Lussazione della spalla
Buongiorno,
volevo sottoporvi il mio caso per avere un consiglio sulla terapia migliore da intraprendere. 3 anni fa (Agosto del 2011) ho avuto un incidente stradale, in cui mi si è lussata posteriormente la spalla destra, ridotta poi 11 ore dopo in reparto.
Feci una terapia conservativa, bendaggio e tutore per 4 settimane e 20 sedute di fisioterapia per il recupero funzionale della spalla. Dopo un anno e mezzo/2 anni durante la notte ho sentito un dolore lancinante e perdita della sensibilità del braccio, non riuscendomi a muovere sono rimasta ferma per un po' e la spalla è rientrata da sola (ho supposto mi si fosse sublussata di nuovo, ma ero in pieno sonno e non ne ho una consapevolezza piena e non ci ho fatto più di tanto caso). Dopo qualche mese mi ricapita, sempre durante la notte, e anche in questo caso ho il dubbio se veramente si fosse sublussata la spalla o meno. Quest'estate invece non ho potuto avere dubbi. Nel giro di una settimana mi si è lussata la spalla due volte, la prima volta mentre nuotavo a mare e la seconda aggrappandomi al corrimano perché stavo scivolando sulle scale, in entrambi i casi la spalla mi è rientrata in sede da sola. Soprattutto l'ultima volta però i sintomi sono stati molto più forti, per 3/4 giorni non sono riuscita a muovere la spalla e da allora ho un senso perenne di instabilità e di paura nell'effettuare determinati movimenti. Ho fatto una radiografia ed è risultata una sublussazione dell'articolazione acromion-claveare. Ho fatto anche una visita ortopedica e il medico mi ha suggerito la via chirurgica data la mia giovane età. Ma ho qualche dubbio e forse anche un po' di paura nel pensare all'intervento. Vi è stretta necessità dell'operazione chirurgica? Posso tentare anche la strada del potenziamento della cuffia dei rotatori? Che consiglio mi dareste?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
volevo sottoporvi il mio caso per avere un consiglio sulla terapia migliore da intraprendere. 3 anni fa (Agosto del 2011) ho avuto un incidente stradale, in cui mi si è lussata posteriormente la spalla destra, ridotta poi 11 ore dopo in reparto.
Feci una terapia conservativa, bendaggio e tutore per 4 settimane e 20 sedute di fisioterapia per il recupero funzionale della spalla. Dopo un anno e mezzo/2 anni durante la notte ho sentito un dolore lancinante e perdita della sensibilità del braccio, non riuscendomi a muovere sono rimasta ferma per un po' e la spalla è rientrata da sola (ho supposto mi si fosse sublussata di nuovo, ma ero in pieno sonno e non ne ho una consapevolezza piena e non ci ho fatto più di tanto caso). Dopo qualche mese mi ricapita, sempre durante la notte, e anche in questo caso ho il dubbio se veramente si fosse sublussata la spalla o meno. Quest'estate invece non ho potuto avere dubbi. Nel giro di una settimana mi si è lussata la spalla due volte, la prima volta mentre nuotavo a mare e la seconda aggrappandomi al corrimano perché stavo scivolando sulle scale, in entrambi i casi la spalla mi è rientrata in sede da sola. Soprattutto l'ultima volta però i sintomi sono stati molto più forti, per 3/4 giorni non sono riuscita a muovere la spalla e da allora ho un senso perenne di instabilità e di paura nell'effettuare determinati movimenti. Ho fatto una radiografia ed è risultata una sublussazione dell'articolazione acromion-claveare. Ho fatto anche una visita ortopedica e il medico mi ha suggerito la via chirurgica data la mia giovane età. Ma ho qualche dubbio e forse anche un po' di paura nel pensare all'intervento. Vi è stretta necessità dell'operazione chirurgica? Posso tentare anche la strada del potenziamento della cuffia dei rotatori? Che consiglio mi dareste?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Buongiorno,
proprio la sua giovane età e il fatto che il primo episodio sia avvenuto 4 anni fa (quindi ancora più giovane) rendono la sua spalla ancora più instabile, concordo con il collega sulla necessità di un intervento di stabilizzazione, poiché gli episodi stanno diventando sempre più frequenti, e ciò danneggia l'articolazione progressivamente.
Di sicuro un potenziamento muscolare può essere d'aiuto; verosimilmente non risolutivo, ma propedeutico ad un intervento di stabilizzazione.
Cordiali saluti
proprio la sua giovane età e il fatto che il primo episodio sia avvenuto 4 anni fa (quindi ancora più giovane) rendono la sua spalla ancora più instabile, concordo con il collega sulla necessità di un intervento di stabilizzazione, poiché gli episodi stanno diventando sempre più frequenti, e ciò danneggia l'articolazione progressivamente.
Di sicuro un potenziamento muscolare può essere d'aiuto; verosimilmente non risolutivo, ma propedeutico ad un intervento di stabilizzazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Simona Rossetti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 05/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.