Falda fluida
Buongiorno.
Ho eseguito ecografia del piede sinistro.
Il referto riporta:
falda fluida in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica e tibio-calcaneare, con distensione della capsula articolare;
falda fluida tra i capi articolari del tarso, con distensione dorsalmente della capsula articolare;
distensione fluida della guaina sinoviale del tendine del muscolo tibiale posteriore.
Potete darmi un parere al riguardo sulla terapia da effettuare per risolvere il problema??
Grazie
Ho eseguito ecografia del piede sinistro.
Il referto riporta:
falda fluida in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica e tibio-calcaneare, con distensione della capsula articolare;
falda fluida tra i capi articolari del tarso, con distensione dorsalmente della capsula articolare;
distensione fluida della guaina sinoviale del tendine del muscolo tibiale posteriore.
Potete darmi un parere al riguardo sulla terapia da effettuare per risolvere il problema??
Grazie
[#1]
"Falda fluida" ... con questo termine il Radiologo vuole segnalare un processo infiammatorio (probabilmente a partenza del tessuto sinoviale, quello che produce il liquido sinoviale importante per i processi di scivolamento articolare) sia articolare sia della guaina di uno dei tendini della caviglia.
Le consiglio di effettuare quanto prima una consulenza ortopedica al fine di stabilire precisamente la diagnosi e, quindi, una precisa terapia.
Auguri
Le consiglio di effettuare quanto prima una consulenza ortopedica al fine di stabilire precisamente la diagnosi e, quindi, una precisa terapia.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#3]
Utente
Sono stato visitato in base al seguente referto:
falda fluida in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica e tibio-calcaneare, con distensione della capsula articolare;
falda fluida tra i capi articolari del tarso, con distensione dorsalmente della capsula articolare;
distensione fluida della guaina sinoviale del tendine del muscolo tibiale posteriore.
L'ortopedico, nonostante gli esami reumatologici siano negativi, mi ha diagnosticato una periartrite essudativa al piede sx.
Terapia Tauxib per 20 giorni.
Nessun beneficio, sempre come prima, appena calzo la scarpa sx mi fa male il piede.
Potetedarmi qualche consiglio?
Grazie
falda fluida in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica e tibio-calcaneare, con distensione della capsula articolare;
falda fluida tra i capi articolari del tarso, con distensione dorsalmente della capsula articolare;
distensione fluida della guaina sinoviale del tendine del muscolo tibiale posteriore.
L'ortopedico, nonostante gli esami reumatologici siano negativi, mi ha diagnosticato una periartrite essudativa al piede sx.
Terapia Tauxib per 20 giorni.
Nessun beneficio, sempre come prima, appena calzo la scarpa sx mi fa male il piede.
Potetedarmi qualche consiglio?
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno dottore può darmi un parere sulla risonanza?
L’esame ha messo in evidenza una condizione degenerativa discosomatica del tratto rachideo esaminato caratterizzata dalla presenza di piccole irregolarità marginali sui corpi di alcuni metameri del tratto lombare, disidratazione discale e riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 cui concomitano lievi alterazioni degenerative della spongiosa ossea sub-condrale di tipo Modic I a tale livello.
In ortostatismo si osserva una lieve scoliosi sinistro - convessa del tratto lombare.
Angiomi sui somi di D12-L1.
In corrispondenza dello spazio intersomatico D12-L1; protrusione discale focale in sede mediana - paramediana destra con impronta sul sacco durale retrostante, modesta distensione del legamento longitudinale posteriore e libero passaggio radicolare a livello dei forami di coniugazione.
In L4-L5; protrusione discale diffusa prevalente in sede paramediana – intraforaminale sinistra con impronta sul sacco durale retrostante, lieve distensione del legamento longitudinale posteriore e riduzione d’ampiezza dei forami di coniugazione, più evidente a sinistra con libero passaggio radicolare.
In L5-S1; protrusione disco – osteofitosica diffusa prevalente in sede mediana – paramediana destra con segni di fessurazione dell'anulus fibroso a tale livello che impronta il sacco durale retrostante, con possibile contatto con l’emergenza radicolare omolaterale di S1.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona giornata
L’esame ha messo in evidenza una condizione degenerativa discosomatica del tratto rachideo esaminato caratterizzata dalla presenza di piccole irregolarità marginali sui corpi di alcuni metameri del tratto lombare, disidratazione discale e riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 cui concomitano lievi alterazioni degenerative della spongiosa ossea sub-condrale di tipo Modic I a tale livello.
In ortostatismo si osserva una lieve scoliosi sinistro - convessa del tratto lombare.
Angiomi sui somi di D12-L1.
In corrispondenza dello spazio intersomatico D12-L1; protrusione discale focale in sede mediana - paramediana destra con impronta sul sacco durale retrostante, modesta distensione del legamento longitudinale posteriore e libero passaggio radicolare a livello dei forami di coniugazione.
In L4-L5; protrusione discale diffusa prevalente in sede paramediana – intraforaminale sinistra con impronta sul sacco durale retrostante, lieve distensione del legamento longitudinale posteriore e riduzione d’ampiezza dei forami di coniugazione, più evidente a sinistra con libero passaggio radicolare.
In L5-S1; protrusione disco – osteofitosica diffusa prevalente in sede mediana – paramediana destra con segni di fessurazione dell'anulus fibroso a tale livello che impronta il sacco durale retrostante, con possibile contatto con l’emergenza radicolare omolaterale di S1.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 56.4k visite dal 04/08/2014.
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