Probabile rottura tendine estensore pollice
Buongiorno Dottore, circa un mese fa mi è venuta una forte fitta al pollice della mano sinistra che mi ha fatto cadere il pollice, dopo pochi minuti passato il dolore sono riuscito ad alzare il dito tranne l'ultima falange. Mi reco dall'ortopedico il quale sospetta una lesione del tendine estensore lungo e mi manda a fare un'ecografia dalla quale risulta effettivamente rotto ma per sicurezza mi richiedono anche una risonanza magnetica,della quale Vi trascriverò il referto di seguito. Premetto, che tranne un leggero fastidio in alcuni movimenti, non ho dolore neanche alla palpazione. In attesa di una Sua risposta La ringrazio e La saluto.Vi invio il referto della RMN
L'esame di RM è stato condotto nei tre piani spaziali con sequenze spin-Echo e FFE.
E' presente versamento articolare a livello dell'articolazione tra trapezio e capitato, con ectasia di recesso sinoviale articolare situato in sede palmare rispetto a tali capi articolare, che si espande a rivestire la superfice palmare della base del II metacarpo, a tipo "cisti ganglionare" periarticolare di circa 2.5 cm di estensione longitudinale max e avente restanti diametri di circa 1x0.7 cm, di significato para-fisiologico. Non alterazioni dei capi osteoarticolari, nè ulteriori falde di idrato. E' presente modesto edema distrettuale del tendine estensore del pollice dorsalmente al primo metacarpo, possibile espressione di tendinite in atto. Consensualmente, sono presenti modeste alterazioni edematose dei tessuti periferici a tale porzione tendinea. Tali reperti presentano estensione longitudinale max di circa 4 cm. Non sono evidenziate ulteriori alterazioni a carico dei tendini e dei tessuti peritendinei. Non sono rilevate alterazioni a carico dell'apparato capsulo-legamentoso del polso; in particolare, la fibrocartilagine triangolare è normorappresentata e normoinserita
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Gentile Signore,
effettivamente c'è una incongruenza tra la RM e l'ecografia, ma soprattutto con il dato clinico che ritengo incontrovertibile e patognomonico di una rottura completa sottocutanea dell'estensore lungo del pollice.
Io personalmente avrei effettuato, subito dopo l'ecografia, un intervento perlomeno esplorativo, dando per scontata la lesione.
Buona serata.
effettivamente c'è una incongruenza tra la RM e l'ecografia, ma soprattutto con il dato clinico che ritengo incontrovertibile e patognomonico di una rottura completa sottocutanea dell'estensore lungo del pollice.
Io personalmente avrei effettuato, subito dopo l'ecografia, un intervento perlomeno esplorativo, dando per scontata la lesione.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 30/03/2014.
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