Lombalgia cervicalgia

mia madre è affetta da lombalgia cronica(presenta protrusioni discali(L5-S1 e L4-L5 che improntano il sacco durale,scogliosi,spondiloartrosi osteofiti diffusi,emisacralizzazione) e cervicobrachialgia (se non sbaglio un ernia contenuta in C4-C5 e altre due protrusioni che improntano il sacco durale,processi artrosici) a livello lombare ha dolor diffuso che si irradia ai glutei e alla faccia posterior delle cosce fino a volte al ginocchio,non riesce a stare seduta su una sedia rigida per più di un quarto d'ora e spessissimo anche spingere il carrello della spesa è doloroso,per la cervicobrachialgia ha spesso dolore al collo,intorpidimento delle braccia, a volte con anestesia al risveglio, è obbbligata a dormire con le braccia sulla testa, e purtroppo fa un lavoro pesante, bidella all'asilo nido e lavora in campagna. faccio presente che ha solo 46 anni..
quali sono le terapie che può adottare? non vorrebbe operarsi..
grazie mille anticipatamente
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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 166 1
Gentile utente,
potrebbe consigliare a sua madre di eseguire dei cicli periodici almeno ogni due mesi di tens e ultrasuoni al rachide cervicale e lombosacrale e ginnastica posturale.
Dovrebbe utilizzare nei periodi di dolore un collare cervicale per scarico funzionale del rachide cervicale.
Le consiglio di associare ala terapia fisica riabilitativa anche la seguente terapia medica:
-Lioresal 25 cps 1 la seraper dieci giorni
-Transact cerotti 1 applicazione die a livello della parte dolente del rachide cervicale e di quello lombosacrale
-Neuramide fiale 1 die i.m per dieci giorni.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti Alfonso De Carlo

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Gentile Signora,
pur con i limiti di una consulenza online stante comunque la necessità prioritaria di una visione diretta del caso potrebbe in seguito eseguire (fatte salve eventuali intolleranze o allergie, eventuali controindicazioni con la situazione clinica e anamnestica della mamma, e valutata la compatibilità con una possibile terapia concomitante già in atto) una terapia con:
-gabapentin 300 mg una cp al giorno per 3 gg, poi una ogni 12 ore per 3 gg e poi proseguire con 1 cp ogni 8 ore (dosaggio standard che è però ulteriormente incrementabile)
-Nicetile bustine una ogni 12 ore per almeno 20 gg
-Voltaren una fl al dì inizialmente per 3-4 gg al massimo (con gastroprotezione)
-adattare lo stile di vita alla situazione clinica evitando lavori pesanti (fortemente sconsigliato il lavoro in campagna); ridurre l'eventuale sovrappeso
-utilizzare un busto in stoffa e stecche o tipo Tigges da rimuovere non appena i sintomi si attenuano
-evitare la posizione seduta prolungata (meglio in piedi)
Dopo la remissione del dolore sarà necessario provvedere, rimuovendo gradatamente la terapia farmacologica, ad uno schema fisioterapico adeguato di esercizi da eseguire poi a domicilio+mantenimento della articolarità e correzione della postura e dello stile di vita.
Ribadisco la necessità di una visita ortopedica prima di ogni decisione terapeutica.
Cordialmente,

Dr Simone Cigni

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Una soluzione alternativa sarebbe una visita posturale, spesso questa lombalgia riconosce come causa ad es. una malocclusione. Il trigemino, il più voluminoso nervo cranico infatti finisce nella colonna vertebrale lombosacrale. Per i colleghi che vogliono approfondire possono digitare http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez e si troveranno nel sito di medicina del Ministero della Salute Usa che raccoglie tutto quello che viene valutato importante. Basta digitare "malocclusion AND lombalgic pain" si trovano 776 lavori ritenuti importanti dal Ministero della Salute USA. Questi lavori si curano con una visione globale (posturale)
Dr. Daniele Tonlorenzi Prof A.C. Fisiologia del movimento e della postura Corso di Insegnamento "Fisiologia II" Università di Pisa
dtonlorenzi@mcarrara.com

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Il post è molto vecchio (me ne sono accorto in ritardo). Spero che la paziente sia nel frattempo guarita.
Daniele Tonlorenzi