Dolore inspiegabile ai piedi
Salve Dottore,
soffro di dolore ai piedi da DUE ANNI, sono un uomo di 31 anni che da quando è iniziato questo calvario non riesce piu' ad avere una vita minimamente soddisfacente e nonstante la forza d'animo che cerco di metterci, le conseguenze si stanno riperquotendo sia sul mio corpo che sul mio morale.
Il mio problema è principalmente un dolore ad entrambi i piedi con quello dx che crea i problemi piu' grossi.La zona interessata è L'ARCO PLANTARE INTERNO e la zona sotto il piede.Premetto che non ho alcuna deformazione hai piedi a parte un Haglund che a volte mi crea problemi.
Iniziai a lamentare dolore dal nulla,nel giro di pochi giorni non riuscivo piu' a stare in piedi. Avvertivo un senso di stanchezza che nel giro di pochi minuti diveniva dolore sempre piu' forte. Il problema maggiore è la stazione eretta da fermo. Il punto doloroso è possibile trovarlo anche premendo(si acuiva). Il riposo (molto riposo)riportava tutto a posto. Quando cammino invece il dolore ha bisogno di piu' tempo per arrivare.Dopo aver camminato a piedi nudi in spiaggia(e sopportando il dolore) al momento del riposo ho come delle "scariche" e l'alluce dx e sx si CONTRAGGONO per molti minuti finchè il dolore non inizia ad attenuarsi.Spesso mi capita di avere parestesie che sono diminuite con iniezioni di vitamina.
Sono stato da vari ortopedici. Il primo mi disse che era fascite plantare, mi prescrisse delle SUOLETTE e disse di portare scarpe comode, un altro mi prescrisse delle TALLONIERE, un'altro mi fece fare una BIOPSIA(?!) dal quale non usci fuori nulla (ma la cicatrice la porto ancora), ho fatto RAGGI,ECOGRAFIA, ELETTROMIOGRAFIA,ULTRASUONI, iniezioni di CORTISONE ma niente...
Un medico che mi ha preso a cuore ha cercato in tutti i modi di aiutarmi ma alla fine mi ha detto che non sapeva piu' cosa fare.
Sono disperato, spero che qualche dottore tra voi posso darmi qualche ipotesi,insomma io sono un vero enigma per tutti. Il mio medico di base mi ha mandato da uno psichiatra pensando che il dolore fosse psicologico ma piu' di mezza pasticchetta di xanax al momento del bisogno non ha saputo darmi.
La prego,mi dia qualche spunto perchè dopo tanto tempo e tanti soldi buttati vedo tutto sempre piu' nero...
Scusi la lunghezza.
Ringrazio in anticipo
soffro di dolore ai piedi da DUE ANNI, sono un uomo di 31 anni che da quando è iniziato questo calvario non riesce piu' ad avere una vita minimamente soddisfacente e nonstante la forza d'animo che cerco di metterci, le conseguenze si stanno riperquotendo sia sul mio corpo che sul mio morale.
Il mio problema è principalmente un dolore ad entrambi i piedi con quello dx che crea i problemi piu' grossi.La zona interessata è L'ARCO PLANTARE INTERNO e la zona sotto il piede.Premetto che non ho alcuna deformazione hai piedi a parte un Haglund che a volte mi crea problemi.
Iniziai a lamentare dolore dal nulla,nel giro di pochi giorni non riuscivo piu' a stare in piedi. Avvertivo un senso di stanchezza che nel giro di pochi minuti diveniva dolore sempre piu' forte. Il problema maggiore è la stazione eretta da fermo. Il punto doloroso è possibile trovarlo anche premendo(si acuiva). Il riposo (molto riposo)riportava tutto a posto. Quando cammino invece il dolore ha bisogno di piu' tempo per arrivare.Dopo aver camminato a piedi nudi in spiaggia(e sopportando il dolore) al momento del riposo ho come delle "scariche" e l'alluce dx e sx si CONTRAGGONO per molti minuti finchè il dolore non inizia ad attenuarsi.Spesso mi capita di avere parestesie che sono diminuite con iniezioni di vitamina.
Sono stato da vari ortopedici. Il primo mi disse che era fascite plantare, mi prescrisse delle SUOLETTE e disse di portare scarpe comode, un altro mi prescrisse delle TALLONIERE, un'altro mi fece fare una BIOPSIA(?!) dal quale non usci fuori nulla (ma la cicatrice la porto ancora), ho fatto RAGGI,ECOGRAFIA, ELETTROMIOGRAFIA,ULTRASUONI, iniezioni di CORTISONE ma niente...
