Frattura empiato tibiale destro
Gentili Dottori,
ho cinquantanni, vi scrivo per parlarvi della situazione capitatami. Nel mese di giugno ho subito una frattura dell’empiatto tibiale esterno con lieve ingrossamento, dal tac è risultata una frattura plurigramentaria composta piatto tibiale laterale, ginocchio dx lievemente tumefatto, dolore vivo in sede di frattura. La terapia proposta fu: Divieto di carico, immobilizzazione per venti giorni, calcioparina, antibiotico poiché furono aspirate cinque fiale di siero e sangue. In seguito “Linfadren” in compresse. Dopo i fatidici venti giorni tolto il gesso, ha indossato il tutore con posizionamento da (0-30°),ha continuato la calcioparina,ogni cinque giorni punture di clody. Nella terza visita(20 giorni dopo) la situazione non era migliorata presentavo un ‘edema al piede. Il medico mi sbloccò il tutore da (0-90°). Inoltre iniziai la FKT,la cura prescritta precedentemente, infine la magnietorepia. Durante la fisioterapia ho eseguito l’elettroterapia,massaggi,esercizi posturali. Nell’ultima visita avendo ancora un’evidente gobba al ginocchio mi hanno prescitto la Risonanza magnetica. Vi scrivo il risultato:
Non evidenti lesioni traumatiche delle cartilagini meniscali. Nella gola intercondiloidea il LCA mostra alterazioni del segnale per postumi di lesione parziale . Permane infatti riconoscibile la continuità di un’esile componente fascicolare. Reazione fluida occupa il pivot centrale. Nei limiti il LCP. Nulla da segnalare ai legamenti collaterali. Versamento articolare distende i recessi articolari superiori e lo sfondato sottoquadricipite. Si segnala sospetta discontinuità corticale al piatto tibiale laterale con affastellamento delle trabecole ossee sottostanti per sospetta frattura con edema osseo perilesionale.Il reperto osseo potrebbe essere meglio precisato da un esame tc.
Un focolaio di osteocondrosi si riconosce alla fovea intercondilare del femore.
Gentilmente potresti spiegarmi l’esito della risonanza magnetica poiché la prossima visita medica sarà a metà mese,come secondo voi dovrei proseguire le cure,rimarrò claudicante?Grazie
ho cinquantanni, vi scrivo per parlarvi della situazione capitatami. Nel mese di giugno ho subito una frattura dell’empiatto tibiale esterno con lieve ingrossamento, dal tac è risultata una frattura plurigramentaria composta piatto tibiale laterale, ginocchio dx lievemente tumefatto, dolore vivo in sede di frattura. La terapia proposta fu: Divieto di carico, immobilizzazione per venti giorni, calcioparina, antibiotico poiché furono aspirate cinque fiale di siero e sangue. In seguito “Linfadren” in compresse. Dopo i fatidici venti giorni tolto il gesso, ha indossato il tutore con posizionamento da (0-30°),ha continuato la calcioparina,ogni cinque giorni punture di clody. Nella terza visita(20 giorni dopo) la situazione non era migliorata presentavo un ‘edema al piede. Il medico mi sbloccò il tutore da (0-90°). Inoltre iniziai la FKT,la cura prescritta precedentemente, infine la magnietorepia. Durante la fisioterapia ho eseguito l’elettroterapia,massaggi,esercizi posturali. Nell’ultima visita avendo ancora un’evidente gobba al ginocchio mi hanno prescitto la Risonanza magnetica. Vi scrivo il risultato:
Non evidenti lesioni traumatiche delle cartilagini meniscali. Nella gola intercondiloidea il LCA mostra alterazioni del segnale per postumi di lesione parziale . Permane infatti riconoscibile la continuità di un’esile componente fascicolare. Reazione fluida occupa il pivot centrale. Nei limiti il LCP. Nulla da segnalare ai legamenti collaterali. Versamento articolare distende i recessi articolari superiori e lo sfondato sottoquadricipite. Si segnala sospetta discontinuità corticale al piatto tibiale laterale con affastellamento delle trabecole ossee sottostanti per sospetta frattura con edema osseo perilesionale.Il reperto osseo potrebbe essere meglio precisato da un esame tc.
Un focolaio di osteocondrosi si riconosce alla fovea intercondilare del femore.
Gentilmente potresti spiegarmi l’esito della risonanza magnetica poiché la prossima visita medica sarà a metà mese,come secondo voi dovrei proseguire le cure,rimarrò claudicante?Grazie
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Il referto di Risonanza Magnetica che ha effettuato al ginocchio destro ha messo in evidenza quelli che sono gli esiti dell'evento traumatico fratturativo che le è capitato.
AL momento (18 settembre) è ancora troppo presto per dichiararla completamente guarito per cui è necessario ed indispensabile che si sottoponga ancora a controlli medici specialistici al fine di raggiungere la definitiva guarigione.
Augrui
AL momento (18 settembre) è ancora troppo presto per dichiararla completamente guarito per cui è necessario ed indispensabile che si sottoponga ancora a controlli medici specialistici al fine di raggiungere la definitiva guarigione.
Augrui
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Ex utente
Gent.le Dottor Grosso la ringrazio per la risposta,
Volevo sciogliere i miei ultimi dubbi in seguito a ciò che mi ha gentilmente scritto. Innanzitutto volevo chiederle quali potrebbero essere gli eventuali controlli di cui mi accennava. Poi se è normale il perpetuarsi di questa mia zoppia. Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 06/09/2014.
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