Scoliosi. spongiosa. fenomeni edematosi.riduzione discho l5. schomrt.
Maschio, 54 anni, h 168, peso 87 kg. Fibrosteatosi fegato. Lipomatosi diffusa. 20 mg/d statine per colesterolo liev alto.
da RM LOMBOSACRALE
Alterazione statica vertebrale per scoliosi sinistroconvessa.
Allo spazio L5-S1 si evidenzia una riduzione di ampiezza del disco intersomatico ed una irregolarità della limitante inferiore di L5, da nodulo di Schmort, con associati diffusi fenomeni edematosi della spongiosa subcondrale. Utile controllo a distanza di tempo previa terapia medica.
Il dolore è più intenso quando scendo dal letto la mattina. Poi diminuisce durante il girono. Dormo con 2 cuscini.
Quale terapia? Possono continuare a correre 30 km a settimana in 3 gg su 7?
da RM LOMBOSACRALE
Alterazione statica vertebrale per scoliosi sinistroconvessa.
Allo spazio L5-S1 si evidenzia una riduzione di ampiezza del disco intersomatico ed una irregolarità della limitante inferiore di L5, da nodulo di Schmort, con associati diffusi fenomeni edematosi della spongiosa subcondrale. Utile controllo a distanza di tempo previa terapia medica.
Il dolore è più intenso quando scendo dal letto la mattina. Poi diminuisce durante il girono. Dormo con 2 cuscini.
Quale terapia? Possono continuare a correre 30 km a settimana in 3 gg su 7?
[#1]
Generalmente, il dolore "al risveglio" che migliora col movimento è espressione di alterazioni di carattere artrosico a carico della colonna vertebrale. Questo è un reperto comune nella popolazioni adulta, dato che i fenomeni artrosici cominciano a manifestarsi nelle vaie articolazioni del corpo dopo i 30 anni.
Per poter definire l'entità del dolore e della limitazione funzionale e per rispondere alla sua domanda circa l'attività fisica da lei svolta è necessaria una valutazione clinica specialistica ortopedica, mediante un accurato esame obiettivo ed una diretta visualizzazione delle immagini radiografiche. Dal referto da lei riportato sembra che ci sia una sofferenza dell'ultimo disco lombare (L5-S1) ma, ripeto, l'entità di tale discopatia può essere valutata solo guardando direttamente le immagini e correlandole alla sua condizione clinica-obiettiva.
Cordiali saluti
Per poter definire l'entità del dolore e della limitazione funzionale e per rispondere alla sua domanda circa l'attività fisica da lei svolta è necessaria una valutazione clinica specialistica ortopedica, mediante un accurato esame obiettivo ed una diretta visualizzazione delle immagini radiografiche. Dal referto da lei riportato sembra che ci sia una sofferenza dell'ultimo disco lombare (L5-S1) ma, ripeto, l'entità di tale discopatia può essere valutata solo guardando direttamente le immagini e correlandole alla sua condizione clinica-obiettiva.
Cordiali saluti
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 27/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.