Protrusione discale e sospetta protrusione cervicale
Buongiorno,
circa 2 mesi fa ho iniziato ad accusare un dolore alla parte posteriore della gamba sinistra stando in posizione piegata con la schiena curva.
il dolore si è man mano acuito, ripresentandosi anche quando stavo in posizione eretta o seduta, fino ad espandersi ad entrambe le gambe (in particolare fascia lombare, glutei e parte posteriore delle gambe, riducendo fortemente la mia mobilità (ad es. difficoltà a raccogliere qualcosa da terra o a sedermi in macchina).
il medico di base mi ha prescritto un ciclo di 20 pastiglie "Alanerv", e in seguito, non ottenendo miglioramenti, un ciclo di 10 punture di "Dobetin 5000", senza esito.
Il dolore è diventato insopportabile, tanto che starnutire mi provocava una sensazione quasi di "rottura" sulla fascia lombare, provocando a volte un blocco dei movimenti con un fortissimo dolore alla parte posteriore delle gambe e delle fitte improvvise che mi prendevano per parecchie ore dopo lo starnuto, in particolare facendo dei movimenti anche molto semplici.
il dolore si è improvvisamente calmato il giorno in cui mi sono arrivate le mestruazioni (i giorni precedenti avevo raggiunto l'apice del dolore), mi è rimasto comunque un fastidio alla gamba sinistra e ho difficoltà a stare piegata.
Mi sono sottoposta a RMN del rachide lombosacrale ed è risultato quanto segue:
"I corpi vertebrali presentano morfologia e segnale nella norma. I muri vertebrali posteriori sono normo allineati. rettificata la fisiologica curvatura. Regolare il segnale dei dischi intervertebrali. Lievemente ridotto lo spazio discale al passaggio L5-S1. Al passaggio L4-L5 si evidenzia una minima protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore del disco che giunge a contatto con il sacco durale.
Al passaggio L5-S1 discreta protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore del disco che giunge in stretto contatto con il sacco durale e l'emergenza delle relative radici nervose. Buona l'ampiezza del canale vertebrale. Regolare il segnale del midollo l'emergenza e il decorso delle radici nervose della cauda."
Da un anno inoltre quando sto distesa in posizione supina, dopo un po' perdo la sensibilità all'anulare e mignolo sinistro, che si riprendono non appena cambio posizione. Inoltre avverto sempre degli "scricchiolii" la notte quando mi capita di svegliarmi e girare la testa da una parte all'altra. il medico sospetta una protrusione anche in sede cervicale.
Visto che la visita specialistica è stata fissata appena tra 1 mese e 1/2, Vi chiedo se potete chiarirmi meglio la situazione della schiena e darmi un consiglio sulle attenzioni da prestare (cose da evitare o fare) e inoltre se secondo voi potrei avere dei problemi anche a livello cervicale o se invece è da escludere.
Grazie in anticipo per l'attenzione.
circa 2 mesi fa ho iniziato ad accusare un dolore alla parte posteriore della gamba sinistra stando in posizione piegata con la schiena curva.
il dolore si è man mano acuito, ripresentandosi anche quando stavo in posizione eretta o seduta, fino ad espandersi ad entrambe le gambe (in particolare fascia lombare, glutei e parte posteriore delle gambe, riducendo fortemente la mia mobilità (ad es. difficoltà a raccogliere qualcosa da terra o a sedermi in macchina).
il medico di base mi ha prescritto un ciclo di 20 pastiglie "Alanerv", e in seguito, non ottenendo miglioramenti, un ciclo di 10 punture di "Dobetin 5000", senza esito.
Il dolore è diventato insopportabile, tanto che starnutire mi provocava una sensazione quasi di "rottura" sulla fascia lombare, provocando a volte un blocco dei movimenti con un fortissimo dolore alla parte posteriore delle gambe e delle fitte improvvise che mi prendevano per parecchie ore dopo lo starnuto, in particolare facendo dei movimenti anche molto semplici.
il dolore si è improvvisamente calmato il giorno in cui mi sono arrivate le mestruazioni (i giorni precedenti avevo raggiunto l'apice del dolore), mi è rimasto comunque un fastidio alla gamba sinistra e ho difficoltà a stare piegata.
Mi sono sottoposta a RMN del rachide lombosacrale ed è risultato quanto segue:
"I corpi vertebrali presentano morfologia e segnale nella norma. I muri vertebrali posteriori sono normo allineati. rettificata la fisiologica curvatura. Regolare il segnale dei dischi intervertebrali. Lievemente ridotto lo spazio discale al passaggio L5-S1. Al passaggio L4-L5 si evidenzia una minima protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore del disco che giunge a contatto con il sacco durale.
Al passaggio L5-S1 discreta protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore del disco che giunge in stretto contatto con il sacco durale e l'emergenza delle relative radici nervose. Buona l'ampiezza del canale vertebrale. Regolare il segnale del midollo l'emergenza e il decorso delle radici nervose della cauda."
Da un anno inoltre quando sto distesa in posizione supina, dopo un po' perdo la sensibilità all'anulare e mignolo sinistro, che si riprendono non appena cambio posizione. Inoltre avverto sempre degli "scricchiolii" la notte quando mi capita di svegliarmi e girare la testa da una parte all'altra. il medico sospetta una protrusione anche in sede cervicale.
Visto che la visita specialistica è stata fissata appena tra 1 mese e 1/2, Vi chiedo se potete chiarirmi meglio la situazione della schiena e darmi un consiglio sulle attenzioni da prestare (cose da evitare o fare) e inoltre se secondo voi potrei avere dei problemi anche a livello cervicale o se invece è da escludere.
Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Salve,
la descrizione dei suoi sintomi possono far pensare ad un problema di lombosciatalgia, anche se la RMN non mostra un'ernia vera e propria. La visita e' necessaria proprio per poter correlare sintomi con immagini.
Per quanto riguarda i disturbi cervicali, sono dovuti solo alla sua postura notturna, non credo ci sia altro.
La saluto.
la descrizione dei suoi sintomi possono far pensare ad un problema di lombosciatalgia, anche se la RMN non mostra un'ernia vera e propria. La visita e' necessaria proprio per poter correlare sintomi con immagini.
Per quanto riguarda i disturbi cervicali, sono dovuti solo alla sua postura notturna, non credo ci sia altro.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. pochi giorni fa sono stata sottoposta alla visita ed il fisiatra mi ha spiegato che si tratta effettivamente di un "rigonfiamento" del disco che ha premuto contro il nervo sciatico provocando i forti dolori che le ho descritto. mi ha prescritto un ciclo di rieducazione motoria e tens. (10+10 sedute).in più mi ha consigliato di fare molto nuoto e di irrobustire i muscoli addominali al fine di sgravare il peso dalla schiena.
ci tenevo ad aggiornarla vista la sua cortesia nel rispondermi e vorrei chiederle una cosa che mi sono scordata di domandare al fisiatra. a me piace molto andare in bicicletta (non a livello agonistico, intendo delle passeggiate tranquille). posso andarci o potrei effettuare dei movimenti che mi potrebbero far male (tenga conto che da dove abito, devo in ogni caso fare delle salite di media intensità).
buona serata e grazie.
ci tenevo ad aggiornarla vista la sua cortesia nel rispondermi e vorrei chiederle una cosa che mi sono scordata di domandare al fisiatra. a me piace molto andare in bicicletta (non a livello agonistico, intendo delle passeggiate tranquille). posso andarci o potrei effettuare dei movimenti che mi potrebbero far male (tenga conto che da dove abito, devo in ogni caso fare delle salite di media intensità).
buona serata e grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 30/07/2008.
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