Dolore ai gomiti da quattro anni
Gentili dottori,
ho già scritto a voi per questo mio problema in passato.
Ho dolore a entrambi i gomiti da circa 4 anni. Ho studiato all'accademia di belle arti e il dolore è comparso in un periodo di intensa attività manuale.
Ho provato in questi 4 anni qualsiasi terapia fisioterapica (escludendo infiltrazioni e onde d'urto), ma il problema è migliorato nettamente solo grazie alla ginnastica correttiva e di rinforzo muscolare che mi ha eliminato tutti gli altri dolori di "contorno" ma non ha risolto in problema più significativo per me. Inoltre mi rendo conto di essere praticamente dipendente dalla palestra perché, smettendo anche solo x una settimana l'attività, il dolore raddoppia.
Ho dolore sia in prossimità dell'epicondilo che dell'epitroclea (in entrambe le zone però il punto più doloroso si trova un po' più avanti rispetto al punto d'inserzione sull'osso) ma solo nella prima risonanza magnetica, fatta 4 anni fa, risultava un'epicondilite di basso grado, trattata tra l'altro con ogni macchinario fisioterapico a disposizione.
Il dolore si fa sentire in ogni attività quotidiana che implichi la pressione o la rotazione del polso che impugna uno strumento; infatti mi fa molto male scrivere, tagliare e simili. Cerco sempre di stare attenta a non infiammarmi quotidianamente con questi movimenti che per la maggior parte delle persone risultano essere assolutamente innocui invece per me potrebbero risultare molto dolorosi, tanto da ricorrere a farmaci antidolorifici. Devo ammettere che tutta questa preoccupazione nel "risparmiarmi" è alquanto snervante visto anche il fatto che ho 26 anni.
La rmn di 4 anni fa ha messo in luce un'epicondilite di basso grado. Si annotava anche una lieve diminuzione della cartilagine articolare.
Ho fatto una risonanza 4 anni fa anche al collo che ha riscontrato la perdita della lordosi cervicale.
Ho fatto anche una rmn alla spalla destra che ha riscontrato segni di una tendinopatia della cuffia dei rotatori (asintomatica)
Ho anche eseguito più volte gli accertamenti reumatici ed è tutto nella norma.
Recentemente ho fatto un'accuratissima elettroneurografia che non ha riscontrato nulla.
Ho fatto anche l'ecocolordoppler: negativo
Ho rifatto recentemente anche la rmn al gomito destro, ecco il referto:
"Non si riconoscono significative alterazioni di segnale in corrispondenza delle componenti legamentose e tendinee del compartimento mediale e laterale.
Reperti nella norma anche a livello dei segmenti ossei esaminati.
Si segnala una minima falda di versamento intra-articolare che si estrinseca prevalentemente sul versante omero-radiale.
Sinceramente io non so neanche più a quale specialista affidarmi. Seguo anche un percorso psicologico perché influisce molto sul mio umore e mi genera ansia e depressione.
Per favore datemi un consiglio per questo invalidante problema
Grazie mille
Cordialità
ho già scritto a voi per questo mio problema in passato.
Ho dolore a entrambi i gomiti da circa 4 anni. Ho studiato all'accademia di belle arti e il dolore è comparso in un periodo di intensa attività manuale.
Ho provato in questi 4 anni qualsiasi terapia fisioterapica (escludendo infiltrazioni e onde d'urto), ma il problema è migliorato nettamente solo grazie alla ginnastica correttiva e di rinforzo muscolare che mi ha eliminato tutti gli altri dolori di "contorno" ma non ha risolto in problema più significativo per me. Inoltre mi rendo conto di essere praticamente dipendente dalla palestra perché, smettendo anche solo x una settimana l'attività, il dolore raddoppia.
Ho dolore sia in prossimità dell'epicondilo che dell'epitroclea (in entrambe le zone però il punto più doloroso si trova un po' più avanti rispetto al punto d'inserzione sull'osso) ma solo nella prima risonanza magnetica, fatta 4 anni fa, risultava un'epicondilite di basso grado, trattata tra l'altro con ogni macchinario fisioterapico a disposizione.
Il dolore si fa sentire in ogni attività quotidiana che implichi la pressione o la rotazione del polso che impugna uno strumento; infatti mi fa molto male scrivere, tagliare e simili. Cerco sempre di stare attenta a non infiammarmi quotidianamente con questi movimenti che per la maggior parte delle persone risultano essere assolutamente innocui invece per me potrebbero risultare molto dolorosi, tanto da ricorrere a farmaci antidolorifici. Devo ammettere che tutta questa preoccupazione nel "risparmiarmi" è alquanto snervante visto anche il fatto che ho 26 anni.
La rmn di 4 anni fa ha messo in luce un'epicondilite di basso grado. Si annotava anche una lieve diminuzione della cartilagine articolare.
Ho fatto una risonanza 4 anni fa anche al collo che ha riscontrato la perdita della lordosi cervicale.
