La radice ventrale emergente omolaterale

Salve...

Ho da poco ricevuto questa diagnosi riguardo la RM del mio tratto cervicale:

"Assenza di alterazioni di segnale nel contesto del midollo spinale cervicale. Nella norma l'ampiezza dello speco vertebrale e l'allineamento metamerico. Verticalizzazione della fisiologia lordosi cervicale in condizioni di scarico funzionale. Iniziali segni di cervico-unco-artrosi con dischi intersomatici del tratto C3-C6 ipointesi in T2w come da disidratazione. In C3-C4: modesta protrusione discale posteriore eccentrica per salienza destra riduce lo spazio subaracnoideo anteriore. In C4-C5 e C5-C6: ernia paramediana-iuxforaminale destra che in associazione ad osteofitosi reattiva riduce lo spazio subaracnoideo anteriore e lambisce la radice ventrale emergente omolaterale a tale livello. Regolare il profilo discale posteriore nei restanti livelli".

Mi chiedo, che livello di gravità riporta questa RM. Cosa io debba fare in termini di terapia o interventi specialistici. Inoltre, molto importante, mi chiedo se con questo tipo di diagnosi io possa prendere in considerazione di svolgere lavori fisici: tipo cuoco o cameriere.

Grazie,

Giuseppe

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Giuseppe anzitutto il referto rmn va valutato da uno specialista ortopedico; ma sopratutto è l'esame clinico dopo accuratissima visita specialistica, che stabilirà la reale entità clinica della sua patologia e se vanno eseguite delle cure farmacologiche e fisiochinesiche o un intervento chirurgico .
Bisogna esaminare la sua sintomatologia, la funzionalità del rachide cervicale e degli arti superiori e valutare se vi sono deficit neurologici o meno alle braccia ed alle mani.
Si affidi ad uno specialista ortopedico e dopo anche ad un fisiatra per stabilire un programma completo terapeutico.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Gentile Dott. Caruso,

Dopo attenta visita ortopedica mi hanno consigliato di rivolgermi ad un chiropratico. Dopo le prime sedute ho avvertito però capogiri e nausea.
Mi chiedo se sia una conseguenza "normale" del trattamento chiropratico o se in qualche modo la chiropratica sta peggiorando la mia situazione.

Grazie, cordialmente

Giuseppe