Bruciore alla parte interna del ginocchio
Buongiorno,
il mio "calvario" è iniziato con formicolii alle gambe, sotto le ginocchia (parestesie). Inoltre avvertivo al ginocchio dx parte interna, dove il muscolo si attacca all'osso (credo si chiami zampa d'oca) un bruciore che a volte sentivo anche all'inguine. Tale bruciore lo avverto particolarmente stando seduto e siccome il mio è un lavoro sedentario potete immaginare la difficoltà a lavorare. Se mi muovo il bruciore sembra svanire, avverto solo tensione muscolare in tutte e 2 le ginocchia. Inoltre ho anche fastidi alle natiche a causa della sedentarietà che mi portano occasionali formicolii alle stesse e ai glutei dove c'è l'appoggio alla sedia. Dopo diversi esami mi hanno riscontrato un problema alla safena che mi hanno tolto con safenectomia. Mi sembrava di essermi ripreso ma il dolore è tornato.
Elenco esami fatti:
Esami sangue e urine (27/10/2007)- valori fuori limite RDW-SD (37,4 limite minimo 38.7), bilirubina totale (1.74 limite max 1.0). Reuma test 0,6 (limite minimo 0).
Ecodoppler venoso arti inferiori (29/10/2007) - trovato vena safena interna incontinente lungo tutto il suo decorso
Radiografia colonna lombosacrale (9/11/2007)- Non si rilevano segni di lesioni ossee. Gli spazi discali presentano ampiezza nella norma.
Radiografia colonna cervicodorsale (4/2/2008)- Si apprezza atteggiamento scoliolitico sinistro-convesso del tratto dorsolombare con controcurva destro-convessa del tratto dorsale. Si apprezza rettilineizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione con fulcro in C3-C4. Si apprezzano iniziali manifestazioni artrosiche. Non si segnalano significativi disallineamenti del muro somatico posteriore. Gli spazi discali presentano ampiezza lievemente ridotta nel tratto cervicale distale.
Elettromiografia (13/2/2008) - Conclusioni: non attuali segni elettrici di sofferenza neurogenica periferica.
RMN ginocchio sx (26/6/2008) - L'esame RM del ginocchio destro non evidenzia alterazioni a carico delle fibrocartilagini meniscali, ben visibili in tutta la loro estensione. Regolare la morfologia RM delle strutture legamentose dei crociati e dei collaterali. Le cartilagini di rivestimento femoro tibiali appaiono complessivamente ben conservate ad eccezione della cartilagini di rivestimento tibiale antero laterale ove si osservano fissurazioni nel contesto della cartilagine di rivestimento da condropatia di primo-secondo grado.
La rotula è in asse con area di alterato segnale della cartilagine di rivestimento in paramediana esterna ed interna per condromalacia.
Regolare il trofismo osseo. Non segni RM di versamento articolare.
RMN colonna lombosacrale (10/7/08) - Non sono riconoscibili patologiche alterazioni della morfologia e del segnale dei corpi vertebrati lombari. Nella norma anche i dischi intersomatici. Non sono riconoscibili immagini compatibili con ernie discali. Diametri canalari nei limiti della norma. Sacco durale di tipo congenitamente ampio. Normale la regione del cono midollare.
Alla luce di questi esami vorrei chiedervi se la mia patologia può essere una insofferenza fisica allo stare troppo seduto (se esiste una cosa del genere) o cos'altro. Vorrei aggiungere che è dall'inizio dell'anno che sono tornato a fare nuoto dopo 5 anni di fermo attività di qualsiasi tipo.
Grazie dell'attenzione e saluti
Mauro Tortora
il mio "calvario" è iniziato con formicolii alle gambe, sotto le ginocchia (parestesie). Inoltre avvertivo al ginocchio dx parte interna, dove il muscolo si attacca all'osso (credo si chiami zampa d'oca) un bruciore che a volte sentivo anche all'inguine. Tale bruciore lo avverto particolarmente stando seduto e siccome il mio è un lavoro sedentario potete immaginare la difficoltà a lavorare. Se mi muovo il bruciore sembra svanire, avverto solo tensione muscolare in tutte e 2 le ginocchia. Inoltre ho anche fastidi alle natiche a causa della sedentarietà che mi portano occasionali formicolii alle stesse e ai glutei dove c'è l'appoggio alla sedia. Dopo diversi esami mi hanno riscontrato un problema alla safena che mi hanno tolto con safenectomia. Mi sembrava di essermi ripreso ma il dolore è tornato.
Elenco esami fatti:
Esami sangue e urine (27/10/2007)- valori fuori limite RDW-SD (37,4 limite minimo 38.7), bilirubina totale (1.74 limite max 1.0). Reuma test 0,6 (limite minimo 0).
