frattura scomposta diafisaria pluriframmentata della tibia e del perone
Egregio dottore, volevo chiederle un consulto per mia sorella di 13 anni che il 21 aprile si è fratturata la tibia e il perone in più punti, le è stato applicato il gesso ma non essendo efficace il 6 maggio è stata operata per ridurre e stabilizzare la frattura alla tibia con fissatore esterno mentre l'8 maggio è stato eseguito un intervento di riduzione e sintesi della frattura al III malleolo con vite percutanea da 3,5 cm e riallineamento della frattura diafisaria alla tibia sempre con fissatore esterno. Il 10 giugno ha iniziato la deambulazione con canadesi e carico sfiorante graduale ma il callo osseo era scarso. L'11 luglio gli viene prescritto il carico libero ma il callo osseo è ancora scarso. Oggi 13 agosto ha effettuato il controllo mensile ed il callo osseo continua ad essere scarso, essendoci un ritardo nella consolidazione le viene prescritta la magnetoterapia. Il 24 settembre, nel caso non ci dovessero essere miglioramenti, il fissatore esterno verrà sostituito con chiodo endomidollare. Io mi chiedo è possibile che a quasi 4 mesi dall'operazione il callo osseo sia ancora così scarso?ma soprattutto è necessario di nuovo l'intervento chirurgico con chiodo endomidollare (intervento sconsigliato dal chirurgo stesso visto l'entità della frattura)?
Grazie dell'attenzione aspetto una vostra cordiale risposta
Saluti
Grazie dell'attenzione aspetto una vostra cordiale risposta
Saluti
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Qualche volta succede che una frattura tardi a consolidare, e in un minor numero di casi che dopo 6 mesi non guarisca più da sola. L'impiego del chiodo endomidollare ha anche lo scopo di "ravvivare" il callo osseo e quindi accelerare la guarigione. Nel dubbio può chiedere un secondo parere a un ortopedico esperto in Traumatologia, ad esempio presso la UO di Ortopedia dell'ospedale della città che ha indicato, che ha sviluppato specifica esperienza nella gestione del politraumatizzato/polifratturato.
Ci tenga aggiornati se lo desidera.
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati se lo desidera.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 13/08/2014.
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