Lesione parziale inveterata LCA
Salve,
sono un atleta e istruttore di Arti Marziali (Taekwondo) laureato in Scienze Motorie.
Due mesi fa, durante una competizione ho avuto un trauma distorsivo al ginocchio dx.
Il ginocchio è stato gonfio solo dopo il 2° gg dall'evento traumatico, ma con ghiaccio e Arnica la zoppia e il gonfiore sono spariti in 5/6 gg.
Dopo una settimana dall'infortunio ho affrontato un altro evento traumatico al ginocchio in questione e la zoppia e il gonfiore si sono ripresentati ma sempre per pochi gg.
Dopo questo (dietro coniglio del mio medico curante) ho limitato l'attività sportiva, ma non azzerata (è il mio lavoro).
Poiché convivevo con una perenne instabilità dell'articolazione, sempre il mio medico curante, mi ha consigliato una RM.
ESITO (riassumo):
Note di meniscopatia degenerativa a livello del corno posteriore, sinovite reattiva, disomogeneo ed ispessito il LCA con lieve riduzione del grado di tensione (lesione parziale inveterata), lesioni post-contusive da impatto del terzo post. del condilo femorale esterno e del piatto tibiale contrapposto, sfumati segni di iperpressione esterna sulla rotula e sottile falda di versamento articolare.
E' preoccupante e irreversibile tale quadro?
Essendo lo sport il mio lavoro e la mia vita, ho bisogno di "guarire" nel miglior modo e chi meglio può aiutarmi?
Ortopedico, Fisiatra, Medico dello Sport, Osteopata?
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente.
Cordiali Saluti.
sono un atleta e istruttore di Arti Marziali (Taekwondo) laureato in Scienze Motorie.
Due mesi fa, durante una competizione ho avuto un trauma distorsivo al ginocchio dx.
Il ginocchio è stato gonfio solo dopo il 2° gg dall'evento traumatico, ma con ghiaccio e Arnica la zoppia e il gonfiore sono spariti in 5/6 gg.
Dopo una settimana dall'infortunio ho affrontato un altro evento traumatico al ginocchio in questione e la zoppia e il gonfiore si sono ripresentati ma sempre per pochi gg.
Dopo questo (dietro coniglio del mio medico curante) ho limitato l'attività sportiva, ma non azzerata (è il mio lavoro).
Poiché convivevo con una perenne instabilità dell'articolazione, sempre il mio medico curante, mi ha consigliato una RM.
ESITO (riassumo):
Note di meniscopatia degenerativa a livello del corno posteriore, sinovite reattiva, disomogeneo ed ispessito il LCA con lieve riduzione del grado di tensione (lesione parziale inveterata), lesioni post-contusive da impatto del terzo post. del condilo femorale esterno e del piatto tibiale contrapposto, sfumati segni di iperpressione esterna sulla rotula e sottile falda di versamento articolare.
E' preoccupante e irreversibile tale quadro?
Essendo lo sport il mio lavoro e la mia vita, ho bisogno di "guarire" nel miglior modo e chi meglio può aiutarmi?
Ortopedico, Fisiatra, Medico dello Sport, Osteopata?
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente.
Cordiali Saluti.
[#1]
Buonasera,
purtroppo da quello che si evince l'orgine della sua instabilità è proprio la lesione del LCA che sembra essere di vecchia origine.
Le consiglio di rivolgersi al suo ortopedico di fiducia, poichè se la lesione del LCA le da' instabilità purtroppo l'unico trattamento possibile (apparte ovviamente il rinforzo del tonotrofismo del quadricipite) è quello chirurgico.
Cordiali saluti
purtroppo da quello che si evince l'orgine della sua instabilità è proprio la lesione del LCA che sembra essere di vecchia origine.
Le consiglio di rivolgersi al suo ortopedico di fiducia, poichè se la lesione del LCA le da' instabilità purtroppo l'unico trattamento possibile (apparte ovviamente il rinforzo del tonotrofismo del quadricipite) è quello chirurgico.
Cordiali saluti
Dr.ssa Simona Rossetti
[#3]
Utente
Salve,
mi sono rivolto al mio ortopedico di fiducia e quest'ultimo mi ha diagnosticato un LCA rotto (smentendo la RM) e mi ha consigliato l'intervento chirurgico.
In quanto attualmente non posso assentarmi da lavoro, sapendo che si tratterà di una lunga riabilitazione, posso rimanere con questo LCA rotto sino al mese di giugno? Che rischi ci sono? Nel frattempo lavorerò nel rinforzo del tono-trofismo del quadricipite.
