Esiti risonanza magnetica ginocchio dx

Salve,
mi chiamo Letizia e di seguito vi riporto l'esito della risonanza magnetica effettuata lo scorso 21 luglio: "Esiti di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore con tendine rotuleo e meniscectomia parziale mediale. Il neolegamento crociato appare slargato e di disomogeneità di segnale per modesta sinovite reattiva e dilatazione del tunnel nel tratto tibiale. A carico del pannicolo adiposo di Hoffa si apprezzano gli esiti del pregresso approccio artroscopico. Irregolarità morfologica del menisco interno in corrispondenza della regione posteriore del ginocchio e del corno posteriore si apprezzano segni di degenerazione. Opportuna una verifica dello specialista ortopedico di riferimento della stabilità articolare.
Segni di sovraccarico dell'articolazione femoro-rotulea; disomogeneità delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per lieve condropatia con presenza di una modica e consensuale sofferenza dell'osso subcondrale. Evoluzione verso una modesta raccolta fluida del tunnel".
Vi pregherei di farmi avere la vostra opinioni in quanto specialisti del campo.
Ringraziandovi sinceramente per la vostra cortese disponibilità e professionalità, vi saluto cordialmente.
Letizia
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve Letiza,

ci spieghi quali sono i suoi disturbi e da quanto tempo e' stata operata. Senza queste informazioni e' difficile aiutarla.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e Grazie Dr. Sailis.
La mia storia clinica inizia nel 1997 a causa di un incidente stradale. Da una prima visita ortopedica il mio ginocchio dx risultava "distrutto"; successivamente mi hanno ingessata per diversi giorni e poi rimandata a casa. Nel 1998 ho affrontato il mio primo intervento chirurgico in artroscopia: Ricostruzione del LCA con tendine rotuleo. La fisioterapia mi è stata molto utile a livello articolare, ma il quadricipide non sono riuscita a riacquistarlo completamente. Dopo due mesi mi è stata rimossa una bratta ossea in uno dei fori dell'artroscopia. Dopo 8 anni (2006)mi si è letteralmente bloccata la gamba e dopo aver fatto una risonanza magnetica, l'ortopedico - che mi stava seguendo - ha riscontrato la rottura dello stesso LCA con infezione e versamento del liquido nel ginocchio. Nello stesso anno avrei dovuto affrontare due interventi: uno di pulizia e l'altro di riscostruzione. Invece al dunque è stato - a detta del chirurgo ortopedico - necessario solo ricostruire il LCA con un legamente artificiale e con inserimento di due cambre. L'intervento - questa volta - è stato effettuato a 'cielo aperto'. A maggio di quest'anno sono stata di nuovo operata per la rimozione di queste due cambre. Successivamente mi è stata prescritta la tecarterapia. Quasi nell'immediato mi è fuoriuscita una vite (tale sembra, ma non ne ho certezza).
Ad oggi, dato che il mio ginocchio non sta bene per niente, vorrei capirci un pò di più.
Ringrazio Lei Dr. Sailis e chiunque altro sarà così cortese da mettere a disposizione la sua esperienza.
Cordialità.
Letizia
[#3]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve Letizia,

un'infezione che si presenta dopo 8 anni senza alcun segno clinico (febbre, gonfiore, infiammazione)? Non credo proprio. Lei ha avuto un blocco articolare, le e' stata riscontrata la rottura del legamento che e' stato sostiuito da una protesi sintetica.
Cosa vuol dire che le e' uscita una vite? perche' non ne ha la certezza?
Mi faccia capire meglio il tutto.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
Egregio Dr. Sailis,
anzitutto grazie per il suo interessamento.
In verità l'infezione risultava nella risonanza magnetica, ma poi l'ortopedico operando ha appurato che non c'era.
Nella parte inferiore e a sinistra del ginocchio dx, dove l'ortopedico fora per inserire lo strumento per l'artroscopia, è uscito un oggetto non identificato che, ipoteticamente, potrebbe essere una vite o una bratta ossea. Ma al momento, gli ortopedici che mi hanno visitata non gli hanno dato molta importanza, poichè si sono soffermati sui legamenti e sulla stabilità del ginocchio stesso.
Le ho precedentemente raccontato la mia storia clinica e l'ultimo accertamento effettuato.
Per il resto non vi sono altre novità.
RingraziandoLa per la Sua cortese attenzione, le porgo i miei saluti più cordiali.
Letizia