Iniezione di depomedrol
gentili dottori
ho appena eseguito un ciclo di tre infiltrazioni di depomedrol+lidocaina alla spalla, le prime 2 sul processo coracoideo e terza sulla glena, a distanza di una settimana l'una dall'altra.
volevo sapere:
- per quanto tempo il farmaco esplica la propria azione
- qual'è il suo raggio d'azione e se agisce anche a livello dell'articolazione Acromion claveare nonostante non abbia effettuato una infiltrazione intrarticolare.
grazie infinite!
ho appena eseguito un ciclo di tre infiltrazioni di depomedrol+lidocaina alla spalla, le prime 2 sul processo coracoideo e terza sulla glena, a distanza di una settimana l'una dall'altra.
volevo sapere:
- per quanto tempo il farmaco esplica la propria azione
- qual'è il suo raggio d'azione e se agisce anche a livello dell'articolazione Acromion claveare nonostante non abbia effettuato una infiltrazione intrarticolare.
grazie infinite!
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Nella mia esperienza un ciclo di tre infiltrazioni intervallate da una settimana l'una dall'altra ha una efficacia variabile dai due ai tre mesi con variabilità relazionabile alla condizione clinica iniziale ed all'entità del processo infiammatorio. Ovviamente se al ciclo di infiltrazioni segue un corretto trattamento medico e rieducativo (con assistenza fisiatrica)i benefici possono essere anche più duraturi. Se sussiste una patologia della articolazione acromion-claveare occorre trattarla in modo specifico e diretto. L'infiltrazione intra-articolare di DEPO-Medrol ha infatti una buona azione locale ma una non agisce "a distanza", se non in modo marginale.
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
[#3]
Il trattamento infiltrativo con farmaco cortisonico a lento rilascio ha effetto nella sede di iniezione proprio perchè il farmaco ha una scarsa diffusione generale. Ciò è un vantaggio in quanto minimizza gli effetti collaterali, ma diventa svantaggioso quando occorre trattare più livelli. In ogni caso meglio non abusare del trattamento infiltrativo cortisonico, riservandolo a situazioni di dolore ed infiammazione ribelli a trattamenti medici e fisiochinesiterapici meno aggressivi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 38.2k visite dal 13/07/2008.
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