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente.
mi sono rivolto al mio ortopedico di fiducia e quest'ultimo mi ha diagnosticato un LCA rotto (smentendo la RM) e mi ha consigliato l'intervento chirurgico.
In quanto attualmente non posso assentarmi da lavoro, sapendo che si tratterà di una lunga riabilitazione, posso rimanere con questo LCA rotto sino al mese di giugno? Che rischi ci sono? Nel frattempo lavorerò nel rinforzo del tono-trofismo del quadricipite.
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente.
[#4]
Buonasera,
in realtà il suo ortopedico ha confermato il referto della risonanza, che le ricordo che è solo una "fotografia" della situazione del suo ginocchio che deve essere valutata in base al quadro clinico.
Essendo il suo quadro di lesione inveterata, cioè vecchia, di sicuro più precoce è l'intervento meglio è, poichè l'instabilità può causarle lesioni della cartilagine e meniscali, ma comprendo perfettamente le difficoltà nell'assentarsi dal lavoro, quindi rinforzare il tonotrofismo del quadricipite sarà sicuramente l'approccio migliore in attesa dell'intervento, magari associato all'utilizzo di un tutore durante l'attività sportiva.
Cordiali saluti
in realtà il suo ortopedico ha confermato il referto della risonanza, che le ricordo che è solo una "fotografia" della situazione del suo ginocchio che deve essere valutata in base al quadro clinico.
Essendo il suo quadro di lesione inveterata, cioè vecchia, di sicuro più precoce è l'intervento meglio è, poichè l'instabilità può causarle lesioni della cartilagine e meniscali, ma comprendo perfettamente le difficoltà nell'assentarsi dal lavoro, quindi rinforzare il tonotrofismo del quadricipite sarà sicuramente l'approccio migliore in attesa dell'intervento, magari associato all'utilizzo di un tutore durante l'attività sportiva.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Buonasera Dr.ssa Rossetti,
chiarito che più precoce è l'intervento meglio è...
ci sono specifici gesti motori che mi possono provocare lesioni cartilaginee e meniscali o semplicemente il vivere senza LCA può danneggiare le strutture suddette? La bici me la consigliate?
Come tutore, si può adoperare una semplice ginocchiera compressiva o c'è qualcosa di più specifico? Può essere sostituita da un bendaggio di taping elastico neuromuscolare?
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente e mi complimento per efficienza, competenza e passione.
chiarito che più precoce è l'intervento meglio è...
ci sono specifici gesti motori che mi possono provocare lesioni cartilaginee e meniscali o semplicemente il vivere senza LCA può danneggiare le strutture suddette? La bici me la consigliate?
Come tutore, si può adoperare una semplice ginocchiera compressiva o c'è qualcosa di più specifico? Può essere sostituita da un bendaggio di taping elastico neuromuscolare?
In attesa di un Vostro riscontro, Vi saluto cordialmente e mi complimento per efficienza, competenza e passione.
[#6]
Salve,
la lesione (rottura) del LCA causa un alterazione della biomeccanica del ginocchio, che specie nei cambi di direzione può causare dei cedimenti, che possono risultare molto dannosi a livello cartilagineo e meniscale; quindi tutte le attività (sportive e non) che sottopongono il ginocchio a stress torsionali lo mettono in pericolo, onde per cui la bicicletta è assolutamente consigliata, così come gli squat, il nuoto (non rana), e tutte le attività in cui i cambi di direzione siano limitati, e appunto il tutore servirebbe ad evitare questo, quindi magari elastico con delle stecche laterali.
Sicuramente il suo lavoro, e quindi la sua vita implicano un utilizzo del ginocchio molto marcato. pertanto concordo con il collega nel consigliare l'intervento.
la lesione (rottura) del LCA causa un alterazione della biomeccanica del ginocchio, che specie nei cambi di direzione può causare dei cedimenti, che possono risultare molto dannosi a livello cartilagineo e meniscale; quindi tutte le attività (sportive e non) che sottopongono il ginocchio a stress torsionali lo mettono in pericolo, onde per cui la bicicletta è assolutamente consigliata, così come gli squat, il nuoto (non rana), e tutte le attività in cui i cambi di direzione siano limitati, e appunto il tutore servirebbe ad evitare questo, quindi magari elastico con delle stecche laterali.
Sicuramente il suo lavoro, e quindi la sua vita implicano un utilizzo del ginocchio molto marcato. pertanto concordo con il collega nel consigliare l'intervento.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 13/08/2014.
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