Rimozione mezzi di sintesi

Buongiorno gentili dottori
nel luglio 2009 sono stato sottoposto ad inchiodamento endomidollare tibia a(chiodo lungo 32 cm)a causa di una brutta fattura alla tibia sx.Da qualche giorno avverto un fastidio all'interno della rotula come se qualcosa "sfregasse'' quando cammino e cio' mi fa pensare alla testa del chiodo lasciata appositamente fuori dall'osso per l'eventuale rimozione.In questi 5 anni non ho mai avuto nessun fastidio ma ora vorrei gentilmente sapere se e' possibile la rimozione del chiodo dopo tanto tempo e soprattutto a quali rischi si va incontro qualora la rimozione dovesse risultare"difficile".Essendo al momento impossibilitato dall'incontrare un ortopedico mi sarebbe davvero utile se un'esperto potesse rispondere ai miei quesiti,ringraziando anticipatamente auguro una buona giornata
Cordialita'
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La rimozione del sistema di sintesi (chiodo endomidollare) per frattura di tibia può essere effettuato tranquillamente.
La rimozione non dovrebbe essere "difficile", come lei scrive, poiché sono trascorsi solo 5 anni.
Una valutazione precisa, tuttavia, la può fare solo lo specialista ortopedico dopo che avrà fatto la summa dei dati clinici e strumentali.
AUguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non ho nulla da aggiungere alla risposta del Collega se non l'invito a capire le cause di questo "fastidio all'interno della rotula", che potrebbe avere altre cause, ad esempio una sofferenza della cartilagine femoro-rotulea, oppure il coinvolgimento di una plica sinoviale, ecc. Questo per evitare che Lei attribuisca con certezza la colpa all'estremità del chiodo, rimandando gli accertamenti a quando potrà rimuoverlo, mentre potrebbe affrontare il problema dello "sfregamento" molto prima se ne venisse riconosciuta una diversa origine.
Cordiali saluti.

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Gentili Dott.Grosso/Donati
anzitutto ringrazio per la gradita risposta,vorrei dunque chiedervi quale tipo di accertamenti dovrei eseguire per capire con certezza se il fastidio e' causato dal chiodo o meno.La sensazione che avverto e' come se un corpo estraneo "blocasse'' il normale movimento causandomi una fitta di dolore molto intenso ma di brevissima durata.Infinite grazie per la preziosa consulenza
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Appena potrà "incontrare un ortopedico" Glielo potrà dire lui. Se lui avrà bisogno di accertamenti li prescriverà lui stesso. Lei al massimo può fare una radiografia del ginocchio in modo che l'ortopedico si renda conto se/di quanto l'apice del chïodo possa interferire con l'apparato estensore. Inutile che Le dica che non potremo stabilirlo noi leggendo il referto: bisogna visitarLa e vedere delle immagini.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per la sua eloquenza dottor Donati,non manchero' di informarla sugli sviluppi della vicenda.
Cordialita'