Frattura coccige

Buongiorno, vi espongo brevemente il mio problema.

Nel dicembre 2012 sono caduto sul coccige mentre sciavo: la zona è stata dolorante per parecchie settimane, ma migliorava giorno dopo giorno. Consultai un ortopedico poco dopo l’incidente che mi aveva consigliato di aspettare: dopo tre o quattro mesi il dolore era completamente sparito.

Dopo un anno, nel dicembre 2013, in seguito a due voli transatlantici, ho iniziato ad avvertire di nuovo un intenso dolore nella zona, in posizione seduta, e in particolare se mi siedo “scivolando” in avanti (as esempio in aereo o in una poltrona da ufficio). Sono tornato dall’ortopedico nel paese in cui vivo (non in Italia), poiché il dolore peggiorava col tempo, il quale mi ha prescritto una risonanza magnetica. Dalla risonanza risulta - traduco dal referto - una frattura del coccige risalente a qualche tempo fa, senza dislocazione dei frammenti, con presenza di edema e sclerosi dei due frammenti. Si sospetta pseudoartrosi.

Il medico, che mi ha esplicitamente detto non essere un esperto di fratture in quella zona, mi ha consigliato di evitare la posizione seduta e di assumere calcio e vitamina D sperando che si risolva.

Poiché sono un po’ preoccupato che la situazione possa peggiorare aspettando, ho intenzione di chiedere un secondo parere, magari in Italia, possibilmente presso un ortopedico che abbia un po’ più di esperienza nell’ambito specifico.

Su internet ho anche letto di manovre riduttive per risolvere una possibile dislocazione del coccige.

Vi chiederei dunque gentilmente:
1. Che opinione vi siete fatti leggendo l’anamnesi?
2. Per quale motivo, secondo voi, il dolore è tornato dopo essere sparito per diversi mesi?
3. Posso rivolgermi a qualsiasi ortopedico in Italia, o ci sono centri specializzati per questo tipo di problemi?
4. Queste manovre? Possono aiutare?


Grazie mille