Frattura e distacco falange piede non calcificata

Buongiorno,
il giorno 19 giugno scorso, a causa di un evento traumatico che ha interessato il piede destro, ho riportato la frattura parcellare della base della falange prossimale del V dito, come da referto del pronto soccorso.
Non mi è stata prescritta alcuna cura ma solo riposo, deambulazione con carico piatto e prognosi di 25 giorni.
Il giorno 11 luglio, quindi a distanza di 22 giorni, ho effettuato una radiografia di controllo così refertata: Postumi di frattura dello spigolo mediale della base di F1 del V dito con interessamento articolare, rispetto a precedente del 19 giugno, appare sovrapponibile l’affrontamento dei monconi con rima di frattura ancora ben visibile.
Il radiologo mi ha detto che in sostanza non si è formato callo osseo e che, a suo giudizio, sarebbe stato necessario fare una immobilizzazione delle falangi, cosa che ovviamente non mi è stata fatta.
Lasco immaginare il disagio di aver osservato una convalescenza per 22 giorni e non aver ottenuto i risultati di guarigione auspicati ed infatti la parte è ancora dolorante, specialmente in deambulazione.
Premesso che non ho molta collaborazione del mio medico di basse (ma questo è un altro problema) volevo chiedere se a Vostro giudizio dovrò rimanere ancora a riposo oppure potrò riprendere le normali attività in attesa di naturale e prossima guarigione.
Vista l’evento, per così dire non rilevante, ha senso sentire un ortopedico.
Grazie per un eventuale consulto.
Andrea


Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

non è nè il radiologo nè il medico di base (con tutto il rispetto) che possono darle consigli.

In genere, si tratta di micro-distacchi ossei, non di vere e proprie fratture: in tal caso, non avviene mai (o quasi) la consolidazione.

Va visto il caso specifico.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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