Rm spalla destra
Gent.mo Dottore,
ho la spalla dx sub lussata (sub-lussazione volontaria) NON in conseguenza di traumi. Non ho mai avuto problemi particolari (se non il fatto che il braccio spesso si addormentava quando dormivo prono con il braccio sotto il cuscino), ma a partire dal mese di aprile 2013 ho cominciato ad accusare dolore nella parte interna della spalla destra, precisamente quando effettuo il movimento di alzare e distendere il braccio verso l’alto e quando dormo a pancia sotto con il braccio sotto il cuscino. Il dolore, oramai persistente da oltre un anno, non è eccessivo, ma abbastanza forte da svegliarmi o dal farmi desistere dal movimento del braccio.
Ho appena ritirato la seconda RM (la prima RM l’ho effettuata l’anno scorso) ed in attesa della visita ortopedica di controllo, le sarei grato se mi aiutasse a capire il referto che testualmente recita:
“RM Spalla Dx
L’indagine è stata eseguita con scansioni nei tre piani dello spazio con sequenze T1 e DP pesate, T2 e DP pesate con tecnica a soppressione del grasso e con sequenze 3D.
Non sono apprezzabili interruzioni a carico della struttura tendinea del sovra sottospinato. Tenue disomogeneità di segnale, pre inserzionale, del sovraspinato da iniziale quadro tendinosico. Areole di riassorbimento osseo subcondrale, nella parte posteriore del trochide, all’inserzione dell’infraspinato, a carattere geodico. Il tendine del capolungo del bicipite è continuo di spessore regolare circondato da falda fluida peritendinea. Segni di tendinopatia inserzionale del sottoscapolare. Il cercine glenoideo, nella parte posteriore, presenta spedito con smussato e arrotondato con rapporti gleno omerali nei limiti della norma. Non significativo versamento articolare.”””
Grazie
ho la spalla dx sub lussata (sub-lussazione volontaria) NON in conseguenza di traumi. Non ho mai avuto problemi particolari (se non il fatto che il braccio spesso si addormentava quando dormivo prono con il braccio sotto il cuscino), ma a partire dal mese di aprile 2013 ho cominciato ad accusare dolore nella parte interna della spalla destra, precisamente quando effettuo il movimento di alzare e distendere il braccio verso l’alto e quando dormo a pancia sotto con il braccio sotto il cuscino. Il dolore, oramai persistente da oltre un anno, non è eccessivo, ma abbastanza forte da svegliarmi o dal farmi desistere dal movimento del braccio.
Ho appena ritirato la seconda RM (la prima RM l’ho effettuata l’anno scorso) ed in attesa della visita ortopedica di controllo, le sarei grato se mi aiutasse a capire il referto che testualmente recita:
“RM Spalla Dx
L’indagine è stata eseguita con scansioni nei tre piani dello spazio con sequenze T1 e DP pesate, T2 e DP pesate con tecnica a soppressione del grasso e con sequenze 3D.
Non sono apprezzabili interruzioni a carico della struttura tendinea del sovra sottospinato. Tenue disomogeneità di segnale, pre inserzionale, del sovraspinato da iniziale quadro tendinosico. Areole di riassorbimento osseo subcondrale, nella parte posteriore del trochide, all’inserzione dell’infraspinato, a carattere geodico. Il tendine del capolungo del bicipite è continuo di spessore regolare circondato da falda fluida peritendinea. Segni di tendinopatia inserzionale del sottoscapolare. Il cercine glenoideo, nella parte posteriore, presenta spedito con smussato e arrotondato con rapporti gleno omerali nei limiti della norma. Non significativo versamento articolare.”””
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
non ci sono fatti significativi nè lesioni dei tendini, ma solo fatti riconducibili a flogosi (infiammazione), con segni di sofferenza dei tendini (tendinosi), ad esempio nel punto di inserzione del sovraspinato oppure con piccolo versamento liquido intorno al tendine del capo lungo del bicipite (falda fluida peritendinea).