Un medico che mi ha preso a cuore ha cercato in tutti i modi di aiutarmi ma alla fine mi ha detto che non sapeva piu' cosa fare.
Sono disperato, spero che qualche dottore tra voi posso darmi qualche ipotesi,insomma io sono un vero enigma per tutti. Il mio medico di base mi ha mandato da uno psichiatra pensando che il dolore fosse psicologico ma piu' di mezza pasticchetta di xanax al momento del bisogno non ha saputo darmi.
La prego,mi dia qualche spunto perchè dopo tanto tempo e tanti soldi buttati vedo tutto sempre piu' nero...
Scusi la lunghezza.
Ringrazio in anticipo
[#1]
Una ipotesi da prendere in considerazione potrebbe essere la Sindrome del Tunnel Tarsale, ma devo dire che, oltre al fatto che mi pare strano che questa patologia possa essere insorta in entrambi i piedi contemporaneamente , sicuramente sarà già stata esclusa da altri colleghi, visto che l'EMG probabilmente è stata prescritta proprio per escludere o confermare questa possibilità. Lei capisce bene però che se è stato visitato da tanti specialisti e ha fatto tanti accertamenti è impossibile che qualcuno di noi, solo leggendo la Sua descrizione, possa avere la capacità di fare la diagnosi che tutti gli altri non hanno ancora fatto. Si affidi a un solo ortopedico esperto e segua il percorso che indicherà, continuando a tornare da lui anche in caso di insuccesso, per evitare di ricominciare ogni volta da capo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Salve dottore,
la ringrazio per la risposta.
In effetti la sindrome del tunnel tarsale è stata una delle ipotesi prese in considerazione.
Purtroppo io l'idea di andare avanti con un solo ortopedico l'ho avuta ma alla fine di tutti questi esami lui non sapeva piu' cosa fare e disse che una cosa del genere non gli era mai capitata.
Sempre questo specialsta ad ogni incontro usava una piccola macchinetta (non ricordo il nome) che, applicata sulla cute; misurava il grado di infiammazione. Sul dorso del piede era sempre "alta" mentre sotto al piede era minore benchè il dolore lo sentissi esclusivamente da quelle parti.
Riguardo alla questione dorso del piede, quando due anni fa iniziarono i dolori, digitando su una parte del dorso vicino al terzo e quarto dito avvertivo dolore pero' poi passo' nel giro di un paio di mesi. Quello che rimane adesso è un formicolio(e un fastidio) ma solo in alcuni momenti.
Se scrivo qui su medicitalia non è per avere la soluzione al problema ma spero che qualcuno possa intuire almeno come dovrei comportarmi perchè come ho già scritto, io le ho provate tutte e vivere con un dolore costante per due anni ti annienta.
Potrebbe essere un problema psicosomatico?
Devo girare la domanda ad altri specialisti?
L'elettromiografia puo' non essere stata approfondita?
la ringrazio per la risposta.
In effetti la sindrome del tunnel tarsale è stata una delle ipotesi prese in considerazione.
Purtroppo io l'idea di andare avanti con un solo ortopedico l'ho avuta ma alla fine di tutti questi esami lui non sapeva piu' cosa fare e disse che una cosa del genere non gli era mai capitata.
Sempre questo specialsta ad ogni incontro usava una piccola macchinetta (non ricordo il nome) che, applicata sulla cute; misurava il grado di infiammazione. Sul dorso del piede era sempre "alta" mentre sotto al piede era minore benchè il dolore lo sentissi esclusivamente da quelle parti.
Riguardo alla questione dorso del piede, quando due anni fa iniziarono i dolori, digitando su una parte del dorso vicino al terzo e quarto dito avvertivo dolore pero' poi passo' nel giro di un paio di mesi. Quello che rimane adesso è un formicolio(e un fastidio) ma solo in alcuni momenti.
Se scrivo qui su medicitalia non è per avere la soluzione al problema ma spero che qualcuno possa intuire almeno come dovrei comportarmi perchè come ho già scritto, io le ho provate tutte e vivere con un dolore costante per due anni ti annienta.
Potrebbe essere un problema psicosomatico?
Devo girare la domanda ad altri specialisti?
L'elettromiografia puo' non essere stata approfondita?
[#3]
Non ho gli elementi per rispondere alla prima domanda . Per quanto riguarda la EMG non posso sapere come è stata eseguita. Se è stata eseguita appena insorti i disturbi forse potrebbe essere utile ripeterla individuando un neurologo esperto per eseguire EMG e visita specialistica contestuale. Ne parli con il Suo medico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 29/04/2014.
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