Gli antinfiammatori presi
Gentili dottori
Vi scrivo per mia madre che ha 55 anni e soffre un po’ di cervicale, ha fatto tutti gli accertamenti del caso ed il risultato è che deve stare attenta a non fare movimenti bruschi del capo. Vorrei, però, chiedervi se coprirsi il collo durante l’inverno può prevenire i sintomi della cervicale (nausea, capogiri e dolore dietro la nuca) dovuti ai colpi di freddo ed inoltre vorrei sapere se gli antinfiammatori presi per curarsi da questi sintomi devono essere presi per un numero di giorni prestabiliti oppure si smette di farlo quando il disturbo è passato.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Vi scrivo per mia madre che ha 55 anni e soffre un po’ di cervicale, ha fatto tutti gli accertamenti del caso ed il risultato è che deve stare attenta a non fare movimenti bruschi del capo. Vorrei, però, chiedervi se coprirsi il collo durante l’inverno può prevenire i sintomi della cervicale (nausea, capogiri e dolore dietro la nuca) dovuti ai colpi di freddo ed inoltre vorrei sapere se gli antinfiammatori presi per curarsi da questi sintomi devono essere presi per un numero di giorni prestabiliti oppure si smette di farlo quando il disturbo è passato.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Dr. Claudio Gilardoni
Ortopedico
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Caro utente;
ripararsi il collo dal freddo va molto bene soprattutto per chi soffre di disturbi come tua madre; per quanto riguarda gli antinfiammatori dovrebbero essere presi per venti giorni a scopo curativo (antinfiammatorio ) e poi al bisogno (a scopo antalgico).
Cordiali saluti.
ripararsi il collo dal freddo va molto bene soprattutto per chi soffre di disturbi come tua madre; per quanto riguarda gli antinfiammatori dovrebbero essere presi per venti giorni a scopo curativo (antinfiammatorio ) e poi al bisogno (a scopo antalgico).
Cordiali saluti.
Dr. Gilardoni Claudio
Utente
Grazie per aver risposto!
Vorrei sapere un'ultima cosa e cioè se con la cervicale bidogna convivere per tutta la vita oppure c'è qualche rimedio (chirurgico, farmaceutico o fisioterapeutico) che possa, se non eliminare completamente questa patologia ed i suoi sintomi, almeno alleviare la cosa del 60-70%.
Grazie di nuovo per l'attenzione.
Cordiali saluti
Carolina
Vorrei sapere un'ultima cosa e cioè se con la cervicale bidogna convivere per tutta la vita oppure c'è qualche rimedio (chirurgico, farmaceutico o fisioterapeutico) che possa, se non eliminare completamente questa patologia ed i suoi sintomi, almeno alleviare la cosa del 60-70%.
Grazie di nuovo per l'attenzione.
Cordiali saluti
Carolina
Dr. Simone Cigni
Ortopedico, Chirurgo della mano
711 7
Carissimo,
esistono numerose terapie volte ad alleviare i disturbi da artrosi cervicale. Chiaramente la degenerazione artrosica non è emendabile. E' però possibile ridurre la sintomatologia. Tutto è da riferire ovviamente al singolo paziente ed alla gravità dei sintomi e dell'obiettività clinica e strumentale. E' possibile utilizzare antinfiammatori, terapia fisica, fisioterapia, agopuntura, massoterapia, analgesici ed una opportuna serie di precauzioni da adottare nello stile di vita.
nei casi di maggiore gravità si può prendere in considerazione l'opzione chirurgica.
Cordialmente,
esistono numerose terapie volte ad alleviare i disturbi da artrosi cervicale. Chiaramente la degenerazione artrosica non è emendabile. E' però possibile ridurre la sintomatologia. Tutto è da riferire ovviamente al singolo paziente ed alla gravità dei sintomi e dell'obiettività clinica e strumentale. E' possibile utilizzare antinfiammatori, terapia fisica, fisioterapia, agopuntura, massoterapia, analgesici ed una opportuna serie di precauzioni da adottare nello stile di vita.
nei casi di maggiore gravità si può prendere in considerazione l'opzione chirurgica.
Cordialmente,
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.5k visite dal 26/11/2005.
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