Lesione del sovraspinato spalla sx
Salve.
Da circa due mesi soffro di forti dolori alla spalla sinistra, che comunque già da tempo mi dava problemi, ma non tali da disturbare anche il sonno, ho effettuato consigliato dal medico curante un’ecografia, con questo responso:
• Il sovraspinato appare al tratto medio circa ridotto di spessore e irregolare come da lesione in tendinopatia degenerativa. Si associano modesti segni di tenosinovite del capo lungo del bicipite. Non evidenza di lesioni muscolari.
Alla luce di ciò ho effettuato una risonanza magnetica, con questo esito:
• Conservati i rapporti articolari acromion claveari. Incongruenza dei capi articolari dell’articolazione gleno omerale per risalita della testa omerale nell’ambito della glena conseguente riduzione in ampiezza dello spazio subacromiondeltoideo.
Non si identificano aree di alterato segnale a carico dei capi ossei indagati, né significativi versamenti in sede intrarticolare.
Minima componente di versamentosi identifica nella zona di riflessione lungo la porzione verticale del tendine capo lungo del bicipite al disotto del muscolo deltoide.
Integri i tendine del muscolo sottoscapolare, sottospinato e piccolo rotondo.
Il tendine del sovraspinato appare assottigliato , non identificabile in corrispondenza del suo terzo distale ove in sede inserzionale si evidenzia una lesione subtotale.
Di regolare morfologia i cercini fibrocartilagenei nè degenerazione adiposa dei ventri muscolari indagati.
Con questi documenti ho già effettuato una prima visita da uno specialista, il quale mi ha sconsigliato un’intervento chirurgico visto la “giovane” età e gli scarsi benefici, e consigliato di eseguire un programma di FKT con esercizi di decottazione subacrominale e rinforzo dei rotatori residui.
Avrei bisogno di ulteriori consigli in merito. GRAZIE !
Distinti Saluti Lorenzo
Da circa due mesi soffro di forti dolori alla spalla sinistra, che comunque già da tempo mi dava problemi, ma non tali da disturbare anche il sonno, ho effettuato consigliato dal medico curante un’ecografia, con questo responso:
• Il sovraspinato appare al tratto medio circa ridotto di spessore e irregolare come da lesione in tendinopatia degenerativa. Si associano modesti segni di tenosinovite del capo lungo del bicipite. Non evidenza di lesioni muscolari.
Alla luce di ciò ho effettuato una risonanza magnetica, con questo esito:
• Conservati i rapporti articolari acromion claveari. Incongruenza dei capi articolari dell’articolazione gleno omerale per risalita della testa omerale nell’ambito della glena conseguente riduzione in ampiezza dello spazio subacromiondeltoideo.
Non si identificano aree di alterato segnale a carico dei capi ossei indagati, né significativi versamenti in sede intrarticolare.
Minima componente di versamentosi identifica nella zona di riflessione lungo la porzione verticale del tendine capo lungo del bicipite al disotto del muscolo deltoide.
Integri i tendine del muscolo sottoscapolare, sottospinato e piccolo rotondo.
Il tendine del sovraspinato appare assottigliato , non identificabile in corrispondenza del suo terzo distale ove in sede inserzionale si evidenzia una lesione subtotale.
Di regolare morfologia i cercini fibrocartilagenei nè degenerazione adiposa dei ventri muscolari indagati.
Con questi documenti ho già effettuato una prima visita da uno specialista, il quale mi ha sconsigliato un’intervento chirurgico visto la “giovane” età e gli scarsi benefici, e consigliato di eseguire un programma di FKT con esercizi di decottazione subacrominale e rinforzo dei rotatori residui.
Avrei bisogno di ulteriori consigli in merito. GRAZIE !
Distinti Saluti Lorenzo
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In linea generale, trattandosi, apparentemente, di una lesione sub-totale mi trovo in accordo con il suo ortopedico.
Una buona terapia riabilitativa avente per scopo il rinforzo selettivo della porzione rimasta integra della cuffia dei rotatori ed il rinforzo dei muscoli che agiscono abbassando la testa omerale appare al momento la strada maestra.
Tuttavia, anche in considerazione della sua "giovane" eta' Le consiglio un monitoraggio attento della sua spalla che con cadenza annuale sarebbe opportuno sottoporre ad una visita clinica specialistica in modo tale da scongiurare il rischio che la lesione tendinea possa peggiorare in modo importante.
Cordiali saluti
Roberto LEO
Una buona terapia riabilitativa avente per scopo il rinforzo selettivo della porzione rimasta integra della cuffia dei rotatori ed il rinforzo dei muscoli che agiscono abbassando la testa omerale appare al momento la strada maestra.
Tuttavia, anche in considerazione della sua "giovane" eta' Le consiglio un monitoraggio attento della sua spalla che con cadenza annuale sarebbe opportuno sottoporre ad una visita clinica specialistica in modo tale da scongiurare il rischio che la lesione tendinea possa peggiorare in modo importante.
Cordiali saluti
Roberto LEO
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 30/07/2008.
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