Ho fatto anche una rmn alla spalla destra che ha riscontrato segni di una tendinopatia della cuffia dei rotatori (asintomatica)
Ho anche eseguito più volte gli accertamenti reumatici ed è tutto nella norma.
Recentemente ho fatto un'accuratissima elettroneurografia che non ha riscontrato nulla.
Ho fatto anche l'ecocolordoppler: negativo
Ho rifatto recentemente anche la rmn al gomito destro, ecco il referto:
"Non si riconoscono significative alterazioni di segnale in corrispondenza delle componenti legamentose e tendinee del compartimento mediale e laterale.
Reperti nella norma anche a livello dei segmenti ossei esaminati.
Si segnala una minima falda di versamento intra-articolare che si estrinseca prevalentemente sul versante omero-radiale.
Sinceramente io non so neanche più a quale specialista affidarmi. Seguo anche un percorso psicologico perché influisce molto sul mio umore e mi genera ansia e depressione.
Per favore datemi un consiglio per questo invalidante problema
Grazie mille
Cordialità
[#1]
Gentile Signora,
non capisco l'utilita' di elettromiografia e ecocolordoppler. Inutili nel suo caso.
Al contrario, le onde d'urto e le infiltrazioni locali (non solo di cortisone ma anche con sostanze omeopatiche) possono essere risolutive nelle patologie di cui soffre.
Buon pomeriggio.
non capisco l'utilita' di elettromiografia e ecocolordoppler. Inutili nel suo caso.
Al contrario, le onde d'urto e le infiltrazioni locali (non solo di cortisone ma anche con sostanze omeopatiche) possono essere risolutive nelle patologie di cui soffre.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Ma quindi secondo lei, il problema sarebbe tendineo?
Io vorrei tentare queste terapie, il problema è che non riesco a trovare nessuno disponibile a farle su di me poiché dalle analisi pare che la situazione non "meriti" delle cure considerate così "invasive", anche per le onde d'urto mi hanno sempre detto che vanno fatte solo in presenza di calcificazioni.
Adesso il fisiatra mi avrebbe prescritto dei bendaggi funzionali (kinesiotaping) da fare, secondo lei è il caso?
Abito in provincia di Vercelli, non lontano da Torino, Biella e Ivrea, avrebbe qualche centro o qualche professionista da consigliarmi?
Grazie per il suo cortese riscontro
Io vorrei tentare queste terapie, il problema è che non riesco a trovare nessuno disponibile a farle su di me poiché dalle analisi pare che la situazione non "meriti" delle cure considerate così "invasive", anche per le onde d'urto mi hanno sempre detto che vanno fatte solo in presenza di calcificazioni.
Adesso il fisiatra mi avrebbe prescritto dei bendaggi funzionali (kinesiotaping) da fare, secondo lei è il caso?
Abito in provincia di Vercelli, non lontano da Torino, Biella e Ivrea, avrebbe qualche centro o qualche professionista da consigliarmi?
Grazie per il suo cortese riscontro
[#3]
Non capisco questo discorso, mi sembra senza senso.
Se il dolore persiste, sia pur attenuato, vanno provate terapie più incisive.
Non vedo alternative.
Può rivolgersi a un socio della Società Italiana di Chirurgia della Mano:
http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Se il dolore persiste, sia pur attenuato, vanno provate terapie più incisive.
Non vedo alternative.
Può rivolgersi a un socio della Società Italiana di Chirurgia della Mano:
http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
[#4]
Utente
Buongiorno, grazie per il riscontro.
E' un discorso che non ho mai capito nemmeno io, in effetti da quando ho questo problema tutti i medici che ho consultato hanno sempre avuto la tendenza ad attaccarlo solo nei modi più delicati, spiegandomi che visto che "era tutto così lieve" dalle analisi, non sarebbe stato il caso di sbilanciarsi troppo. Peccato che non abbiano considerato il fatto (nonostante io glielo abbia detto) che la situazione è stata sempre tenuta sotto stretto controllo da me stessa, sempre attenta a risparmiarmi per paura delle conseguenze.
D'altra parte io tutte le cure che mi sono state assegnate le ho eseguite scrupolosamente.
Bisogna dire che da un certo punto di vista, siamo nelle vostre mani.
Grazie ancora per le sue indicazioni
Cordiali saluti
E' un discorso che non ho mai capito nemmeno io, in effetti da quando ho questo problema tutti i medici che ho consultato hanno sempre avuto la tendenza ad attaccarlo solo nei modi più delicati, spiegandomi che visto che "era tutto così lieve" dalle analisi, non sarebbe stato il caso di sbilanciarsi troppo. Peccato che non abbiano considerato il fatto (nonostante io glielo abbia detto) che la situazione è stata sempre tenuta sotto stretto controllo da me stessa, sempre attenta a risparmiarmi per paura delle conseguenze.
D'altra parte io tutte le cure che mi sono state assegnate le ho eseguite scrupolosamente.
Bisogna dire che da un certo punto di vista, siamo nelle vostre mani.
Grazie ancora per le sue indicazioni
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 28/08/2014.
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