Ecodoppler venoso arti inferiori (29/10/2007) - trovato vena safena interna incontinente lungo tutto il suo decorso
Radiografia colonna lombosacrale (9/11/2007)- Non si rilevano segni di lesioni ossee. Gli spazi discali presentano ampiezza nella norma.
Radiografia colonna cervicodorsale (4/2/2008)- Si apprezza atteggiamento scoliolitico sinistro-convesso del tratto dorsolombare con controcurva destro-convessa del tratto dorsale. Si apprezza rettilineizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione con fulcro in C3-C4. Si apprezzano iniziali manifestazioni artrosiche. Non si segnalano significativi disallineamenti del muro somatico posteriore. Gli spazi discali presentano ampiezza lievemente ridotta nel tratto cervicale distale.
Elettromiografia (13/2/2008) - Conclusioni: non attuali segni elettrici di sofferenza neurogenica periferica.
RMN ginocchio sx (26/6/2008) - L'esame RM del ginocchio destro non evidenzia alterazioni a carico delle fibrocartilagini meniscali, ben visibili in tutta la loro estensione. Regolare la morfologia RM delle strutture legamentose dei crociati e dei collaterali. Le cartilagini di rivestimento femoro tibiali appaiono complessivamente ben conservate ad eccezione della cartilagini di rivestimento tibiale antero laterale ove si osservano fissurazioni nel contesto della cartilagine di rivestimento da condropatia di primo-secondo grado.
La rotula è in asse con area di alterato segnale della cartilagine di rivestimento in paramediana esterna ed interna per condromalacia.
Regolare il trofismo osseo. Non segni RM di versamento articolare.
RMN colonna lombosacrale (10/7/08) - Non sono riconoscibili patologiche alterazioni della morfologia e del segnale dei corpi vertebrati lombari. Nella norma anche i dischi intersomatici. Non sono riconoscibili immagini compatibili con ernie discali. Diametri canalari nei limiti della norma. Sacco durale di tipo congenitamente ampio. Normale la regione del cono midollare.
Alla luce di questi esami vorrei chiedervi se la mia patologia può essere una insofferenza fisica allo stare troppo seduto (se esiste una cosa del genere) o cos'altro. Vorrei aggiungere che è dall'inizio dell'anno che sono tornato a fare nuoto dopo 5 anni di fermo attività di qualsiasi tipo.
Grazie dell'attenzione e saluti
Mauro Tortora
[#1]
Signor Mauro,
alla luce degli esami che ha fatto (decisamente completi) e dei risultati (decisamente negativi) non vedo fonte di particolare preoccupazione.
Mi lascia solo da pensare la sua frase:
<Dopo diversi esami mi hanno riscontrato un problema alla safena che mi hanno tolto con safenectomia. Mi sembrava di essermi ripreso ma il dolore è tornato>
A questo punto focalizzerei l'attenzione dal punto di vista angiologico ed escluderei il problema ortopedico (se ci fosse un problema alla colonna e al ginocchio stando fermo dovrebbe avere miglioramento e con il movimento peggiorare).
Spero di esserle stato di aiuto.
alla luce degli esami che ha fatto (decisamente completi) e dei risultati (decisamente negativi) non vedo fonte di particolare preoccupazione.
Mi lascia solo da pensare la sua frase:
<Dopo diversi esami mi hanno riscontrato un problema alla safena che mi hanno tolto con safenectomia. Mi sembrava di essermi ripreso ma il dolore è tornato>
A questo punto focalizzerei l'attenzione dal punto di vista angiologico ed escluderei il problema ortopedico (se ci fosse un problema alla colonna e al ginocchio stando fermo dovrebbe avere miglioramento e con il movimento peggiorare).
Spero di esserle stato di aiuto.
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Un approccio diverso che potrebbe essere di aiuto al neurochirurgo potrebbe essere la valutazione posturale. Il fastidio nella zona della "zampa d'oca" ed in prossimità dell'inguine andrebbe secondo me valutato nell'insieme della postura (base di partenza del movimento). La prevalenza del dolore notturno l'ho visto (nella mia esperienza) spesso associato a quella situazione chiamata in neurologia parosonnia che è il bruxismo (associato spesso a cattivo rapporto dentale).
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#5]
egr. sig. Mauro, concordo con il collega Dott. Milano. Certamente la sua sintomatologia comporta una causa neurologica e/o cascolare che va valutata con esterema attenzione ed approfonditamente.Probabilmente dei postumi dell'intervento chirurgico vascolare, un nervuzzo sensitivo che provoca queste sensazioni dolorose e questi formicolii. Non c'entra nulla l'assetto meccanico posturale, è questione del decorso dei vasi e dei nervi dell'arto inferiore che vanno clinicamente analizzati . verosimilmente c'entra anche il suo stato molto ansioso. Si rivolga ad un neurologo o angiologo.
Saluti
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 28.9k visite dal 15/07/2008.
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