Buona giornata.
non ci sono fatti significativi nè lesioni dei tendini, ma solo fatti riconducibili a flogosi (infiammazione), con segni di sofferenza dei tendini (tendinosi), ad esempio nel punto di inserzione del sovraspinato oppure con piccolo versamento liquido intorno al tendine del capo lungo del bicipite (falda fluida peritendinea).
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la solerte risposta, ma rimango un po' perplesso, dato che questa RM è stata eseguita a distanza di quasi un anno (dieci mesi) dalla prima, evidenziando altro. Infatti il referto della RM eseguita nel 2013 riporta:
“RM Spalla Dx
Studio RM effettuato con impianto da 0,18 Tesla mediante impiego di sequenze GE-T1 e T2*, SE-T1 e GE-STIR, senza somministrazione di mezzo di contrasto, con acquisizione nei tre piani dello spazio.
Minimi segni di artrosi acomion-claveare con riduzione in ampiezza del piano adiposo di scorrimento subacromiale e punto di contatto con la limitante bursale del tendine del m. sovraspinoso, che presenta lieve iperintensità di segnale iuxta-inserzionale nei fasci anteriori in rapporto ad iniziali alterazioni tendinosiche; integri i tendini del sopraspinoso e sottoscapolare.
Tendine del capo lungo del bicipite brachiale normointenso ed in sede regolare.
Non sono evidenti grossolane alterazioni morfologiche e d’intensità di segnale al labbro fibrocartilagineo della glena scapolare.
Millimetrica lesione simil geodica nel profilo postero superiore del trochide omerale.
Non versamenti articolari.
Non sono apprezzabili alterazioni focali dell’intensità di segnale con caratteri di attività del midollo osseo dei segmenti scheletrici studiati.”
Tra il primo esame ed il secondo, eseguito recentemente, non ho effettuato nessun tipo di terapia, né preso alcun farmaco, ma ho solo effettuato saltuariamente esercizi con degli elastici per tenere attiva la muscolatura. Il dolore continua e la spalla resta instabile.
Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio
la ringrazio per la solerte risposta, ma rimango un po' perplesso, dato che questa RM è stata eseguita a distanza di quasi un anno (dieci mesi) dalla prima, evidenziando altro. Infatti il referto della RM eseguita nel 2013 riporta:
“RM Spalla Dx
Studio RM effettuato con impianto da 0,18 Tesla mediante impiego di sequenze GE-T1 e T2*, SE-T1 e GE-STIR, senza somministrazione di mezzo di contrasto, con acquisizione nei tre piani dello spazio.
Minimi segni di artrosi acomion-claveare con riduzione in ampiezza del piano adiposo di scorrimento subacromiale e punto di contatto con la limitante bursale del tendine del m. sovraspinoso, che presenta lieve iperintensità di segnale iuxta-inserzionale nei fasci anteriori in rapporto ad iniziali alterazioni tendinosiche; integri i tendini del sopraspinoso e sottoscapolare.
Tendine del capo lungo del bicipite brachiale normointenso ed in sede regolare.
Non sono evidenti grossolane alterazioni morfologiche e d’intensità di segnale al labbro fibrocartilagineo della glena scapolare.
Millimetrica lesione simil geodica nel profilo postero superiore del trochide omerale.
Non versamenti articolari.
Non sono apprezzabili alterazioni focali dell’intensità di segnale con caratteri di attività del midollo osseo dei segmenti scheletrici studiati.”
Tra il primo esame ed il secondo, eseguito recentemente, non ho effettuato nessun tipo di terapia, né preso alcun farmaco, ma ho solo effettuato saltuariamente esercizi con degli elastici per tenere attiva la muscolatura. Il dolore continua e la spalla resta instabile.
Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio
[#4]
Ex utente
La spalla risulta lassa al movimento del cassetto posteriore. Avverto dolore (ormai da più di un anno) nel muovere il braccio verso l'alto, nell'estenderlo verso l'alto e nel ruotarlo ..(per intenderci non riesco più a far combaciare i palmi delle mani estendendo le braccia sopra la testa, cosa che prima facevo tranquillamente). In più muovendo l'arto, avverto "rumori" all'interno dell'articolazione, cosa che non averto a sx.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 05/06/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.