Lussazione abitudinale spalla
Buonasera
Sono un ragazzo di 22 anni che pratica un sport con alto rischio di cadute (Sci freestyle). La prima lussazione della spalla risale ad un anno e mezzo fà. L'ultima lussazione (si ratta del quinto episodio) circa due mesi fà! Finalmente mi sono deciso a fare una risonanza e l'esito è stato questo: "Nei limiti i rapporti articolare a livello acromion-clavare. Conservata l'ampiezza dello spazio sottostante. Integre e normorappresentate le strutture del sovraspinato, del sottospinato e del sottoscapolare. E' irregolare il profilo posteriore della testa omerale, in probabili esiti di lussazione e con quadro compatibile con frattura di Hill-Sachs. Non è valutabile l'integrità del cercine per la mancanza di versamento in sede intra-articolare. In sede il tendine del CLB. Alterazione cicstica di signifito geodico sottoorticale in sede posteriore, a livello della testa omerale. Utile eventuale indagine artrografica."
Il medico che mi ha visitato ritiene che l'intervento chirurgico di stabilizzazione sia l'unica soluzione possibile. Il problema è questo: siccome non ho intenzione di lasciare l'attività sportiva svolta (che però mi pone sempre a rischio cadute) cosa sarebbe meglio fare? L'intervento riporterebbe la spalla ad una situazione normale ma non immune da altre eventuali lussazioni che mi riporterebbero al punto di partenza.
Facendo cicli di riabilitazione non riusciei a stabilizzare, anche solo in parte, la situazione? Con l'ausilio di fasciature o tutori che contengano i movimenti più innaturali della spalla, ciò mi permetterebbe di riprendere l'attivtà fisica?
Un ultima domanda: il fatto che ci sia questa "alterazione cistica di significato geodico sottocrinale" è preoccupante?
Grazie
Andrea
Sono un ragazzo di 22 anni che pratica un sport con alto rischio di cadute (Sci freestyle). La prima lussazione della spalla risale ad un anno e mezzo fà. L'ultima lussazione (si ratta del quinto episodio) circa due mesi fà! Finalmente mi sono deciso a fare una risonanza e l'esito è stato questo: "Nei limiti i rapporti articolare a livello acromion-clavare. Conservata l'ampiezza dello spazio sottostante. Integre e normorappresentate le strutture del sovraspinato, del sottospinato e del sottoscapolare. E' irregolare il profilo posteriore della testa omerale, in probabili esiti di lussazione e con quadro compatibile con frattura di Hill-Sachs. Non è valutabile l'integrità del cercine per la mancanza di versamento in sede intra-articolare. In sede il tendine del CLB. Alterazione cicstica di signifito geodico sottoorticale in sede posteriore, a livello della testa omerale. Utile eventuale indagine artrografica."
Il medico che mi ha visitato ritiene che l'intervento chirurgico di stabilizzazione sia l'unica soluzione possibile. Il problema è questo: siccome non ho intenzione di lasciare l'attività sportiva svolta (che però mi pone sempre a rischio cadute) cosa sarebbe meglio fare? L'intervento riporterebbe la spalla ad una situazione normale ma non immune da altre eventuali lussazioni che mi riporterebbero al punto di partenza.
Facendo cicli di riabilitazione non riusciei a stabilizzare, anche solo in parte, la situazione? Con l'ausilio di fasciature o tutori che contengano i movimenti più innaturali della spalla, ciò mi permetterebbe di riprendere l'attivtà fisica?
Un ultima domanda: il fatto che ci sia questa "alterazione cistica di significato geodico sottocrinale" è preoccupante?
Grazie
Andrea
[#1]
Inizio dalla fine. L'alterazione cistica e' un reperto occasionale senza nessun significato clinico.
Per quanto riguarda il resto, concordo con il giudizio del suo medico. Lei ha una spalla instabile che richiede un intervento chirurgico. Una riabilitazione non darebbe lo stesso risultato perche' il problema e' capsulo-legamentoso e non muscolare.
Ovviamente l'intervento non la metterebbe al riparo da successive lussazioni traumatiche, soprattutto se lei ha intenzione di continuare a praticare sport a rischio.
La saluto.
Per quanto riguarda il resto, concordo con il giudizio del suo medico. Lei ha una spalla instabile che richiede un intervento chirurgico. Una riabilitazione non darebbe lo stesso risultato perche' il problema e' capsulo-legamentoso e non muscolare.
Ovviamente l'intervento non la metterebbe al riparo da successive lussazioni traumatiche, soprattutto se lei ha intenzione di continuare a praticare sport a rischio.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per il consulto.
Adesso il problema sta nel decidere se affrontare un'altra stagione sciistica prima di intervenire chirurgicamente sulla spalla o eseguire l'operazione a fine agosto/inizio sttembre. Nel caso dovessi optare per la seconda scelta in quanto tempo riuscirei a recuperare totalmente l'uso della spalla?
Nel caso invecie di un intervento programmato nella prossima primavera, mantenere la spalla in questa situazione per altri 8-9 mesi mi porterebbe di fronte a complicazioni (dato che la prima lussazione risale già a + di un anno e mezzo fà)?
Adesso il problema sta nel decidere se affrontare un'altra stagione sciistica prima di intervenire chirurgicamente sulla spalla o eseguire l'operazione a fine agosto/inizio sttembre. Nel caso dovessi optare per la seconda scelta in quanto tempo riuscirei a recuperare totalmente l'uso della spalla?
Nel caso invecie di un intervento programmato nella prossima primavera, mantenere la spalla in questa situazione per altri 8-9 mesi mi porterebbe di fronte a complicazioni (dato che la prima lussazione risale già a + di un anno e mezzo fà)?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 16/07/2008.
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