Sindroe fermoro rotulea-piede valgo

Salve,
da 6 mesi provo un forte dolore scendendo le scale o in terreni in pendenza al ginocchio sinistro, oppure se rimango seduta per lungo tempo, localizzato medialmente rispetto alla rotula in alto. Non ho mai avuto traumi alle ginocchia e non pratico sport a livelli agonistici, cerco però di condurre una vita sana di movimento, nonostante trascorra molto tempo in piedi ferma o seduta. Dopo RX di gambe e bacino sotto carico si è evidenziato un valgismo di ginocchia e piedi. Effettuata la visita ortopedica la diagnosi è stata: gonalgia anteriore in sindrome femoro-rotulea sinistra / piede cavo-valgo pronato correggibile in digitigrada senza dolore in palpazione.
L'ortopedico ha evidenziato anche dall' RX un' usura della cartilagine del ginocchio tale da chiedermi se praticassi sport agonistici da anni, (cosa che non ho mai fatto).
Indicazione terapeutica: ciclo di fisioterapia e plantare di sostegno della volta longitudinale mediale.
Poiché il dolore al ginocchio rappresenta un grosso limite al movimento (ho 30 anni e vorrei poter eseguire escursioni e camminate liberamente), desidero avere un consiglio su come poter risolvere questo problema, in quanto temo che il plantare e la fisioterapia possano essere solo palliativi momentanei e non aiutarmi a risolvere definitivamente il problema per consentirmi di riprendere una vita normale e prevenire un peggioramento ulteriore.
L'usura della cartilagine può rappresentare un ulteriore problema da affrontare in futuro?
Ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi.
Cordialmente,
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
premetto che se si nasce in un certo modo, spesso non si può cambiare e risolvere alcune predisposizioni, ma solo provare a ridurre i futuri problemi.
Se si tratta, come sembra, di un problema di alterato tracking rotuleo costituzionale, quello che le ha detto il collega sembra sensato. Non conosco il suo caso, quindi posso solo parlare in generale dicendo che interventi chirurgici di riallineamento rotuleo si riservano a casi selezionati e spesso i risultati non sono così eclatanti.
Il rinforzo del vasto mediale obliquo e le infiltrazioni con acido ialuronico possono, se indicati nel suo caso ( e solo la visita lo può dire), aiutare a rallentare il processo di degenerazione cartilaginea.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica