Manipolazioni con frattura vertebrale

Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni che, in seguito ad un incidente in scooter(15.04.08), ha riportato una frattura vertebrale nello spigolo antero-superiore del corpo di L4.
Tale frattura non è stata correttamente diagnoticata il giorno stesso(pur essendo ben visibile nella radiografia effettuata), ma solo l'08.07.08 in seguito ad una Tac, che ha comunque escluso la presenza di altri problemi(ernie, schiacciamenti, ecc.).
Per il trattamento della cervicalgia (da rettilineizzazione rachide cervicale) e della lombosciatalgia (associata a crestalgia osservata), manifestata in seguito all'incidente, ho eseguito massaggi e tens già a partire dalla 1° settimana, e 4 manipolazioni vertebrali dopo circa 1 mese e mezzo dall'incidente (neanche il fisiatra, pur vedendo la radiografia si è accorto della frattura!).
Attualmente manifesto ancora dolore e rigidità a livello lombare, associata talvolta a formicolio nella parte posteriore di entrambe le gambe.
Vorrei gentilmente sapere quali possono essere le conseguenze dovute al mancato trattamento specifico dovuto all'errore medico(ho nuotato ed eseguito esercizi di mobilizzazione e stretching su consiglio del fisiatra/fisiotersapista già dopo neanche 2 settimane dall'incidente) e soprattutto per le manipolazioni effettuate sulla vertebra fratturata.
Gradirei inoltre sapere, se è possibile, se e che tipo di risarcimento posso chiedere al medico e al fisiatra che non hanno saputo correttamente diagnosticare la frattura, considerando anche che, come insegnante di educazione fisica, svolgo il mio lavoro costantemente in piedi e svolgo attività fisica regolarmente.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità!
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve,

per quanto riguarda la parte legale le consiglio di rivolgersi all'apposita sezione del Forum.
Comunque la frattura dello spigolo antero superiore non e' di per se fonte di grossi disturbi che sono dati dall'evento traumatico e dalla conseguente contrattura dei muscoli paravertebrali.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Concordo con il Collega, e per questo mi permetto di aggiungere che la strada da Lei prospettata non è percorribile per due semplici motivi:
1) il non aver diagnosticato la frattura dello spigolo vertebrale non ha portato alcuna conseguenza per cui, in medicina legale, <se non c'è danno non c'è colpa>. Anche le manipolazioni non hanno causato alcun danno.
2)intraprendere un'azione legale a fini risarcitori per colpa professionale, a mio parere, può essere una perdita di tempo e di danaro.

Diverso il discorso per la Responsabilità Civile in termini di Polizza Assicurativa.
Se la colpa dell'incidente è di altri o se Lei è titolare di una Polizza che copre quel danno, può inoltrare la richiesta del risarcimento alla/alle Compagnie di Assicurazione.

Cordiali saluti