Sacralizzazione l5
Buongiorno dottore,
ho 56 anni, e da circa 3 mesi ho dei dolori alla schiena che non riesco a farli andare via, neanche con gli antiinfiammatori che il medico curante mi ha dato.
Mi ha visitato un ortopedico il quale mi ha prescritto una radiografia alla colonna lombo-sacrale- colonna dorsale
Dalla radiografia emerge tutto questo:
riduzione del tono calcico.
conservate le fisiologiche curvature del rachide in esame.
atteggiamento scoliotico dx-sn convesso del rachide dorso-lombare.
segni diffusi di spondiloartrosi.
sacralizzazione L5.
ridotti gli spazi intersomatici compresi tra L3 ed S1.
riduzione in altezza del somma di D 11 per deformazione a cuneo dello stesso;
concomita aspetto addensato della limitante somatica superiore.
i dolori sono forti e non so piu' cosa fare, cosa mi consiglia dottore.
Grazie
Lucia
ho 56 anni, e da circa 3 mesi ho dei dolori alla schiena che non riesco a farli andare via, neanche con gli antiinfiammatori che il medico curante mi ha dato.
Mi ha visitato un ortopedico il quale mi ha prescritto una radiografia alla colonna lombo-sacrale- colonna dorsale
Dalla radiografia emerge tutto questo:
riduzione del tono calcico.
conservate le fisiologiche curvature del rachide in esame.
atteggiamento scoliotico dx-sn convesso del rachide dorso-lombare.
segni diffusi di spondiloartrosi.
sacralizzazione L5.
ridotti gli spazi intersomatici compresi tra L3 ed S1.
riduzione in altezza del somma di D 11 per deformazione a cuneo dello stesso;
concomita aspetto addensato della limitante somatica superiore.
i dolori sono forti e non so piu' cosa fare, cosa mi consiglia dottore.
Grazie
Lucia
[#1]
Il referto descrive, oltre alla scoliosi e alla sacralizzazione di L5, la presenza di diffusa artrosi vertebrale, di discopatie multiple a carico degli ultimi tre dischi intervertebrali, di uno schiacciamento di D11 (trauma? Osteoporosi?), di una riduzione del calcio nelle ossa. L'ortopedico che ha prescritto le rx adesso bisogna che veda le immagini (e non il solo referto) per completare la visita integrandole con quanto emerso dall'esame clinico. In questo modo potrà decidere la diagnosi e di conseguenza il trattamento appropriato. La sola lettura di un referto, senza conoscere né i Suoi disturbi né il quadro clinico, non consente di trarre conclusioni. Per le cure vi sono molte terapie fisiche, associate se necessario a cure mediche, per ottenere un certo sollievo, ma come detto le si decidono dopo aver fatto la diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 13/07/2014.
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