Periartrite scapolo-omerale

Salve,
sono Michele sa Caserta ed ho 52 anni.
Da ca. due mesi un dolore all'articolazione della spalla dx è andato in crescendo, da lieve, fino ad oggi che di notte mi fa spesso svegliare (con limitazioni dei movimenti). Ca. 2 settimane fa ho fatto un ciclo di 10 sedute rispettivamente di infrarossi e magnetoterapia: nessun beneficio. Non prendo antinfiammatori per via della mia pressione arteriosa border line. Dunque resisto al dolore. Ma ultimamente è diventato severo. Ho fatto una risonanza magnetica 4 giorni fa che recita: "Irregolare profilo dell'art. acromion-claveare, con impronta sullo spazio di scorrimento sub-acromiale. Marcata disomogeneità di segnale del tendine del sovraspinoso, che appare in parte assottigliato e mal rappresentato, come da lesione. Concomita discreta quota fluida endoarticolare e nel contesto della borsa del sottoscapolare. Nei limiti per spessore e segnale le rimanenti strutture della cuffia dei rotatori. Conservati i rapporti articolari gleno-omerali. Nei limiti il tendine del capo lungo del bicipite con ampia quota fluida nel contesto della guaina sinoviale. Piccoli geodi sottocorticali in corrispondenza del profilo posteriore della testa omerale". Per completezza riferisco che faccio 3/4/5 volte a settimana esercizi a corpo libero in casa comprendenti anche circonduzioni ed esercizi generali di scioltezza articolare della spalla, con uso di piccoli pesi 2/3 Kg (è da un mese che tengo a riposo la spalla dx interessata). A chi mi devo rivolgere: a un ortopedico, a un osteopata o a un fisiatra? E poi quale antinfiammatorio/antidolorifico mi consigliate tenuto conto della mia press. arter. border line? Mi rimetto ad un Vostro illustre e competente parere sulla mia situazione.
Resto in attesa e ringrazio anticipatamente.
Cordialmente Michele da Caserta
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Sig. Michele,

gli antiinfiammatori per via generale (per os o per i.m.) servono a ben poco e comportano una serie di effetti collaterali, specie se ripetuti nel tempo.

Molto meglio le terapie locali (tecar, onde d'urto, laser yag, ecc.) o le infiltrazioni locali (cortisone, non più di due, sostanze omeopatiche, acido ialuronico).

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie per la celere ed utile risposta dott Leccese. Gentilmente però vorrei sapere, se possibile, anche un Vostro parere sulla mia situazione alla spalla dx che si evince dal referto della risonanza magnetica. E' preoccupante?
Grazie ancora.
Cordialmente
Michele
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Preoccupante no, ma esiste un danno anatomico: bisogna vedere, al di là del dolore, se esso comporta una limitazione funzionale della sua spalla, ovviamente in rapporto alle sollecitazioni meccaniche a cui lei la sottopone.
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Utente
Utente
Grazie dott. Leccese.
Molto gentile.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.