11/09/2014.
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