Ritensione artroscopica legamento peroneo astragalico anteriore dx

Buongiorno,
vi spiego prima la mia situazione e poi vi faccio alcune domande.

Sono un ragazzo di 23 anni, lo scorso 31 Maggio giocando a calcio ho subito la rottura del legamento peroneo astragalico anteriore destro. Il 30 Giugno mi sono sottoposto ad un intervento di sutura (ritensione) artroscopica al legamento in questione.

Il decorso post-operatorio:
- la prima settimana dopo l'operazione è stata durissima, in quanto il dolore era quasi insopportabile, tanto da non lasciarmi neppure alzare dal letto;
- per 9 giorni ho tenuto una fasciatura stretta con delle garze sulle ferite per assorbire il sangue, tutto questo senza mai appoggiare il piede;
- al decimo giorno, tolta la fasciatura mi è stato applicato un cerotto sulle ferite ed è stato posizionato un tutore di tipo air cast, grazie al quale ho iniziato ad appoggiare il piede a terra, riuscendo con molta fatica a camminare;
- i punti mi verranno tolti il 18 Luglio;
- ad oggi (17 giorni dopo l'operazione) non riesco ancora a camminare in modo regolare, e devo muovermi con le stampelle;

Vorrei capire perché:
- nella parte superiore del piede provo un senso di formicolio costante, è normale? e a cosa è dovuto?
- la parte superiore dell'alluce, inoltre, è quasi insensibile, è normale? e a cosa è dovuto?
- nel momento in cui mi viene cambiato il cerotto si può notare che la parte in cui ci sono i punti pulsa costantemente, è normale? e a cosa è dovuto?
- attualmente mi è praticamente impossibile estendere le dita, in particolare l'alluce, verso l'alto, mentre il movimento verso il basso riesco a farlo
- i miei tempi di recupero sono giusti oppure a questo punto dovrei già essere in grado di camminare senza stampelle?
- cosa mi consigliate per riprendere al più presto la mobilitazione normale?

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Credo che l'unica persona che puo' aiutarla e' il collega che ha eseguito l'intervento.
Per la mia esperienza il senso di formicolio, l'insensibilita' della parte superiore dell'alluce nonche' la sofferenza della ferita non sono condizioni normali, anche se possono far parte della "normale" evoluzione di un intervento del genere. Informi bene il collega che l'ha operato che non avra' difficolta' ad impostare una terapia antinfiammatoria, antibiotica o neurotrofica adeguata per il suo caso.
Non credo che nessun collega di questo sito possa aiutarla dal punto di vista riabilitativo in quanto i tempi dipendono molto da varie variabili quali il tipo di patologia, il tipo di intervento, la sua costituzione fisica, la sua capacita' di tollerare il dolore.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale