Legamenti caviglia e astragalo
Buongiorno a tutti,
Il 3 luglio arrampicando sono caduto da un’altezza di quasi 10metri, e la corda a cui ero legato a attutito l’impatto solo in minima parte. Sono stato portato immediatamente al ps: le lastre non hanno mostrato fratture. L'ortopedico che mi ha visitato ha riportato nel referto "distorsione t.t. destra con interessamento dei legamenti peroneo astragalici; si richiede rnm" mi ha ingessato e ho fatto 21 giorni col gesso;il 20 luglio ho fatto la risonanza magnetica e il 25 ho tolto il gesso.
Esito della RNM della caviglia dx:
alterazione del segnale come da edema su base contusiva del malleolo peroneale, del mortaio tibiale sul versante anteriore , ed alla metà distale dell'astragalo.
Dubbio assottigliamento della cartilagine del mortaio tibiale, sul versante anteriore.
Minimo versamento in sede di articolazione astragalica.
Conservata l'articolazione sottoastragalica.
Focale edema della spongiosa sottocrticale della tuberosità calcaneale.
Diffusa alterazione del segnale come da edema-versamento dei tessuti molli periarticolari e dei muscoli plantari del piede.
Ispessiti e disomogenei i ligamenti del gruppo collaterale interno.
Del gruppo collaterale esterno risulta mal delineabile il ligamento peroneo –astragalico anteriore.
Edema del tessuto adiposo del seno del tarso ove permane tuttavia ben riconoscibile il ligamento interosseo.
Nei limiti per spessore e segnale le strutture tendinee rappresentate.
il nuovo ortopedico che mi ha visitato, dopo aver consultato il referto della rnm, ha detto che:
1) circa il legamenti, non è detto che siano totalmente rotti, perchè essendoci tutt'ora un edema, dovrò aspettare un’altra ventina di giorni affinchè passi e possa fare un'altra rnm.
2) toccandomi il piede ha detto che c'è una "leggera frattura composta all'astragalo". non mi ha però rimesso il gesso, che ha giudicato controproducente, bensì un tutore tipo aircast fino al 25 agosto, quando avrò un'altra visita. ovviamente, un altro mese senza appoggiare i piede.
Premesso che sto facendo riposo TOTALE (tengo ancora la gamba alzata per gran parte della giornata pur non avendo più il gesso), quali conseguenze negative potrebbero insorgere dalla mia situazione?
l'ortopedico mi ha consigliato di cambiare sport, e prevede tempi di guarigione di quasi 1 anno; senza contare i "danni irrevesibili " e "l'età di circa 45 anni della mia caviglia”, però l’arrampicata e lo sport in generale sono la mia più grande passione e se possibile spererei di poter continuare.
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco (21 anni)
Il 3 luglio arrampicando sono caduto da un’altezza di quasi 10metri, e la corda a cui ero legato a attutito l’impatto solo in minima parte. Sono stato portato immediatamente al ps: le lastre non hanno mostrato fratture. L'ortopedico che mi ha visitato ha riportato nel referto "distorsione t.t. destra con interessamento dei legamenti peroneo astragalici; si richiede rnm" mi ha ingessato e ho fatto 21 giorni col gesso;il 20 luglio ho fatto la risonanza magnetica e il 25 ho tolto il gesso.
Esito della RNM della caviglia dx:
alterazione del segnale come da edema su base contusiva del malleolo peroneale, del mortaio tibiale sul versante anteriore , ed alla metà distale dell'astragalo.
Dubbio assottigliamento della cartilagine del mortaio tibiale, sul versante anteriore.
Minimo versamento in sede di articolazione astragalica.
Conservata l'articolazione sottoastragalica.
Focale edema della spongiosa sottocrticale della tuberosità calcaneale.
Diffusa alterazione del segnale come da edema-versamento dei tessuti molli periarticolari e dei muscoli plantari del piede.
Ispessiti e disomogenei i ligamenti del gruppo collaterale interno.
Del gruppo collaterale esterno risulta mal delineabile il ligamento peroneo –astragalico anteriore.
Edema del tessuto adiposo del seno del tarso ove permane tuttavia ben riconoscibile il ligamento interosseo.
Nei limiti per spessore e segnale le strutture tendinee rappresentate.
il nuovo ortopedico che mi ha visitato, dopo aver consultato il referto della rnm, ha detto che:
1) circa il legamenti, non è detto che siano totalmente rotti, perchè essendoci tutt'ora un edema, dovrò aspettare un’altra ventina di giorni affinchè passi e possa fare un'altra rnm.
2) toccandomi il piede ha detto che c'è una "leggera frattura composta all'astragalo". non mi ha però rimesso il gesso, che ha giudicato controproducente, bensì un tutore tipo aircast fino al 25 agosto, quando avrò un'altra visita. ovviamente, un altro mese senza appoggiare i piede.
Premesso che sto facendo riposo TOTALE (tengo ancora la gamba alzata per gran parte della giornata pur non avendo più il gesso), quali conseguenze negative potrebbero insorgere dalla mia situazione?
l'ortopedico mi ha consigliato di cambiare sport, e prevede tempi di guarigione di quasi 1 anno; senza contare i "danni irrevesibili " e "l'età di circa 45 anni della mia caviglia”, però l’arrampicata e lo sport in generale sono la mia più grande passione e se possibile spererei di poter continuare.
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco (21 anni)
[#1]
Salvwe Francesco,
sinceramente non so come una visita possa permettere la diagnosi di una frattura dell'astragalo che non viene evidenziata alla RMN.
Sicuramente un altro periodo di scarico puo' essere utile, sui tempi e modi di ripresa non posso pronunciarmi senza visitarla ed aver esaminato le immagini.
La saluto.
sinceramente non so come una visita possa permettere la diagnosi di una frattura dell'astragalo che non viene evidenziata alla RMN.
Sicuramente un altro periodo di scarico puo' essere utile, sui tempi e modi di ripresa non posso pronunciarmi senza visitarla ed aver esaminato le immagini.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
anzitutto La ringrazio molto per la risposta;
effettivamente sono rimasto anche io un po' perplesso, perchè immagino che la digitopressione non riesca a dire di più di una rnm;
mi sono quindi rivolto ad un altro ortopedico che, esaminando nuovamente la RNM ha effetivamente notato una leggerissima frattura che però non si vede benissimo a causa dell'edema ancora molto vasto;
mi è stata consigliata allora una tac con finestra ossea per risolvere definitivamente il dubbio, cosa che farò al più presto.
ringraziandoLa nuovamente, Le porgo distinti saluti
effettivamente sono rimasto anche io un po' perplesso, perchè immagino che la digitopressione non riesca a dire di più di una rnm;
mi sono quindi rivolto ad un altro ortopedico che, esaminando nuovamente la RNM ha effetivamente notato una leggerissima frattura che però non si vede benissimo a causa dell'edema ancora molto vasto;
mi è stata consigliata allora una tac con finestra ossea per risolvere definitivamente il dubbio, cosa che farò al più presto.
ringraziandoLa nuovamente, Le porgo distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 30/07/2008.
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