Ginocchio: menisco rotto oppure no?
Salve,
sono un giocatore di calcio a 5 e un runner. Circa 3 mesi fa, facendo allenamento, ho avvertito un leggero fastidio nelle parte interna del ginocchio, poco sotto la rotula. Non ho subito traumi particolari, botte o contrasti. Per una settimana, ho svolto normale attività: ho corso senza problemi, mentre con il calcio a 5 mi ero preso una pausa precauzionale. Poi, improvvisamente, ho avvertito rigida articolare. Ho fatto una risonanza, in cui si diceva che i menischi erano a posto, il crociato era un po' assottigliato ma a posto, e il collaterale mediale leggermente lesionato.Gli 'esami obiettivi (in ordine cronologico) di un fisioterapista e di un ortopedico hanno confermato l'esito della risonanza. L'ortopedico mi ha consigliato 40 giorni di stop e a distanza di due mesi rifare la risonanza per vedere meglio il crociato e per capire come procedere con la ripresa. Cosa fatta. Seconda risonanza: collaterale mediale OK, crociato, seppur leggermente assottigliato, a posto (e io lo sento stabile), menisco mediale ROTTO (!!!). Mostro la risonanza a un altro ortopedico (da quello che mi è stato detto, bravo quanto il primo), il quale sconfessa il radiologo, dicendo che per lui il menisco è assolutamente a posto e che se voglio posso riprendere a correre il giorno stesso, facendo attenzione che di calcio se ne riparla a distanza di 3-4 mesi dal trauma, non prima. Ho ripreso a correre, per una settimana tutto OK, carni matte a parte. Poi, da due-tre giorni, avverto un dolore nella zona mediale del ginocchio, in parte simile al dolore iniziale, quindi tra tibia e rotula (zona interna) e lateralmente. La torsione del ginocchio non è dolorosa, come un paio di mesi fa, ma avverto questo dolore. L'ortopedico della seconda visita mi diceva che avrei potuto avvertire dolore facendo passaggi di piatto o gesti simili, ma io ho corso solo in linea, variando velocità, non esagerando. A chi devo credere? è un dolore fisiologico provocato dal legamento lesionato che sta guarendo?
sono un giocatore di calcio a 5 e un runner. Circa 3 mesi fa, facendo allenamento, ho avvertito un leggero fastidio nelle parte interna del ginocchio, poco sotto la rotula. Non ho subito traumi particolari, botte o contrasti. Per una settimana, ho svolto normale attività: ho corso senza problemi, mentre con il calcio a 5 mi ero preso una pausa precauzionale. Poi, improvvisamente, ho avvertito rigida articolare. Ho fatto una risonanza, in cui si diceva che i menischi erano a posto, il crociato era un po' assottigliato ma a posto, e il collaterale mediale leggermente lesionato.Gli 'esami obiettivi (in ordine cronologico) di un fisioterapista e di un ortopedico hanno confermato l'esito della risonanza. L'ortopedico mi ha consigliato 40 giorni di stop e a distanza di due mesi rifare la risonanza per vedere meglio il crociato e per capire come procedere con la ripresa. Cosa fatta. Seconda risonanza: collaterale mediale OK, crociato, seppur leggermente assottigliato, a posto (e io lo sento stabile), menisco mediale ROTTO (!!!). Mostro la risonanza a un altro ortopedico (da quello che mi è stato detto, bravo quanto il primo), il quale sconfessa il radiologo, dicendo che per lui il menisco è assolutamente a posto e che se voglio posso riprendere a correre il giorno stesso, facendo attenzione che di calcio se ne riparla a distanza di 3-4 mesi dal trauma, non prima. Ho ripreso a correre, per una settimana tutto OK, carni matte a parte. Poi, da due-tre giorni, avverto un dolore nella zona mediale del ginocchio, in parte simile al dolore iniziale, quindi tra tibia e rotula (zona interna) e lateralmente. La torsione del ginocchio non è dolorosa, come un paio di mesi fa, ma avverto questo dolore. L'ortopedico della seconda visita mi diceva che avrei potuto avvertire dolore facendo passaggi di piatto o gesti simili, ma io ho corso solo in linea, variando velocità, non esagerando. A chi devo credere? è un dolore fisiologico provocato dal legamento lesionato che sta guarendo?
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La storia clinica che ha riportato è ben chiara ma anche di una certa complessità.
Ci si trova di fronte a dati clinici e strumentali contraddittori che è difficile valutare tramite un consulto on line.
In questi casi l'intuito e la prudenza debbono prendere il posto su tutti gli altri parametri.
Mi spiego meglio: se il fastidio che accusa persiste o, peggio, si aggrava, credo che sia il caso di sottoporsi ad una artroscopia che sarà diagnostico-terapeutica.
AUguri
Ci si trova di fronte a dati clinici e strumentali contraddittori che è difficile valutare tramite un consulto on line.
In questi casi l'intuito e la prudenza debbono prendere il posto su tutti gli altri parametri.
Mi spiego meglio: se il fastidio che accusa persiste o, peggio, si aggrava, credo che sia il caso di sottoporsi ad una artroscopia che sarà diagnostico-terapeutica.
AUguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 06/04/2014.
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