Dolore muscolare o ai legamenti dopo frattura composta acetabolo
Buongiorno
Il 10 agosto venivo coinvolto in un incidente motociclistico nel quale ho riportato varie fratture, in particolare una "frattura composta della colonna anteriore dell'acetabolo sx e della branca ischiopubica bilaterale". (frattura che hanno visualizzato solo dopo due esami RX in ognuno dei due centri in cui sono stato ricoverato... quindi di piccola entità ?)
Mi hanno quindi dimesso, raccomandandomi il riposo a letto, steso o semi seduto, per 30 gg dal trauma.
Fin dal primo giorno dopo il trauma non ho mai avvertito alcun dolore a riposo, mentre muovendo l'arto, anche di poco, avevo delle forti fitte nella zona anteriore della gamba, altezza inguine.
Ora, passati 25 giorni dal trauma (durante i quali ho rispettato le raccomandazioni dei medici pur esercitando i muscoli secondo indicazioni del fisioterapista), riesco a muovere un po' di più l'arto, ma ho ancora delle forti fitte di dolore alla muscolatura nel fare certi movimenti, ad es. cercando di flettere la gamba per portarla più vicino al torace.
Queste fitte sono talvolta talmente forti, che la loro intensità va di pari passo con la forza che metto nel movimento, e mi fanno desistere dal farlo.
Cosa posso fare per alleviare questi dolori?
Può essere normale tutto ciò? Qual è l'origine di questo dolore? Articolare, muscolare, legamento...
Il fatto di essere ancora cosi dolorante a 5 giorni dalla ripresa del carico mi deprime...
Il 10 agosto venivo coinvolto in un incidente motociclistico nel quale ho riportato varie fratture, in particolare una "frattura composta della colonna anteriore dell'acetabolo sx e della branca ischiopubica bilaterale". (frattura che hanno visualizzato solo dopo due esami RX in ognuno dei due centri in cui sono stato ricoverato... quindi di piccola entità ?)
Mi hanno quindi dimesso, raccomandandomi il riposo a letto, steso o semi seduto, per 30 gg dal trauma.
Fin dal primo giorno dopo il trauma non ho mai avvertito alcun dolore a riposo, mentre muovendo l'arto, anche di poco, avevo delle forti fitte nella zona anteriore della gamba, altezza inguine.
Ora, passati 25 giorni dal trauma (durante i quali ho rispettato le raccomandazioni dei medici pur esercitando i muscoli secondo indicazioni del fisioterapista), riesco a muovere un po' di più l'arto, ma ho ancora delle forti fitte di dolore alla muscolatura nel fare certi movimenti, ad es. cercando di flettere la gamba per portarla più vicino al torace.
Queste fitte sono talvolta talmente forti, che la loro intensità va di pari passo con la forza che metto nel movimento, e mi fanno desistere dal farlo.
Cosa posso fare per alleviare questi dolori?
Può essere normale tutto ciò? Qual è l'origine di questo dolore? Articolare, muscolare, legamento...
Il fatto di essere ancora cosi dolorante a 5 giorni dalla ripresa del carico mi deprime...
[#1]
Salve
leggendo la sua storia ritengo utile che lei faccia una radiografia ed una visita di controllo.Non escludo che possa essere necessario eseguire ulteriori esami come RMN anca o TC. L'esame clinico per tali decisioni è fondamentale.
Saluti
Domenico Potestio
www.ortopediaweb.net
leggendo la sua storia ritengo utile che lei faccia una radiografia ed una visita di controllo.Non escludo che possa essere necessario eseguire ulteriori esami come RMN anca o TC. L'esame clinico per tali decisioni è fondamentale.
Saluti
Domenico Potestio
www.ortopediaweb.net
Dr. Domenico Potestio
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
domenicopotestio@yahoo.it
[#2]
Utente
Ho eseguito ieri le radiografie di controllo.
Il referto recita come di seguito:
"Postumi di frattura composta dell'estremo prossimale della branca ilio-pubica e della colonna anteriore acetabolare sn, in fase di consolidamento;
Postumi di frattura composta della branca ischio-pubica bilaterale (III medio-prossimale), in fase di consolidamento: capi di frattura allineati, calcificazione radiologica sub-totale del callo osteoriparativo;
Regolari i rapporti articolari"
Cosa significa in particolare l'ultima frase, dove parla della calcificazione sub totale? Il dottore che mi ha visitato dopo i raggi ha derubricato tutta la situazione del mio bacino a "trascurabile".
Ora sto facendo fisioterapia da due specialisti diversi e il dolore è sceso ma non sparito, tanto che la mattina, e appena uscito dalla fisioterapia , zoppico un po'. Uno dei due specialisti (che naturalmente si conoscono e sanno l'uno dell'altro) dice che il dolore è causato dai muscoli/tendini che sono attaccati, o scorrono, nelle vicinanze delle zone fratturate del bacino: posso fidarmi di quel che dice?
Grazie mille e saluti
Il referto recita come di seguito:
"Postumi di frattura composta dell'estremo prossimale della branca ilio-pubica e della colonna anteriore acetabolare sn, in fase di consolidamento;
Postumi di frattura composta della branca ischio-pubica bilaterale (III medio-prossimale), in fase di consolidamento: capi di frattura allineati, calcificazione radiologica sub-totale del callo osteoriparativo;
Regolari i rapporti articolari"
Cosa significa in particolare l'ultima frase, dove parla della calcificazione sub totale? Il dottore che mi ha visitato dopo i raggi ha derubricato tutta la situazione del mio bacino a "trascurabile".
Ora sto facendo fisioterapia da due specialisti diversi e il dolore è sceso ma non sparito, tanto che la mattina, e appena uscito dalla fisioterapia , zoppico un po'. Uno dei due specialisti (che naturalmente si conoscono e sanno l'uno dell'altro) dice che il dolore è causato dai muscoli/tendini che sono attaccati, o scorrono, nelle vicinanze delle zone fratturate del bacino: posso fidarmi di quel che dice?
Grazie mille e saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 05/09/2014.
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